Cris70
... a prescindere
Penso che Baleng e Mantegna, e non solo,
abbiano scovato una nuova scuola artistica cubana dove quello che potrebbe definirsi "un allineamento dei pianeti" ha prodotto una interessante e promettente scuola che si cimenta verso più direzioni
Ognuno con le proprie passioni
ed io che dopo il trip estivo della Marina Abramovic e della Regina José Galindo vi porto all'attenzione
Carlos Martiel
Il testo e video della vittoria del Premio Laguna 2013
Carlos Martiel trionfa al Premio Arte Laguna 2013, con il suo Prodigal son | Artribune
Carlos Martiel, giovane artista cubano, si è aggiudicato la vittoria per la sezione “Video e Performance” del Premio Arte Laguna, settima edizione. A spuntarla è stato il suo “Prodigal Son“, pochi, ispirati minuti di esercizio mnemonico e rituale, muovendosi tra dimensioni opposte e contigue: l’affettivo e il politico, il personale e il collettivo, l’emotivo ed il morale. Martiel, con una ripresa cruda e asciutta, scandita da un silenzio meditativo, immortala il rito officiato dal figlio in memoria delle proprie origini e di una realtà dolorosa, evocata con altrettanto dolore. Le medaglie militari del padre, infilzate a una a una direttamente sulla carne, collocano l’azione a cavallo tra body art e indagine storico-politica (con riferimento alla particolare situazione cubana), mentre corpo fisico e corpo sociale, sofferenza privata e sofferenza collettiva finiscono per coincidere. Una piccola liturgia intima, che conduce l’avventura del ricordo e della riflessione lungo la superficie sensibile della pelle.
– Helga Marsala
abbiano scovato una nuova scuola artistica cubana dove quello che potrebbe definirsi "un allineamento dei pianeti" ha prodotto una interessante e promettente scuola che si cimenta verso più direzioni
Ognuno con le proprie passioni
ed io che dopo il trip estivo della Marina Abramovic e della Regina José Galindo vi porto all'attenzione
Carlos Martiel
Il testo e video della vittoria del Premio Laguna 2013
Carlos Martiel trionfa al Premio Arte Laguna 2013, con il suo Prodigal son | Artribune
Carlos Martiel, giovane artista cubano, si è aggiudicato la vittoria per la sezione “Video e Performance” del Premio Arte Laguna, settima edizione. A spuntarla è stato il suo “Prodigal Son“, pochi, ispirati minuti di esercizio mnemonico e rituale, muovendosi tra dimensioni opposte e contigue: l’affettivo e il politico, il personale e il collettivo, l’emotivo ed il morale. Martiel, con una ripresa cruda e asciutta, scandita da un silenzio meditativo, immortala il rito officiato dal figlio in memoria delle proprie origini e di una realtà dolorosa, evocata con altrettanto dolore. Le medaglie militari del padre, infilzate a una a una direttamente sulla carne, collocano l’azione a cavallo tra body art e indagine storico-politica (con riferimento alla particolare situazione cubana), mentre corpo fisico e corpo sociale, sofferenza privata e sofferenza collettiva finiscono per coincidere. Una piccola liturgia intima, che conduce l’avventura del ricordo e della riflessione lungo la superficie sensibile della pelle.
– Helga Marsala
Ultima modifica: