L’accesso alla potente rete composta da 20 computer quantistici, compreso un sistema quantistico Eagle con l'ultimo processore a 127 qubit, è destinato in particolare ai ricercatori dell'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (Cnr-Icar) e dell'Istituto di informatica e telematica (Cnr-Iit) ma in futuro potrà essere esteso a tutti gli altri istituti Cnr. “
La computazione quantistica nei prossimi anni consentirà di trovare soluzioni a problemi scientifici ed applicativi ritenuti irrisolvibili con gli attuali sistemi di supercalcolo”, ha detto il direttore di Cnr-Icar, Giuseppe De Pietro.
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Ciò comporterà un cambiamento radicale nel modo di pensare la progettazione di algoritmi e software, aprendo nuovi campi di ricerca”, ha aggiunto De Pietro. Una varietà enorme di possibili applicazioni: “dai modelli per simulare accuratamente il mondo fisico, ed eventualmente progettare farmaci e materiali migliori – ha aggiunto Alessandro Curioni, direttore di IBM Research per l’Europa – agli strumenti per affrontare problemi di ottimizzazione complessi come quelli legati alla modellazione del clima e della finanza”.
Venti computer quantistici tra cui l’innovativo Eagle con un potente processore a 127 qubit: è la rete IBM da oggi a disposizione dei ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) come nuovi potenti strumenti di ricerca scientifica con applicazioni in tanti ambiti, dalla comprensione...
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