Si è questo, ti ringrazio!!Può essere questo?
Scheda certificato : DE000UE4T2Q1
www.certificatiederivati.it
se apro la scheda sulla app di ISP cercando quel codice trovo il kid relativo a questo certificate UBS.
Risulta rimborsato.
ah ok avevo inteso così visto che ero stato il primo a proporre di portare il caso in TV visti gli agganci del grande Pierpaolo.Ciao Davide,
non mi riferivo assolutamente a te (se intendo farlo, non ho problemi a citare esplicitamente il mio riferimento) né ad alcuno nello specifico, ma in generale all'idea che mi pare di cogliere in diversi messaggi e con sfumature diverse, della malafede dell'emittente e quindi della giusta punizione; per abitudine sono portato a concedere a chiunque di sbagliare purché, una volta evidenziato l'errore, lo ammetta e ne ponga rimedio.
Mi pare (ma magari mi sbaglio), che in questa vicenda ci sia la tendenza ad un linciaggio preventivo senza avere la pazienza di attendere la risposta dell'"imputato" e cosa non mi pare corretta.
Mi permetto di fare una considerazione di carattere generale.
Negli ultimi 12 mesi abbiamo visto una serie di problemi legati ai certificati che io credo siano dovuti al proliferare di emissioni a rubinetto. Un tempo i certificati venivano distribuiti da una banca che quindi riusciva a piazzarne ammontari significativi e ne seguiva con attenzione tutte le fasi post vendita. Oggi non è così, ci sono decine e decine di emissioni ogni settimana, spesso in size inferiori ai 10 milioni, in cui l'approssimazione nelle fasi post vendita (market maiking, materiale informativo, tempistica cedole e rimborsi). Per gli intermediari questa approssimazione potrebbe diventare un problema e non sono del tutto sorpreso della scelta di BGSaxo. La soluzione credo possa essere solo una maggiore standardizzazione delle strutture e dei calendari di emissione per ridurre il numero di certificati in circolazione.
Non sono un esperto, ma perchè ci sono 2 mercati (sedex e cert-x) che hanno regole in parte diverse?Di questo sono convintissimo anche io, ma le esigenze di diversificazioni (talvolta anche insignificanti o puramente di facciata) rispetto alla concorrenza, dettate perlopiù dal marketing la fanno da padrona e spingono nella direzione opposta
Buy (ripetuti) GB00BKD5C050
Riguardo il XS1520272144, se veramente si scoprirà che le cedole non erano a memoria, sarà falsato tutto il trading degli ultimi tre mesi.
Io stesso non ho venduto a 97/98 a giugno quando unicredit volava oltre 11... E poi ho incrementato a 91 pensando di fare un buon acquisto.
Vendendo qualche giorno fa, proprio il primo giorno ex-cedola (non a caso), pensavo di uscirne in buon gain, invece con una sola cedola sarò in profondo rosso. E naturalmente mai avrei venduto se avessi saputo che le informazioni nel kid non erano corrette.
Onestamente mi sento preso in giro. Quando il MM sbaglia può chiedere l'annullamento delle operazioni (e spessissimo lo fa).
Il povero retail viene invece infinocchiato con un KID falso e sembra costretto a subire la perdita...
Credo che Leon dovrebbe farsi portavoce di una petizione nei confronti di Credit Suisse che chieda la possibilità di avere l'annullamento di tutte le vendite fatte dal 21/7/2021 (primo giorno ex-cedola) al 23/07/2021 (ieri) per chi lo richieda. Essendo tali vendite state fatte proprio basandosi su informazioni ufficiali Credit Suisse sbagliate, ed essendo comunque il certificato rientrato a CS (in buona parte), per loro sarebbe un'operazione quasi totalmente neutra. Per lo meno rimetterebbe i titolari del certificato nella condizione di valutare un'uscita successiva sulla base di nuovi calcoli che non tengano conto dei 10 euro arretrati su cui faceva conto chi ha venduto post stacco.
Forza Tesla!Incrementato XS2253860139 in mattinata