Secondo Libero e il Sole 24Ore, KKR aspetta che si definisca la partita del Quirinale prima di formalizzare l’offerta da 0.505 euro. Libero aggiunge che l’offerta potrebbe non aver bisogno di ulteriori rilanci e indica come tempistiche la prima parte del mese di febbraio. KKR avrebbe trovato supporto anche da Intesa e Unicredit per cofinanziare l’operazione e nelle ultime settimane sarebbero continuati gli incontri di KKR con il governo e il MEF, grazie anche al lavoro del consulente legale Andrea Zoppini.
Con riferimento al piano interno di break-up, Il Sole 24Ore riporta nuovi dettagli con un po’ di perimetri delle due società: nella Netco potrebbero confluire la rete TIM, Sparkle, Telsy e Noovle (precedentemente indicata nella ServiceCo), mentre nella ServiceCo tutte le attività retail, TIM Brasil, TIM Vision, Olivetti e il 15% di INWIT. Il piano sarebbe supportato da VIV e CDP che insieme detengono il 34% di TIM, KKR sarebbe coinvolta in ogni caso avendo il 37.5% di FiberCop.
Con riferimento al piano interno di break-up, Il Sole 24Ore riporta nuovi dettagli con un po’ di perimetri delle due società: nella Netco potrebbero confluire la rete TIM, Sparkle, Telsy e Noovle (precedentemente indicata nella ServiceCo), mentre nella ServiceCo tutte le attività retail, TIM Brasil, TIM Vision, Olivetti e il 15% di INWIT. Il piano sarebbe supportato da VIV e CDP che insieme detengono il 34% di TIM, KKR sarebbe coinvolta in ogni caso avendo il 37.5% di FiberCop.