Ignatius
sfumature di grigio
Non solo modelle e modelli.Sul settore lavorativo non metto becco. Certo che chi fa il modello o la modella deve aver riguardo a come appare.
Che l'autostima dipenda dal proprio aspetto fisico, mi fa sorridere, perché mi fa pensare ai bambini che identificano l'essere bello con il "ti voglio bene" o con "l'essere bravo".
Una volta, per farti arrabbiare , ho postato un articolo in cui dicevano che un'agentessa immobiliare statunitense era stata licenziata perché aveva rifiutato di tingersi i capelli.
E il problema è che talvolta sono anche le stesse donne (alcune di loro, ma certamente non poche) a mal-giudicare una "donna sciatta", con il capello bianco, il trucco malmesso, i capelli in disordine, e financo l'ascella non depilata [a proposito: nei film / telefilm USA, le donne con l'ascella pelosa vengono definite "europee": forse da loro l'irsutismo ascellare è molto più stigmatizzato che da noi]. Insomma, siete anche voi donne che diffidate di una persona che giudicate trasandate, in quanto - ben poco popperianamente - inducete (induciamo) che se uno/a trascura l'aspetto fisico, dev'essere trascurato anche nella preparazione professionale.
E poi a Disneyland sono vietati gli assistenti maschi barbuti e coll'orecchino.
come un fenice, sto cercando di rinascere dalle mie ceneri.
QUESTO, semmai, è motivo di autostima, e non tanto l'avere un paio di gambe decenti o due occhi espressivi.
Esistono (non lo so ma son sicuro che sia così) dei corsi di espressività oculistica. Dovremmo dunque biasimare chi li frequenta, così come chi si silicona, o si palestrizza i tricipiti?
Ricordate sempre, con Paolino Paperino, che una mensa sana incorpora i sani.