iulius
Forumer storico
Reperire i dati eod di borsa, gratuitamente, è un vero problema.
Eppure i dati sono conservati da qualche parte "per legge". Sono, pertanto, dati rilevanti di pubblica utilità.
Quindi il costo di tale operazione - conservazione su supporti magnetici- non è evitabile. Permettere ad altri l' accesso a tali informazioni comporterà, forse, un costo aggiuntivo ma di trascurabile entità, che, comunque, sarebbe giusto trasferire.
La situazione che appare è completamente diversa.
Chi volesse trovare i dati in questione gratuitamente li troverebbe assai poco affidabili. E' nota l' espressione "i dati farlocchi" di Yahoo. Chi dovesse obbiettare che il servizio è gratuito (a caval donato non si guarda in bocca), si sbaglierebbe di grosso. Yahoo non esiste per scopi "umanitari".
Evidentemente se i dati non sono affidabili ciò dipende da scelte commerciali che quì non intendo approfondire, ma personalmente dubito della liceità di tali operazioni.
Anche se la mia analisi fosse errata, credo che chi divulghi dati e notizie falsi, seppur gratuitamente, commetta un illecito. Trincerarsi sul fatto che: il server era sovraccarico ( così spesso ?) o altre amenità sarebbe ridicolo.
Oggi si può tranquillamente scaricare dalla rete un intero sistema operativo, cosa assai più "pesante" di un banale database magari giornaliero, in tutta tranquillità.
Nella mia ventennale esperienza non ho mai avuto problemi di sorta.
Ieri ho "fotografato" i dati di Yahoo perchè ho notato subito che, mentre tutti i titoli erano in profondo rosso, il Ftsemib presentava un saldo positivo. Ma andiamo!
Per completezza d' informazione escludo da tale critica quei soggetti che abbinano i dati in questione ad un software proprietario per le elaborazioni conseguenti. Quì ovviamente, entra in gioco la libera concorrenza e la bontà del prodotto. Ed è giusto pagarne il prezzo.
Imho.
Eppure i dati sono conservati da qualche parte "per legge". Sono, pertanto, dati rilevanti di pubblica utilità.
Quindi il costo di tale operazione - conservazione su supporti magnetici- non è evitabile. Permettere ad altri l' accesso a tali informazioni comporterà, forse, un costo aggiuntivo ma di trascurabile entità, che, comunque, sarebbe giusto trasferire.
La situazione che appare è completamente diversa.
Chi volesse trovare i dati in questione gratuitamente li troverebbe assai poco affidabili. E' nota l' espressione "i dati farlocchi" di Yahoo. Chi dovesse obbiettare che il servizio è gratuito (a caval donato non si guarda in bocca), si sbaglierebbe di grosso. Yahoo non esiste per scopi "umanitari".
Evidentemente se i dati non sono affidabili ciò dipende da scelte commerciali che quì non intendo approfondire, ma personalmente dubito della liceità di tali operazioni.
Anche se la mia analisi fosse errata, credo che chi divulghi dati e notizie falsi, seppur gratuitamente, commetta un illecito. Trincerarsi sul fatto che: il server era sovraccarico ( così spesso ?) o altre amenità sarebbe ridicolo.
Oggi si può tranquillamente scaricare dalla rete un intero sistema operativo, cosa assai più "pesante" di un banale database magari giornaliero, in tutta tranquillità.
Nella mia ventennale esperienza non ho mai avuto problemi di sorta.
Ieri ho "fotografato" i dati di Yahoo perchè ho notato subito che, mentre tutti i titoli erano in profondo rosso, il Ftsemib presentava un saldo positivo. Ma andiamo!
Per completezza d' informazione escludo da tale critica quei soggetti che abbinano i dati in questione ad un software proprietario per le elaborazioni conseguenti. Quì ovviamente, entra in gioco la libera concorrenza e la bontà del prodotto. Ed è giusto pagarne il prezzo.
Imho.