C'è da spegnere un forum (1 Viewer)

[Ignatius]

Son tanto carini, mi hanno persino fatto uno spin-off dal thread delle presentazioni.

Il thread di Italiano da sempre - Stormfront

E poi sono tolleranti e civili: ho scritto che mi piacciono i Fratelli Marx e i Village People (ebrei e neri!), e non mi hanno coperto di insulti. Sul serio!


Da parte mia, siccome in ogni forum è un ambiente diverso, lì mi son permesso di scrivere che se vedo tre zingari entrare in un autobus tendo ad essere inquieto, ma aggiungendo che - per me - è questione di Cultura e non di Razza.


In un thread su Gorbaciov, ho fatto un off-topic in cui ho cercato di chiarire che marxismo e capitalismo sono cose diverse (per "loro" sono abbastanza simili), ma dubito di farcela. Come dubito di riuscire a scristianizzare un testimone di Geova.



...E se ci invadessero "loro", gli stormfrontisti,?
Troverebbero dei moderatori altrettanto tolleranti con il pensiero "non allineato" a quello comune?



PS Nell'altro luogo virtuale in cui scrivo, per ischerzo, indico finanzaonline come "forum di finanza ebraica" e investireoggi come "forum di finanza massonica". Beh, c'è qualcuno che ci crede veramente! Il mondo è bello perché è vario!
PPS Anche su stormfront c'è una sezione off-topic, "Bar". Son tentato di aprire anche lì il più classico dei thread di cazzeggio, il sondaggio: "Preferite la patonza depilata o pelosa?". Son certo che milioni di stormfrontisti si convertirebbero, illuminati, dal nazifascismo al cazzeggismo all'istante!
PPS Wiwa la fika! (questo non oso scriverlo su stormfront, dove ho un'immagine di finissimo intellettuale evangelizzatore o evangelizzando)

 

[ConteRosso]

Questo fu l'unico motivo per il quale TUTTO il democratico mondo - soggiogato dall'USURA bancaria internazionale - dichiarò guerra ad Adolf Hitler ed allo stato nazista

Credevo fosse Hitler che Dichiarò guerra a tutto il mondo (democratico e non la Russia sovietica era tutt'altro che democratica)

Oggi come allora, l'unica salvezza dell'Europa (del Mondo ci si occuperà dopo ) è nella riscoperta dei Valori, nei Principi e nell'Etica Economica, espressi dal Fascismo e dal Nazismo.

questi ultimi "concetti" basterebbero per bannarti a vita da questo Forum
evidentemente i demogiudaici sono troppo tolleranti

 

[biomirko]

hummmm ....
(...)spassoso vedere come piega la storia ( cfr i tre mesi dal giu 1939 )
e si diverte a classificare gente che non conosce, presumendo di poterci valutare(...)

1) sono curioso di capire dove avrei "piegato" la storia... qualcuno dei fatti che ho citato NON corrisponde al vero??? vorresti cortesemente illuminarmi??? sono assetato di conoscenza....


2) ti cito:
"da tollerare finchè parlano
da non tollerare appena usano violenza"

interessante... davvero interessante, resta da stabilire quale soggetto faccia uso della violenza... se il tuo grosso problema è uno scudetto su un bomber nero, beh... allora sei davvero messo male.
Io sono un militante di Forza Nuova... quindi sono il "male assoluto" per gran parte di voi... però, quello che vedo, è un sistema che affonda le sue radici in un lago di sangue, una "democrazia" che viene esportata a suon di bombe, un'identità culturale distrutta, una società civile che sta scivolando sempre di più sul piano inclinato del relativismo morale, ecc.. ecc... i "violenti" nell'accezione più pura del termine, non li cercare in mezzo a Noi... cerca altrove.
sulla tolleranza:
ioquelli che si definiscono "tolleranti" non li capisco davvero... non vedo come si possa conciliare la tolleranza (che etimologicamente significa sopportazione) con un sentimento di amore o rispetto per il prossimo.
O sopporto (odiando, perché se non odio non ho niente da sopportare)... oppure amo e allora non devo parlare di tolleranza.
Il cosiddetto "principio della tolleranza" è un vero e proprio inganno sociale.
Tollerare significa offendere e non c'entra nulla con il rispetto.... chi "tollera" non rispetta il prossimo, si limita a guardare da un'altra parte per paura, noia, conformismo o menefreghismo o tutte e quattro le cose insieme.
Quindi f4f... non tollerarmi, odiami... che è molto meglio.

saluti

 

[biomirko]

Credevo fosse Hitler che Dichiarò guerra a tutto il mondo (democratico e non la Russia sovietica era tutt'altro che democratica)(...)

ripassa la storia.... ma mi rendo conto che siamo in un forum di contasoldi e che certe palesi dimostrazioni di crassa ignoranza vengono lasciate passare... in altri forum ti avrebbero sommerso di improperi... o si sarebbero limitati a ridere...
potresti postarmi il testo della dichiarazione di guerra universale redatto dal cancelliere del reich???


P.S: invocare ban e censure per chi esprime liberamente pensieri e concetti senza arrecare offesa ti pone sullo stesso piano dei "fantasmi nazisti" che ti sconvolgono... bannarmi per cosa??? perchè ho un'idea differente dalla tua??? W la democrazia.... ma solo se la pensiamo tutti allo stesso mondo... eh???


saluti

 

[f4f]

1) sono curioso di capire dove avrei "piegato" la storia... qualcuno dei fatti che ho citato NON corrisponde al vero??? vorresti cortesemente illuminarmi??? sono assetato di conoscenza....


2) ti cito:
"da tollerare finchè parlano
da non tollerare appena usano violenza"

interessante... davvero interessante, resta da stabilire quale soggetto faccia uso della violenza... se il tuo grosso problema è uno scudetto su un bomber nero, beh... allora sei davvero messo male.
Io sono un militante di Forza Nuova... quindi sono il "male assoluto" per gran parte di voi... però, quello che vedo, è un sistema che affonda le sue radici in un lago di sangue, una "democrazia" che viene esportata a suon di bombe, un'identità culturale distrutta, una società civile che sta scivolando sempre di più sul piano inclinato del relativismo morale, ecc.. ecc... i "violenti" nell'accezione più pura del termine, non li cercare in mezzo a Noi... cerca altrove.
sulla tolleranza:
ioquelli che si definiscono "tolleranti" non li capisco davvero... non vedo come si possa conciliare la tolleranza (che etimologicamente significa sopportazione) con un sentimento di amore o rispetto per il prossimo.
O sopporto (odiando, perché se non odio non ho niente da sopportare)... oppure amo e allora non devo parlare di tolleranza.
Il cosiddetto "principio della tolleranza" è un vero e proprio inganno sociale.
Tollerare significa offendere e non c'entra nulla con il rispetto.... chi "tollera" non rispetta il prossimo, si limita a guardare da un'altra parte per paura, noia, conformismo o menefreghismo o tutte e quattro le cose insieme.
Quindi f4f... non tollerarmi, odiami... che è molto meglio.

saluti

sono tollerante e ti risponderò
1) pieghi la storia quando hai creato una relazione causa-effetto tra queati eventi
Nel giugno del 1939, (nota: guardare la data! Il 3 Settembre 1939 Inghilterra e Francia dichiareranno guerra alla Germania! Solo 3 mesi! L'USURA FINANZIARIA e BANCARIA INTERNAZIONALE aveva fretta! Una "infezione" simile NON poteva attecchire in tutta l'Europa!) in Germania, per la prima volta da quando, nel 1695 si era imposto il signoraggio, un governo aveva avuto il coraggio e la forza di nazionalizzare la banca di emissione, riacquistando, così, la proprietà della moneta.
Gli avvenimenti successivi (la II GM in primis) hanno messo in ombra questo evento di portata storica.
Le "democrazie occidentali", che pure poco o nulla avevano fatto per salvare quell'abborracciata anomalia statale battezzata a Versailles Cecoslovacchia e da loro vezzeggiata e armata in funzione antitedesca, scoprirono all'improvviso l'irrefrenabile desiderio, l'imprescindibile necessità di "morire per Danzica".

per dire , il patto di alleanza tra Polonia Francia e Inghilterra è precedente al giugno 1939
Il 22 marzo i tedeschi occuparono la città di Memel in Lituania ed, il 31 marzo, Neville Chamberlain tenne un discorso nel quale garantì l'appoggio della Gran Bretagna e della Francia alla Polonia in caso di violazione dei suoi confini ma questo non servì per fermare le intenzioni di Hitler, il quale, il 3 aprile, emise una direttiva segreta denominata "Fall Weiss", "caso bianco", che ordinava allo Stato maggiore generale tedesco di preparare un piano per l'invasione della Polonia
quindi, se si vuole, la nazionalizzazione della banca centrale si potrebbe vedere come mossa preliminare ad un conflitto già iniziato e non viceversa , come vorresti farci credere tu


tutto iniziò il 1 settembre e non il 3 settembre, gli Ju87 erano tedeschi e non inglesi, e i cannoni che hanno aperto il fuoco erano quelli della Sleswig-Holstein, mica di una nave francese

2) se amassi leggere, oltre che scrivere, avresti letto che cerco il libro ed espando la mia fuorviante sintesi del pensiero di Popper

3) ... oddio, c'è il tre :
vorresti cortesemente rispondere all'amletico dubbio che hai sollevato ?

hai dimenticato di dirci se siamo anche ebrei, oltre che cialtroni








ps: l'odio lo si riserva per le cose serie amico mio

 

[biomirko]

Se me lo consenti, posto una lettera di Adolf Hitler a Chamberlain del 22 agosto del 1939... in quella lettera si fa un po' di chiarezza, non la trovi sui libri di storia, l'imbarazzo democratico era tale che è stata resa pubblica solo nel 1997.
Considerala un regalo


Vostra Eccellenza,

L’Ambasciatore Britannico mi ha appena consegnato la lettera con la quale Vostra Eccellenza, a nome del Governo di Sua Maestà, intende richiamare la mia attenzione su una serie di punti da Lei definiti di grande importanza.

Mi permetta di risponderLe nel modo seguente:...

1. La Germania non ha mai cercato lo scontro con l’Inghilterra e non ha mai interferito negli interessi inglesi, anzi al contrario per anni si è sempre sforzata sfortunatamente invano, di allacciare con essa rapporti di amicizia. Per raggiungere questo obbiettivo ha volontariamente accettato limitazioni ai propri interessi in Europa, difficilmente tollerabili da un punto di vista strettamente politico.​

2. Il Reich Tedesco, come ogni altro Stato, ha determinati particolari interessi ai quali non può assolutamente rinunciare. Questi interessi non vanno oltre i limiti stabiliti dalla storia, ma rappresentano dei prerequisiti economicamente vitali. Alcuni di questi hanno assunto e assumono tuttora un significato politico e psicologico che nessun Governo Tedesco può ignorare.
Il primo è rappresentato dalla città di Danzica e dal relativo Corridoio. Diversi uomini di stato, storici e letterati anche Inglesi, erano ben consci di questo problema almeno fino a pochi anni fa. Vorrei aggiungere che tutti quei territori che fanno parte dei suddetti interessi tedeschi e in particolare quelle terre che sono tornate a far parte del Reich 18 mesi fa, da oltre mille anni devono il loro sviluppo culturale non agli Inglesi, ma esclusivamente ai Tedeschi.​

3. La Germania è pronta a dirimere la questione di Danzica e del Corridoio attraverso negoziati basati su una proposta di grande e leale generosità. Le dichiarazioni rilasciate dall’Inghilterra sulla mobilitazione tedesca contro la Polonia, le asserzioni riguardanti presunte intenzioni aggressive nei confronti della Romania, dell’Ungheria etc. e le cosiddette dichiarazioni di garanzia successivamente rilasciate, hanno di fatto raffreddato nei Polacchi, forti di questa copertura, la volontà di negoziare sulla base di proposte gradite anche alla Germania.​

4. L’incondizionata promessa fatta dall’Inghilterra alla Polonia di aiutarla in qualsiasi circostanza, indipendentemente dalle cause di un possibile conflitto, potrebbero essere interpretate da quest’ultima come un incoraggiamento a scatenare un’ondata di spaventoso terrorismo contro il milione e mezzo di cittadini tedeschi che vivono attualmente in territorio Polacco.
Le atrocità che da allora si commettono in quel paese sono terribili per coloro che devono subirle e intollerabili per una grande potenza come il Reich Tedesco che si vorrebbe rimanesse passivo spettatore di questi avvenimenti.
La Polonia si è resa colpevole di numerose violazioni degli obblighi che aveva nei confronti di Danzica; ha avanzato richieste con carattere di ultimatum e iniziato un lento processo di strangolamento economico della città.​

5. Il Governo Tedesco ha pertanto informato il Governo Polacco che non è disposto ad accettare passivamente questa situazione. Esso non tollererà oltre future richieste con carattere di ultimatum, non consentirà il protrarsi delle persecuzioni contro le minoranze tedesche e si opporrà allo strangolamento di Danzica condotto attraverso misure di carattere economico, come la recente istituzione dei blocchi doganali. Non è inoltre disposto a subire altri atti di provocazione diretti contro il Reich. A parte questo, la questione di Danzica e del Corridoio deve essere comunque risolta e lo sarà.​

6. Vostra Eccellenza mi informa a nome del Governo Britannico, che sarete obbligati a correre in aiuto della Polonia nel caso in cui ci fosse un intervento militare da parte della Germania. Prendo atto di questa Sua affermazione ma Le assicuro che essa non influirà sulla determinazione con la quale il Governo Tedesco intende salvaguardare gli interessi del Reich descritti al Paragrafo 5 di questa lettera. Condivido con Lei la certezza di prevedere una lunga guerra qualora questa scoppiasse. La Germania, se attaccata dall’Inghilterra, si farà trovare preparata e risoluta. Ho già dichiarato più di una volta di fronte al popolo Tedesco e al mondo intero, che non possono esserci dubbi sulla determinazione del nuovo Reich a sopportare ogni sorta di sofferenze e tribolazioni, per quanto lunghe esse potranno essere, piuttosto che sacrificare gli interessi nazionali e il proprio onore.​

7. Il Governo del Reich prende atto del fatto che il Governo Britannico ha intenzione di adottare misure di mobilitazione che secondo quanto si evince dalla Sua lettera, sono chiaramente dirette solo contro la Germania. Viene anche ribadito che la Francia si comporterà in modo analogo. Poiché la Germania non ha mai avuto l’intenzione di adottare misure militari contro Inghilterra e Francia, se non quelle a carattere difensivo, ribadendo più volte che non intende attaccare nè ora nè in futuro sia l’Inghilterra che la Francia, ne consegue che questa iniziativa di mobilitazione militare, Signor Primo Ministro, rappresenta una chiara minaccia diretta contro il Reich. Informo pertanto Vostra Eccellenza che qualora queste misure militari venissero rese esecutive, ordinerò immediatamente la mobilitazione delle forze armate tedesche.​

8. La decisione di affrontare pacificamente i problemi Europei non spetta alla Germania, ma a coloro che dal Diktat di Versailles in poi si sono ostinatamente opposti ad ogni revisione di quel Trattato. Soltanto un significativo cambiamento nell’atteggiamento delle Potenze responsabili di ciò potrà produrre una reale e positiva svolta nelle relazioni tra Inghilterra e Germania. Ho lottato tutta la vita per l’amicizia Anglo-Tedesca, ma il comportamento adottato finora dalla diplomazia Britannica ha dimostrato la inutilità di questi miei tentativi. Se in futuro ci saranno segnali di cambiamento in questo senso, nessuno ne sarà più felice di me.​

ADOLF HITLER​

Fonte del documento:
THE BRITISH WAR BLUEBOOK
Reso pubblico dal Governo Britannico nel 1997​

 

[biomirko]

sono 3) ... oddio, c'è il tre :
vorresti cortesemente rispondere all'amletico dubbio che hai sollevato ?

hai dimenticato di dirci se siamo anche ebrei, oltre che cialtroni
(...)

non lo so... se vuoi faccio un rapido controllo sui quattro nonni di ognuno... dopo potrei risponderti.

P.S: ho capito dove vuoi arrivare - amico mio - molla il colpo, non sono il tipo da farmi infinocchiare.

 

[f4f]

non lo so... se vuoi faccio un rapido controllo sui quattro nonni di ognuno... dopo potrei risponderti.

P.S: ho capito dove vuoi arrivare - amico mio - molla il colpo, non sono il tipo da farmi infinocchiare.

allora, fai questo rapido controllo e facci sapere
perchè il dubbio resta ed anzi si incupisce

vogliamo da te il certificato di arianità
illico et immediate
altrimenti, sai, il discorso potrebbe diventare pericoloso

 

[biomirko]

allora, fai questo rapido controllo e facci sapere
perchè il dubbio resta ed anzi si incupisce

vogliamo da te il certificato di arianità
illico et immediate
altrimenti, sai, il discorso potrebbe diventare pericoloso

apprezzo l'ironia... davvero.
"chi sa ridere è padrone del mondo"
(Giacomo Leopardi)

P.S: gli ebrei sanno ridere tantissimo...

 

[f4f]

Se me lo consenti, posto una lettera di Adolf Hitler a Chamberlain del 22 agosto del 1939... in quella lettera si fa un po' di chiarezza, non la trovi sui libri di storia, l'imbarazzo democratico era tale che è stata resa pubblica solo nel 1997.
Considerala un regalo


Vostra Eccellenza,

L’Ambasciatore Britannico mi ha appena consegnato la lettera con la quale Vostra Eccellenza, a nome del Governo di Sua Maestà, intende richiamare la mia attenzione su una serie di punti da Lei definiti di grande importanza.

Mi permetta di risponderLe nel modo seguente:...

1. La Germania non ha mai cercato lo scontro con l’Inghilterra e non ha mai interferito negli interessi inglesi, anzi al contrario per anni si è sempre sforzata sfortunatamente invano, di allacciare con essa rapporti di amicizia. Per raggiungere questo obbiettivo ha volontariamente accettato limitazioni ai propri interessi in Europa, difficilmente tollerabili da un punto di vista strettamente politico.​

2. Il Reich Tedesco, come ogni altro Stato, ha determinati particolari interessi ai quali non può assolutamente rinunciare. Questi interessi non vanno oltre i limiti stabiliti dalla storia, ma rappresentano dei prerequisiti economicamente vitali. Alcuni di questi hanno assunto e assumono tuttora un significato politico e psicologico che nessun Governo Tedesco può ignorare.
Il primo è rappresentato dalla città di Danzica e dal relativo Corridoio. Diversi uomini di stato, storici e letterati anche Inglesi, erano ben consci di questo problema almeno fino a pochi anni fa. Vorrei aggiungere che tutti quei territori che fanno parte dei suddetti interessi tedeschi e in particolare quelle terre che sono tornate a far parte del Reich 18 mesi fa, da oltre mille anni devono il loro sviluppo culturale non agli Inglesi, ma esclusivamente ai Tedeschi.​

3. La Germania è pronta a dirimere la questione di Danzica e del Corridoio attraverso negoziati basati su una proposta di grande e leale generosità. Le dichiarazioni rilasciate dall’Inghilterra sulla mobilitazione tedesca contro la Polonia, le asserzioni riguardanti presunte intenzioni aggressive nei confronti della Romania, dell’Ungheria etc. e le cosiddette dichiarazioni di garanzia successivamente rilasciate, hanno di fatto raffreddato nei Polacchi, forti di questa copertura, la volontà di negoziare sulla base di proposte gradite anche alla Germania.​

4. L’incondizionata promessa fatta dall’Inghilterra alla Polonia di aiutarla in qualsiasi circostanza, indipendentemente dalle cause di un possibile conflitto, potrebbero essere interpretate da quest’ultima come un incoraggiamento a scatenare un’ondata di spaventoso terrorismo contro il milione e mezzo di cittadini tedeschi che vivono attualmente in territorio Polacco.
Le atrocità che da allora si commettono in quel paese sono terribili per coloro che devono subirle e intollerabili per una grande potenza come il Reich Tedesco che si vorrebbe rimanesse passivo spettatore di questi avvenimenti.
La Polonia si è resa colpevole di numerose violazioni degli obblighi che aveva nei confronti di Danzica; ha avanzato richieste con carattere di ultimatum e iniziato un lento processo di strangolamento economico della città.​

5. Il Governo Tedesco ha pertanto informato il Governo Polacco che non è disposto ad accettare passivamente questa situazione. Esso non tollererà oltre future richieste con carattere di ultimatum, non consentirà il protrarsi delle persecuzioni contro le minoranze tedesche e si opporrà allo strangolamento di Danzica condotto attraverso misure di carattere economico, come la recente istituzione dei blocchi doganali. Non è inoltre disposto a subire altri atti di provocazione diretti contro il Reich. A parte questo, la questione di Danzica e del Corridoio deve essere comunque risolta e lo sarà.​

6. Vostra Eccellenza mi informa a nome del Governo Britannico, che sarete obbligati a correre in aiuto della Polonia nel caso in cui ci fosse un intervento militare da parte della Germania. Prendo atto di questa Sua affermazione ma Le assicuro che essa non influirà sulla determinazione con la quale il Governo Tedesco intende salvaguardare gli interessi del Reich descritti al Paragrafo 5 di questa lettera. Condivido con Lei la certezza di prevedere una lunga guerra qualora questa scoppiasse. La Germania, se attaccata dall’Inghilterra, si farà trovare preparata e risoluta. Ho già dichiarato più di una volta di fronte al popolo Tedesco e al mondo intero, che non possono esserci dubbi sulla determinazione del nuovo Reich a sopportare ogni sorta di sofferenze e tribolazioni, per quanto lunghe esse potranno essere, piuttosto che sacrificare gli interessi nazionali e il proprio onore.​

7. Il Governo del Reich prende atto del fatto che il Governo Britannico ha intenzione di adottare misure di mobilitazione che secondo quanto si evince dalla Sua lettera, sono chiaramente dirette solo contro la Germania. Viene anche ribadito che la Francia si comporterà in modo analogo. Poiché la Germania non ha mai avuto l’intenzione di adottare misure militari contro Inghilterra e Francia, se non quelle a carattere difensivo, ribadendo più volte che non intende attaccare nè ora nè in futuro sia l’Inghilterra che la Francia, ne consegue che questa iniziativa di mobilitazione militare, Signor Primo Ministro, rappresenta una chiara minaccia diretta contro il Reich. Informo pertanto Vostra Eccellenza che qualora queste misure militari venissero rese esecutive, ordinerò immediatamente la mobilitazione delle forze armate tedesche.​

8. La decisione di affrontare pacificamente i problemi Europei non spetta alla Germania, ma a coloro che dal Diktat di Versailles in poi si sono ostinatamente opposti ad ogni revisione di quel Trattato. Soltanto un significativo cambiamento nell’atteggiamento delle Potenze responsabili di ciò potrà produrre una reale e positiva svolta nelle relazioni tra Inghilterra e Germania. Ho lottato tutta la vita per l’amicizia Anglo-Tedesca, ma il comportamento adottato finora dalla diplomazia Britannica ha dimostrato la inutilità di questi miei tentativi. Se in futuro ci saranno segnali di cambiamento in questo senso, nessuno ne sarà più felice di me.​

ADOLF HITLER​

Fonte del documento:
THE BRITISH WAR BLUEBOOK
Reso pubblico dal Governo Britannico nel 1997​

grazie per il regalo

una simile caterva di menzogne porta solo a dimostrare che chi le ha firmate mentiva scientemente


a caso:
potrebbero essere interpretate da quest’ultima come un incoraggiamento a scatenare un’ondata di spaventoso terrorismo contro il milione e mezzo di cittadini tedeschi che vivono attualmente in territorio Polacco.
immediatamente dopo, è iniziato il calvario dei polacchi,

3. La Germania è pronta a dirimere la questione di Danzica e del Corridoio attraverso negoziati basati su una proposta di grande e leale generosità.
il 22 agosto aveva già iniziato la mobilitazione e l'ammassamento delle truppe verso il confine polacco

Le atrocità che da allora si commettono in quel paese sono terribili per coloro che devono subirle e intollerabili per una grande potenza come il Reich Tedesco che si vorrebbe rimanesse passivo spettatore di questi avvenimenti.
di quali atrocità parla ?? quelle di Glewitz ?? ma per piacere ....


cmq, un bel pezzo di propaganda
per me c'è ancora qualche disinformato che se la può bere
prova a vedere se ne trovi