CARTELLINO ROSSO ALLA PENA DI MORTE IN GIAPPONE (1 Viewer)

lothar

Forumer storico
CREDO VALGA LA PENA DI SPENDERE UN MINUTO DEL PROPRIO TEMPO PER QUESTA INIZIATIVA.........!



http://www.amnesty.it/primopiano/cartellino_rosso/

Amnesty International e Zapping promuovono per il 27 giugno una manifestazione di fronte all'ambasciata giapponese a Roma

A conclusione della campagna "Cartellino rosso alla pena di morte in Giappone", la Sezione Italiana di Amnesty International e Zapping, il programma di Aldo Forbice in onda su Radio Rai, promuovono per giovedì 27 giugno, a partire dalle ore 22, una manifestazione pubblica di fronte all'Ambasciata del Giappone a Roma (Via Quintino Sella, 60).

Nel corso della manifestazione, per la quale è prevista la partecipazione di autorità e testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo oltre che di cittadini sostenitori della battaglia contro la pena di morte, saranno alzati simbolici cartellini rossi ai rappresentanti delle autorità giapponesi e verranno consegnate le migliaia di firme e adesioni raccolte in calce ad un appello per fermare le esecuzioni capitali nel paese che ospita in questi giorni i mondiali di calcio.

La pena di morte in Giappone è una drammatica realtà che si consuma nell'ombra, lontano dagli occhi del mondo e pressoché sconosciuta dai propri cittadini. Oggi vi sono almeno 110 condannati a morte, la metà dei quali rischia l'impiccagione in qualsiasi momento in una delle 7 carceri nel paese dotate di patibolo.

Questi condannati conosceranno la propria sorte soltanto la mattina dell'esecuzione, mentre i loro familiari e avvocati verranno informati a fatto già compiuto. Dal 1993 sono stati messi a morte 41 prigionieri che avevano trascorso anni, a volte decenni, fra i gravissimi abusi fisici e psicologici dei bracci della morte.

Un anno fa il Consiglio d'Europa ha esortato il Giappone (cui è stato accordato lo status di osservatore presso l'organizzazione) a proclamare una moratoria sulle esecuzioni e migliorare le condizioni di detenzione nei bracci della morte. Tali misure dovevano costituire il primo passo verso l'abolizione definitiva della pena di morte, come d'altronde richiesto agli Stati mantenitori europei che desiderano entrare a far parte dell'organizzazione. In assenza di misure concrete in questo senso entro i primi mesi del 2003, il Consiglio d'Europa potrà considerare la revoca dello status di osservatore al Giappone.

In queste settimane che vedono il Giappone al centro del mondo sportivo, la Sezione Italiana di AI e la trasmissione radiofonica Zapping di Aldo Forbice, hanno promosso una campagna di invio di cartoline ed appelli al Primo Ministro Koizumi, nella speranza che il suo governo sappia rispondere in modo positivo alla richiesta di abolire la pena di morte, aggregandosi al sempre maggior numero di paesi asiatici che hanno rinunciato per legge o di fatto a questa punizione estrema ed evitando anche una clamorosa "espulsione" dai ranghi del Consiglio d'Europa.

Partecipa anche tu alla campagna inviando l'appello al Primo Ministro Koizumi.




Firma il nostro appello


LOTHAR
 

nicali

Nuovo forumer
finalmente sono riuscita ad entrare sul sito di amnesty,
ho provato invano tutto il giorno.

fatto.
 

abele

Nuovo forumer
..come siete buoni :love: ...siete di sinistra, forse ?

ma si espellete il Giappone, tanto in Oriente se ne sbattone le palline..
eh si, perchè da quelle parti sono convinti della Loro superiorità culturale nei nostri confronti, e non il viceversa :cool:


mio fratello mi da il tormento oggi
 

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