Ora si è alzato leggermente, ma la quotazione mi pare esageratamente bassa... (disclaimer: ne possiedo parecchi, pmc poco sopra 900)
Ok che Vodafone non brilla, ma comunque non è mai andata sotto barriera, nemmeno nel dip della pandemia 2020.
Ok che la cedola è bassa (6% annuo), almeno per un certificato, ma pur sempre decente, e periodicità mensile.
Il certif. ha anche l'airbag: il punto di pareggio è a -45% dalle quotazioni attuali !!
Era anche tra i principali investimenti del "certificato dei certificati", quindi anche gli esperti di C&D ci vedono del valore...
Concordo sul certificato (che possiedo anche io), l'unica preoccupazione è il settore Telco europeo...
MILANO (MF-DJ)-- I conti economici degli operatori Telco sono stati gravati dall''aumento dei costi e dall''appiattimento dei ricavi favorito dall''ampia diffusione delle offerte "a pacchetto". E'' quanto emerge dal report annuale sulle Telco, elaborato dall''Area Studi Mediobanca, secondo il quale solo le telco asiatiche hanno chiuso i 12 mesi del 2020 con ricavi stazionari (+0,2%), mentre i fatturati dei gruppi americani ed europei sono diminuiti, rispettivamente, del 3,7% e del 3,0%.
Inferiore la performance dei 10 big player europei delle telco, con ricavi diminuiti del 7% rispetto al 2016.
Lo scorporo di Warner Media da parte della AT&T e la cessione di Aol e Yahoo da parte di Verizon nel 2021 sanciscono la possibile
fine dell''idillio nella convergenza tra le telco e la produzione di contenuti, con gli accordi di distribuzione tra i due settori che divengono ora la strada piu'' percorsa.
La redditivita'' industriale e'' rimasta stabile tra il 2016 e il 2020 con l''ebit margin a quota 14,8%. Per le telco europee l''ebit margin, sebbene in miglioramento di 120 b.p., e'' inferiore e pari al 12,8%, a causa della forte concorrenza degli ultimi anni, come si evince dai
prezzi in continua flessione dei principali servizi, specialmente in Italia.