Rialzo dell'inflazione ? Mah..
Fonte . Icebergfinanza
Torniamo a occuparci di dinamiche economiche con l’ultimo dato arrivato dal settore dei servizi USA che non dimentichiamolo vale oltre il 70 % della crescita e 80 % per l’occupazione…
The IHS Markit flash index of purchasing managers in the US service sector slipped in July to a five-month low, reflecting a persistent struggle to fill positions and stock shelves
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— Bloomberg Economics (@economics)
July 23, 2021
Minimo da cinque mesi! Il tasso di crescita è diminuito per il secondo mese consecutivo al livello più basso da marzo, poiché le aziende hanno continuato a segnalare limitazioni di capacità diffuse.
Le note che a noi interessano è che il secondo trimestre possa rappresentare un picco nel ritmo di crescita economica, mentre secondo il capo economista di Markit
stiamo già assistendo a segnali di picco delle pressioni inflazionistiche, con entrambi gli indicatori dei costi di input e dei prezzi di vendita in calo per il secondo mese a luglio, pur rimanendo elevati.
Via abbiamo comunicato nelle scorse settimane che nei principali Stati repubblicani sussidi sono finiti, ben prima del termine per settembre a differenza di alcuni Stati democratici.
La cattiva notizia, segnatevela, negli Stati in questione secondo Bank of America, c’è stato un fortissimo rallentamento della spesa.
La sintesi è che a settembre quando finiranno i sussidi anche negli Stati assistenzialisti democratici, ci sarà un crollo dei consumi, con conseguente fine anticipata delle fobie sull’inflazione e sulla stagflazione, quest’ultima davvero la più colossale delle idiozie per chi non ha mai conosciuto la vera stagflazione degli anni 70/80.