Certificati di investimento - Cap. 4 (4 lettori)

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mk79

Money often costs too much
Occhio ai movimenti di Telecom..

Finito di vendere in mattinata tutti i certificati presi ieri, ripreso ora un cip del JE00BGBB8J82.
 

NoWay

It's time to play the game
Gli articoli di oggi sono focalizzati sul tema del possibile cambio manageriale chiesto da Vivendi per il CdA di domani. Oggi si riuniscono collegio sindacale (in cui 3 su 5 sindaci sono stati nominati da Vivendi) e Comitato controllo e rischi per esaminare l'andamento dei conti e in particolare, pare, gli impatti del contratto con DaZN. Se da questa revisione dovesse emergere un rischio di ulteriore profit warning, la posizione di Gubitosi sarebbe indebolita e Vivendi potrebbe riuscire nell'intento di chiedere un cambio al vertice. La delicatezza del momento sembra però far propendere per una conferma dello status quo, come auspicato anche dai sindacati e, secondo Repubblica, suggerito dal governo.
Oggi in un'intervista sul Corriere il CEO di WIND apre al progetto rete unica purché wholesale only. Il piano KKR quindi oltre al supporto del governo vedrebbe meno ostilità da parte dei concorrenti di TIM. Il CdA dovrà esprimersi però se sia nell'interesse di TIM e sarà da verificare l'atteggiamento delle autorità europee.
 

NoWay

It's time to play the game
Il governo studia la possibilità di introdurre un tetto ai lotti aggiudicabili da un singolo operatore o da un consorzio di operatori nelle gare per le aree grigie, dove solo un operatore fornisce una connessione ad alta velocità.
Secondo quanto spiegano tre fonti vicine al dossier, il tetto rientra tra le misure che il ministro dell'Innovazione Vittorio Colao sta discutendo con le autorità europee, e mira a preservare la concorrenza nello sviluppo delle reti a banda ultra larga con i contributi europei del Recovery Fund.
Tra le ipotesi allo studio vi è anche un tetto al 50% dei lotti, limite informalmente sollecitato dalla Commissione europea, dice in particolare una delle fonti.
Nessuna decisione è stata presa e il governo alla fine potrebbe anche optare per una limite meno stringente, entro quota 66%.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevede quasi 7 miliardi di investimenti per le reti ultra veloci (banda larga e 5G). Gli operatori possono partecipare alle gare singolarmente o in consorzio.
 
Stato
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