Caro Cav. Si tenga la mia Imu (1 Viewer)

andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
Se vincono berlusconi o grillo e' ovvio che sale lo spread . Ma allora non andiamo piu' a votar
e e il capo del governo lo nomina la merkel.
 

f4f

翠鸟科
Se vincono berlusconi o grillo e' ovvio che sale lo spread . Ma allora non andiamo piu' a votar
e e il capo del governo lo nomina la merkel.


merkel ?
la merkel non ha chiestole tasse, ma la riduzione del deficit
se Berlusconi ha votato la IMU anzichè la spending review o il taglio delle spese alla politica, lo può dire senza vergogna :)
 

cicomendez

Guest


cavaliere o nn cavaliere è stata una rapina ai danni dei cittadini onesti, magari monoreddito e che hanno fatto la scelta coraggiosa di comprarselo quel tetto anzichè pagare affitti a perdere, con il rischio di ritrovarsi in mezzo a una strada scaduto il contratto?
mettici pure che ho pagato per qualcosa che di fatto appartiene alla baca fintanto che nn avrò estinto il mutuo.
:rolleyes:
 

tontolina

Forumer storico
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tashtego

Forumer storico
cavaliere o nn cavaliere è stata una rapina ai danni dei cittadini onesti, magari monoreddito e che hanno fatto la scelta coraggiosa di comprarselo quel tetto anzichè pagare affitti a perdere, con il rischio di ritrovarsi in mezzo a una strada scaduto il contratto?
mettici pure che ho pagato per qualcosa che di fatto appartiene alla baca fintanto che nn avrò estinto il mutuo.
:rolleyes:

E' evidente che l'IMU e' un furto, una tassa su un reddito gia' tassato, etc.
Ma promettere di restituirla dopo averla votata e sapendo benissimo di non poterlo e di non volerlo fare e' semplicemente ignobile.
 

tontolina

Forumer storico
Con Berlusconi più tasse. Ecco i numeri




inShare1​


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La promessa agli italiani è sempre la stessa: “Meno Tasse per Tutti”. Ad ogni campagna elettorale Berlusconi ha sempre fatto della riduzione delle tasse il suo cavallo di battaglia.
Oggi non e' andata diversamente dalle altre volte.
Eppure durante i suoi anni di Governo di riduzione della pressione fiscale non vi è traccia, tutt’altro.

Al contrario nel 2011 vara una manovra che contribuisce drasticamente ad aumentare la pressione fiscale per gli anni a venire.
Il 22 settembre 2011, l’allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, insieme al Ministro dell’economia e delle finanze, Giulio Tremonti, firma la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (DEF), da cui emerge l’eredità pesantissima lasciata al governo dei tecnici.

Il DEF è il documento ufficiale all'interno del quale vengono messe per iscritto tutte le politiche economiche e finanziarie selezionate, decise e stabilite dal Governo in carica. La nota d’aggiornamento al DEF contiene le eventuali variazioni degli obiettivi programmatici individuati dal DEF e delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica per l'anno in corso e per il restante periodo di riferimento.

I dati sono chiari: con la tavola 7b di pagina 15 della Nota di aggiornamento del DEF 2011 si presentano le previsioni per il triennio 2012-14 sulla pressione fiscale: 43,8% nel 2012, 43,9% nel 2013, e 43,7% nel 2014

nota_di_aggiornamento_def_7b.jpg

Numeri che già farebbero impallidire il più convinto dei berlusconiani.

Ma non è tutto:
nella riga sottostante si nota l’astuto stratagemma architettato dal creativo Tremonti.
Infatti, seguendo una procedura alquanto inusuale, la voce pressione fiscale non include il maggior gettito atteso dalla riduzione delle agevolazioni fiscali e assistenziali, stabilita dal DL 98/2011. Riduzioni del 5% nel 2012 e del 20% a decorrere dal 2013 che avrebbero dovuto produrre risorse pari a 4 miliardi nel 2012, 16 miliardi nel 2013 e 20 miliardi di euro a decorrere dal 2014.

Sommando i dati relativi alla riduzione delle agevolazioni fiscali (0,2% nel 2012, 1% nel 2013, 1,2% nel 2014) ai dati della pressione fiscale parziale (43,8% nel 2012, 43,9% nel 2013, e 43,7% nel 2014), si ottiene il dato completo della pressione fiscale prevista dal governo Berlusconi in seguito alla sue scelte economiche e finanziare: 44% nel 2012, 44,9% nel 2013, 44,9% nel 2014.

grafico.jpg


Prendendo in considerazione soltanto l’azione dell’ultimo governo Berlusconi e le sue previsioni, possiamo affermare che le ultime manovre del 2011 hanno portato la pressione fiscale dal 42,6% del 2008 al 44,9% del 2013. In sintesi un aumento del 2,3%.

Attenendoci alle previsioni del Governo Berlusconi nell’ultimo decennio la pressione fiscale è passata dal 40,4% del 2002 al 44,9% per il 2013.
Si tratta di un incremento del 4,5% nel periodo 2002-2013. In questo periodo il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi ha governato per ben 8 anni.
 

andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
Uhm uhm uhm. Non e' proprio cosi' dal 2001 al 2005 ha governato berluskazz e le tasse sono leggermente calate . Cosi' pure nel 2008-2010. Sono salite solo nel 2011 quando si e' aggravata la crisi dello spread. Ha poi mantenuto la promessa nel 2008 di abolire l'ici. Insomme berluskazz mi fa ridere ma non mi pare che ha aumentato le tasse , tranne nell'estate 2011.
 
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