Certificati di investimento - Cap. 4 (14 lettori)

Stato
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Dandan1968

Forumer storico
L’ordine a 915 è stato messo prima che il MM si togliesse dal bid dopo essere stato fulminato in ask

Adesso è tornato e sta distribuendo bene, rientrato a 914,1 di quelli venduti a 970, comunque sto MM è veramente pazzo
Con Engie che perde 0,66 e Vodafone 0,26 ha dei problemi di quotazione, tra l'altro è la seconda volta che succede
Poi è sceso di colpo non durante la guornata ma di mattina
 

NoWay

It's time to play the game
Ad agosto il dato preliminare diffuso dal Dipartimento del Commercio sulle scorte all'ingrosso statunitensi ha evidenziato un incremento dell’1,2%, superiore al consensus (+0,8%) e al dato finale di luglio (+0,6%).
 

giancarlo22

Forumer storico
Ad agosto il dato preliminare diffuso dal Dipartimento del Commercio sulle scorte all'ingrosso statunitensi ha evidenziato un incremento dell’1,2%, superiore al consensus (+0,8%) e al dato finale di luglio (+0,6%).

Indici futures USA piuttosto negativi....... specialmente il NAsdaq
 
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percefal

Utente Old Style
Non so se il -4% di STM siano solo prese di beneficio, comunque ho trovato questo rumour che Apple (grande cliente di STM), visto il chip shortage, voglia farsi i chip in casa, almeno quelli di prossima generazione:


D'altra parte, si legge anche che al salone dell'auto di Monaco il capo di Intel Pat Gelsinger ha stimato che i costi di produzione dei semiconduttori per le autovetture incideranno di un 20% in più sui costi totali di produzione entro il 2030 diventando quattro o cinque volte quelli che sono oggi.
A dire il vero lo sta gia´ facendo, da quasi un anno, con i chip del Mac...
 

NoWay

It's time to play the game
La Commissione europea e le autorità Ue per i consumatori hanno chiesto a Volkswagen di rimborsare tutti i clienti, non solo quelli residenti in Germania, per averli ingannati sulle emissioni dei veicoli acquistati.


Questa non la sapevo. Volevano pagare solo i tedeschi... :d:
 

CarloConti

Forumer storico
Ho alcuni clienti che si riforniscono da fabbriche cinesi sia per prodotti finiti che per semilavorati e sono alcuni giorni che i cinesi stanno allarmando i miei clienti dicendo che oltre il 50% delle fabbriche sta lavorando non più di due giorni a settimana per mancanza di energia e di carbone in particolare. Per loro sarà impossibile soddisfare gli ordini e prevedono una importante contrazione del pil. La crisi energetica si sta ripercuotendo in molte città della Cina in cui l'energia viene già razionata. La soluzione non sembra che possa essere rapida, anzi sembrerebbe proprio che la realtà sia molto più critica di quello che si viene a sapere. Chiaramente le fonti sono quelle da me citate.... Non vorrei dire ma la Cina già ci ha "insegnato" che le notizie vere arrivano sempre con considerevole ritardo.
Questa situazione potrebbe essere in affetti abbastanza dirompente e incidere sulle stime di fatturato di moltissime aziende mondiali.
 
Stato
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