NoWay
It's time to play the game
Gli osservatori dell'inflazione sono stati accolti oggi da statistiche secondo cui i prezzi all'ingrosso giapponesi hanno raggiunto un record di +9,0% a novembre, aumentando per il nono mese consecutivo. La notizia prepara la scena per la pubblicazione del Cpi statunitense che gli economisti si aspettano al 6,8%, un livello che sarebbe il più alto dal 1982.
Alcuni vedono addirittura un numero "con il 7 davanti".
Gli americani sono così nervosi riguardo all'inflazione che il presidente Joe Biden - alle prese con le elezioni di metà mandato l'anno prossimo - ha rilasciato una dichiarazione osservando che i dati non "riflettono la realtà di oggi" e che il surriscaldamento dei prezzi si placherà presto.
In ogni caso, la Federal Reserve sembra quasi sicura di accelerare la riduzione degli stimoli quando si riunirà la prossima settimana - tutti i dati indicano un'economia robusta e un mercato del lavoro sempre più tirato, con le richieste settimanali di disoccupazione ieri nettamente al di sotto delle previsioni.
Non sorprende che gli economisti intervistati da Reuters prevedano una maggiore volatilità dell'obbligazionario, anche se vedono i rendimenti decennali Usa terminare il 2022 intorno al 2% - appena 50 punti base più alti di adesso.
Alcuni vedono addirittura un numero "con il 7 davanti".
Gli americani sono così nervosi riguardo all'inflazione che il presidente Joe Biden - alle prese con le elezioni di metà mandato l'anno prossimo - ha rilasciato una dichiarazione osservando che i dati non "riflettono la realtà di oggi" e che il surriscaldamento dei prezzi si placherà presto.
In ogni caso, la Federal Reserve sembra quasi sicura di accelerare la riduzione degli stimoli quando si riunirà la prossima settimana - tutti i dati indicano un'economia robusta e un mercato del lavoro sempre più tirato, con le richieste settimanali di disoccupazione ieri nettamente al di sotto delle previsioni.
Non sorprende che gli economisti intervistati da Reuters prevedano una maggiore volatilità dell'obbligazionario, anche se vedono i rendimenti decennali Usa terminare il 2022 intorno al 2% - appena 50 punti base più alti di adesso.