Capital Gain - Definizione e calcolo della tassazione (1 Viewer)

Buongiorno,
mi sono perso nei meandri delle leggi, decreti legge etc nel tentativo di conoscere l'esatta definizione di capital gain per capire se la banca sta sbagliando o meno a farmi pagare la tassazione su qualcosa che io ritengo essere una minusvalenza reale.
Ho trovato vari siti dove parlano della differenza tra prezzo di vendita rispetto a prezzo di acquisto, ma il problema grosso (almeno per me) è identificare esattamente cos'è, dal punto di vista fiscale, i due prezzi per la presenza dei costi di commissioni.

La più chiara definizione che ho letto è questa
la differenza tra prezzo di emissione e prezzo di rimborso, ovvero una plusvalenza costituita dalla differenza tra il prezzo percepito all’atto della cessione della partecipazione e il costo d’acquisto al lordo degli oneri accessori. Ad esclusione degli eventuali interessi passivi, o il valore rideterminato in caso di rivalutazione delle partecipazioni stesse

Il sito da cui l'ho presa fa riferimento all'Articolo 5 della Legge n 448/2001 ma non sono stato in grado di reperire questo da quella legge ne tantomeno se dal 2001 ad oggi sono cambiate le cose.

Il mio problema è che il 6 aprile 2018 ho sottoscritto un fondo (un PIR, ma a parte l'aliquota eventualmente diversa da applicare, non credo faccia differenza conoscere l'esatto strumento finanziario).
Dal mio conto corrente sono usciti 10.000 € (prezzo reale di acquisto). Con questo investimento la banca ha acquistato 1.926,630 quote ad un prezzo medio di acquisto di 5,110 € per un totale di 9.845,08 € (importo netto investito) pagando 149,92 € di commissioni e 5,00 € di diritti fissi, per un totale Commissioni e spese di 154,92 €.

Il giorno 14 giugno 2022 vendo in perdita (al momento della vendita in filiale sarebbe stato positivo, ma nel tempo che passa da quando firmi a quando effettivamente registrano la cosa la borsa è crollata!) tutte le 1.926,630 quote ad un prezzo medio di vendita di 5,114 € per un importo netto rimborsato che arriva al mio conto corrente di 9.850,97 €. Non mi vengono infatti applicate commissioni o diritti fissi di uscita.

Dal mio punto di vista ho percepito una perdita reale di 9.850,97 - 10.000,00 = -149,03 €. Una minusvalenza da eventualmente compensare con investimenti successivi.

La banca invece vede questo: 5,114 (valore quota rimborsata) - 5,110 (valore medio fiscale di acquisto) = 0.004 €. Questa differenza la moltiplica per il numero di quote rimborsate ottenendo 7,70 €.
Mi definiscono un Reddito finanziario rettificato ai fini fiscali di 6,99 €. Mi riconoscono 154,13 € di oneri accessori quindi mi applicano una ritenuta fiscale di 1,81 €.

Non capisco perchè dovrei pagare delle tasse su una perdita reale.
 

Users who are viewing this thread

Alto