Cassazione apre a class action contro Equitalia (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Di Redazione IBTimes Italia | 26.02.2013 17:21 CET
Indecisione su tutto tranne che su di un cosa.

Gli italiani hanno un'avversione quasi totale nei confronti di Equitalia, testimoniata (e spesso anche forzata) dalle tragiche notizie di cronaca di imprenditori e cittadini in difficoltà.

La Corte di Cassazione apre uno spiraglio però. Una class action contro la riscossione delle cartelle di pagamento.

Ad una condizione però: la contestazione dei contribuenti sia coerente ed uguale tra tutti quelli che sottoscrivono la class action.



Con la sentenza del 22 febbraio 2013 (la numero 4490) la Corte di Cassazione infatti ha disposto l'ammissibilità di un atto che mira a tutelare diversi soggetti con riferimento a diverse cartelle, nonostante quello che dice l'articolo 18 del D. Lgs. 546 del 1992: che stabilisca che «ogni atto autonomamente impugnabile può essere impugnato solo per vizi propri».

La Corte spiega nella motivazione della sentenza che è possibile un cumulo dei ricorsi per i procedimenti tributari:

«Più parti possono agire o essere convenute nello stesso processo, quando tra le cause che si propongono esiste connessione per l'oggetto o per il titolo dal quale dipendono oppure quando la decisione dipende, totalmente o parzialmente, dalla risoluzione di identiche questioni». Questo apre la porta ai ricorsi contro Equitalia, visto che più procedimenti possono essere contestati: «anche se in relazione a distinte cartelle di pagamento, ove abbiano ad oggetto, come si evince nella specie dal contenuto dell'atto introduttivo integralmente riportato in ossequio al principio di autosufficienza, identiche questioni dalla cui soluzione dipenda la decisione della causa». Un primo effetto, al di là dell'eventuale sentenza, sarebbe quella di ridurre le spese legali per le azioni contro l'Agenzia delle Entrate.
Altro fronte, ma obiettivo comune, è quello della legge di Stabilità 2013. Che ha introdotto una nuova procedura proprio per eventuali contenziosi tributari. La procedura dovrebbe permettere al contribuente di richiedere l'immediata sospensione di ogni azione da parte di Equitalia, quando la comunicazione di pagamento da parte dell'Agenzia delle Entrate è illegittima (anche per gli accertamenti esecutivi). La procedura non è automatica, ma si dovrà comunque avviare un contenzioso.
 

tontolina

Forumer storico
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big_boom

Forumer storico
Equitalia la chiuderanno non appena hanno finito con il ciclo di spremiture, torneranno ad essere laschi di maniche
 

gecko

Forumer storico
Magari. spero che almeno il concetto che in fase di depressione economica bisogna liberare risorse e uomini per ripartire, sia chiaro anche al governo.
Ma finchè cè monti solo mazzate per i cittadini.

Il problema dell'evasione è una delle piu grande minchiate che gli italiani si bevono. Ovvero, la vera evasione sono i soldi della criminalità, della prostituzione, della corruzione, dei grandi capitali che vanno all'estero.

Ormai il piccolo contribuente italico sarà 1 o 2 per cento di questo grande flusso di denaro, e quando in passato cè stata piu evasione e nero, è stato solo un modo per campare e questo ha consentito all'economia di crescere malgrado tutto. Un esempio per tutti era il contrabbando delle sigarette a napoli, ci hanno vissuto migliaia di famiglie, diciamo un assegno sociale per mangiare. Difatti finito quello , è arrivata la droga, tutto è peggiorato, e alcune zone est di napoli
sono enormi spacci a cielo aperto.
 

tontolina

Forumer storico
In Italia Federcontribuenti denuncia Equitalia per istigazione al suicidio


By Edoardo Capuano - Posted on 14 aprile 2012

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Federcontribuenti ha presentato stamane un esposto alla Procura di Roma in cui si accusa il governo e in particolare l'agenzia di riscossione Equitalia di essere tra i responsabili della "mattanza" che dall'inizio dell'anno avrebbe provocato almeno 18 suicidi tra artigiani, imprenditori e lavoratori oppressi dai debiti e da una crisi economica sempre più drammatica.
Il presidente di Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, spiega che la denuncia propone di accertare "se chi si è preposto ad evitare questa mattanza sociale non lo fa", aggiungendo che "lo Stato non può fare stalking. È una persecuzione assoluta verso chi non può pagare, non verso chi non vuole pagare". Lo Stato sotto accusa sia di "persecuzione" che di "omissione di soccorso", insomma.
Nell'esposto è stata presentata anche una serie di proposte a favore dei lavoratori e imprenditori schiacciati dalla crisi e dai debiti, tra cui una riforma del sistema di riscossione con piani di rientro dal debito "compatibili con le reali possibilità del debitore".
Un'altra proposta è quella che una percentuale del valore degli appalti pubblici venga accantonata presso la Cassa Depositi e Prestiti e usata come fondo di garanzia per i mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione.
Alla presentazione dell'esposto era presente anche il senatore di Italia dei Valori Stafano Pedica. “Equitalia non distingue l'evasore dal moroso - ha detto Pedica - tante persone, tanti imprenditori, si uccidono perché si sentono abbandonati dallo Stato. Presenterò un'interrogazione parlamentare per chiedere che le piccole e medie imprese siano tutelate. Il primo responsabile di questa situazione è il governo che le vessa".
Pedica inoltre ha ipotizzato una raccolta firme per l'abolizione di Equitalia, ente che definisce “inutile e dannoso”. Il senatore di Italia dei Valori auspica un ritorno del servizio di riscossione delle imposte all'Agenzia delle Entrate.
Secondo Federcontribuenti il numero dei suicidi avvenuti nel 2012 potrebbe essere ancora più tragico rispetto ai 18 figuranti ufficialmente nelle statistiche dell'associazione, poiché numerosi suicidi non vengono denunciati o non ne viene data notizia sulla stampa.
Fonte: net1news.org
 

DNGMRZ

ordine 11.110
Ci vuole lo sciopero fiscale.
quando Abbozzi andò da Miglio e gli chiese, cosa devo fare per avere l'indipendenza, il vecchio politologo gli disse: vuoi l'indipendenza ? fai lo sciopero fiscale. Tra 1 mese o ti mandano i carri armati o vengono a casa tua col cappello in mano. Cosa è successo potete intuirlo.
Ci vuole lo sciopero fiscale. Sto staterello fantoccio va mandato a gambe all'aria. E dobbiamo farlo noi, perchè i politttici sono tutti corrotti a tutti i livelli: nazionale, regionale, provinciale, locale.
Dobbiamo organizzarci noi.
 

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