Come previsto, la Banca Centrale Europea ha deciso di lasciare i tassi d'interesse fermi. Il programma pandemico (Pepp) terminerà a marzo e fino ad allora proseguirà ad un ritmo inferiore. Inoltre, si legge nella nota, "la futura riduzione del portafoglio del Pepp sarà gestita in modo da evitare interferenze con l'adeguato orientamento di politica monetaria" e "in condizioni di tensione, la flessibilità rimarrà un elemento della politica monetaria". Il numero uno Christine Lagarde vede "rischi al rialzo" per quanto riguarda l'inflazione, "soprattutto nel breve termine".