Certificati di investimento - Cap. 4 (20 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
La Banca centrale europea potrebbe non avere tutti i dati necessari a dicembre per assumere una posizione ferma sull'andamento dell'inflazione e deve mantenere aperte le opzioni di politica monetaria al di là del cruciale meeting che avrà luogo a dicembre.
È quanto emerge dai verbali della riunione del 28 ottobre.
La Bce ha mantenuto invariata la politica monetaria e ha escluso un aumento dei tassi d'interesse nel 2022, pur riconoscendo che l'inflazione richiederà più tempo del previsto prima di calare, data la persistenza dei colli di bottiglia nell'industria e gli alti livelli dei prezzi energetici.
"È stato segnalato che i dati disponibili a dicembre non risolveranno tutte le incertezze sull'outlook dell'inflazione a medio termine", si legge nei verbali.
"Si è considerato importante che il Consiglio direttivo mantenga sufficiente opzionalità per permettere future azioni di politica monetaria, anche oltre il meeting di dicembre", dice la Bce.
I verbali sono stati pubblicati solo poche settimane prima del cruciale meeting del 16 dicembre, nel quale la Bce deciderà probabilmente di ridurre gradualmente il Programma di acquisto di bond per l'emergenza pandemica (Pepp) da 1.850 miliardi di euro e valuterà l'incremento degli acquisti di altri programmi, per compensare.
Anche se la maggioranza dei banchieri centrali sembrano concordare sulla natura temporanea dell'inflazione alta - ora oltre due volte superiore al target Bce del 2% - c'è una spaccatura tra 'falchi' e 'colombe' su come viene visto il calo della crescita dei prezzi.
Tuttavia, entrambi gli schieramenti concordano che un incremento dei tassi d'interesse nel 2022 sarebbe prematuro e le differenze riguardano l'andamento delle protratte misure di stimolo, attraverso l'acquisto di debito.
"Gli investitori stanno forse mettendo in dubbio la credibilità della forward guidance del Consiglio direttivo", dice la Bce. "In questo contesto, è stato sottolineato che il Consiglio direttivo ha dovuto riaffermare... la propria determinazione ad agire con forza e persistenza".
 

NoWay

It's time to play the game
L'assemblea degli Azionisti Mediaset ha approvato il cambio della denominazione sociale della Società in MFEMEDIAFOREUROPE N.V.. Il cambio di denominazione sociale ha efficacia da oggi. L'assise, spiega una nota, ha inoltre approvato l'introduzione di una struttura azionaria a doppia categoria con diversi diritti di voto.
 

gianni76

Forumer storico
E poi c'è ancora chi si domanda come mai siamo dove siamo...
Non sono certo, ma credo il grafico si riferisca ai mercati USA. Non credo proprio che in Italia gli investimenti mainstream in azioni siano aumentati così massicciamente. Qualche miglioramento rispetto al passato si (tramite fondi, non certo diretti), ma moltissime persone che conosco in Italia sono ancorate come sempre a conti correnti e deposito.
 

NoWay

It's time to play the game
Non sono certo, ma credo il grafico si riferisca ai mercati USA. Non credo proprio che in Italia gli investimenti mainstream in azioni siano aumentati così massicciamente. Qualche miglioramento rispetto al passato si (tramite fondi, non certo diretti), ma moltissime persone che conosco in Italia sono ancorate come sempre a conti correnti e deposito.

Ma la borsa italiana va dove la portano, non indica certo la via. I soldi veri stanno da altre parti...
 

skolem

Listino e panino
ci sono diverse case di investimento che affermano che l'obbligazionario praticamente non esisterà più all'interno dei ptf.... quindi.... non mi meraviglio
Oggi con l'inflazione reale a valori doppi rispetto ai target, l'obbligazionario praticamente neanche si è mosso.
Il punto è: chi è che compra l'obbligazionario oggi? Questo non ti meraviglia?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto