Budget per valida collezione d'arte moderna (1 Viewer)

RedArrow

Forumer storico
Il punto della domanda è tutto li. Quanto occorre per costruire una collezione valida? E con valida intendo non che ci siano i Boetti 4 x 3 mt e i Picasso del periodo blu. Quindi il punto è anche capire come costruire una collezione valida prendendo artisti importanti senza spendere una follia e direzionandosi sia su pezzi unici ma anche su grafica e multipli. Il challenge è proprio quello.

Ad esempio per esser pratici. Al nostro amico piace la scuola pop romana e la transavanguardia quindi il ritorno alla pittura degli anni 70-80. Allora vuoe costruire la sua collezione in base ai principali attori dei due movimenti artistici. Diciamo che prenderà tre Schifano, un Festa, un Angeli, due Paladino, un Clemente, due Chia e un De Maria. Quindi 7 artisti per 11 opere che andranno a formare il corpus della collezione.

Schifano (carta + carta + grafica) c.a. 8-10k
Festa (tela) c.a. 4k
Angeli (tela) c.a. 5k
Paladino (grafica grandi dimensioni + multiplo) c.a. 3-4k
Clemente (carta piccola o grafica grande) c.a. 2-3k
Chia (olio piccolo + grafica) c.a. 5-6k
De Maria (carta o multiplo) c.a. 2-4k

Artisti in collezione: 7
Totale opere: 11
Costo collezione c.a. 36-39k

E' una collezione coerente rispetto all'idea iniziale? SI, perchè prende i principali protagonisti dei movimenti artistici del nostro amico
E' una collezione varia? SI perchè ci sono olii, carte, grafiche e multipli e con datazioni diverse.
E' una collezione di qualità? Ipoteticamente si, con i budget indicati si possono prendere oepre valide degli artisti citati.
E' una collezione valida e ragionata come da punto iniziale? Si, per i precedenti punti ed il budget impiegato è stato di circa 36-39k.
La mia domanda è la seguente.
Se le idee sono così chiare il nostro aspirante collezionista potrebbe dare mandato a un gallerista che dovrebbe trovargli con il tempo le opere.
Lui si metterebbe a braccia conserte, se il suo obiettivo è possedere queste opere potrebbe continuare la sua vita sereno e nemmeno questo 3D avrebbe senso.
Sbaglio?
 

RedArrow

Forumer storico
Perdonami @RedArrow non ho capito il senso del tuo messaggio.
Qual'è il problema dell'avere le idee chiare? Non tutti sbattono la testa a destra e a manca, alcuni sanno cosa vogliono e quindi è tutto più semplice.
Perchè dovrebbe dar mandato ad un gallerista se costa evidentemente di più e gli toglie il gusto della ricerca?
Avere le idee chiare è una gran cosa, ma se le sue idee sono talmente chiare da sapere esattamente cosa vuole comprare e quanto costano le opere che vuole comprare allora non mi è chiaro come possiamo aiutarlo.
Che poi affidi la ricerca delle opere ad un gallerista o se le cerchi lui personalmente girando per fiere, aste e gallerie non cambia assolutamente niente, se non il margine che il gallerista trattiene.

P.S. vorrei chiarire che io per 'ricerca' intendo una cosa diversa, cioè la formazione della personalità e del gusto (oltre che delle conoscenze), e non la ricerca materiale della opere, che è solo un aspetto della faccenda.Cioè io attraverso la ricerca cresco e mi chiarisco le idee mentre il Nostro le idee (beato lui !) ce le ha chiare fin dall'inizio.
Pensa che io dopo 45 anni ancora non ho deciso se credere in Dio oppure no :benedizione: e ancora non ho capito se l'amore ci fa bene o male :godo:. Come vedi...
 

Barlafuss

Forumer storico
Tutto parte dal budget:se uno dispone di 100.000,50.000,10.000 o 5.000 euro.Premesso che ci si può sbizzarrire e divertire anche con un esborso contenuto,le opere uniche di artisti riconosciuti a livello mondiale si pagano e tanto.Una collezione composta unicamente da grafica sara' sicuramente bella ma senza acuti.Da 50.000 euro in su uno/2 acuti si possono toccare.E quando si sborsano certe cifre bisogna cercare di valorizzare la collezione facendo girare la/le opere.Che non possono stare appese vita natural durante alle pareti di casa altrimenti non si apprezza/apprezzano .Lastra biffata ha fatto un esempio preciso di budget e opere e si parla di arte moderna ,non contemporanea(suscettibile di scommesse).Siccome con certe cifre bisogna avere certezze,bisogna puntare su artisti sicuri(poi ci sara' spazio per uno due artisti dimenticati) .L'approcio deve essere ,per forza di cose,finanziario.Lascio da parte quindi gusto,passione,e vedo quali possono essere quegli artisti che in asta hanno sempre battuto le stime o,almeno riscosso,sempre ,interesse.Capisco tutte le obiezioni ma ci sono in ballo tanti soldi pertanto tutto deve essere scrupolosamente vagliato e attuato.Una volta individuati gli artisti in base a questi criteri poi si possono scegliere quali piacciono di più.
 

Cris70

... a prescindere
Ma l'obiettivo è quello una collezione di arte "moderna" o di "moderna+contemporanea"?
Ho iniziato a leggere x poi intervenire, ma meglio chiarire quali sono i presupposti.
 

Ziig

Forumer attivo
Avere le idee chiare è una gran cosa, ma se le sue idee sono talmente chiare da sapere esattamente cosa vuole comprare e quanto costano le opere che vuole comprare allora non mi è chiaro come possiamo aiutarlo.
Che poi affidi la ricerca delle opere ad un gallerista o se le cerchi lui personalmente girando per fiere, aste e gallerie non cambia assolutamente niente, se non il margine che il gallerista trattiene.
Secondo me la tipologia di opere, la distribuzione del "budget" su di esse, la quantità, dove reperirle, etc etc sono tutti aspetti di "ricerca" e demandarli a un gallerista non ha senso; quello uno lo fa se non gli interessa particolarmente l'arte, vuole investire una cifra e arredare le pareti; se invece uno è appassionato, decidere quale opera prendere di un autore è una ricerca che può anche durare anni...ed è molto stimolante secondo me.
Poi chiaramente questo non centra una mazza con la ricerca che fa ad esempio Gino, ma infatti si parla di persone amanti dell'arte diverse che scelgono percorsi molto diversi (e molto difficilmente conciliabili secondo me).
 

Barlafuss

Forumer storico
Per quanto riguarda ,invece ,una collezione che parte dal gusto personale e dal divertimento ,con un budget iniziale di 5000 euro,senza la pretesa di diventare un Panza di Biumo,punterei sul Surrealismo.
Enrico Colombotto Rosso ,opera unica 1000 euro
Man Ray grafica/foto con 800 euro si puo' trovare qualcosa
Roberto Sebastian Matta acquatinta 400
Max Ernst incisione 1000 euro
Joan Mirò litografia con firma stampata 400 euro
Salvador Dali' incisione 1000 euro
Roland Topor litografia 300 euro
Totale 4900 euro,6 opere.
Per i prezzi mi sono basato su aste e gallerie.Si può spendere tranquillamente meno con un po' di pazienza e puntare su altri autori.Una collezione di questo genere mi divertirebbe moltissimo che,per me è la cosa più importante.
 
Ultima modifica:

Cris70

... a prescindere
Ho scritto un post iniziale che era molto chiaro e aveva anche dei filtri o ipotesi per arrivare ad una risposta.
Temevo si finisse per divagare per cui @Cris70 fai riferimento a quanto ho scritto nel post iniziale che ti riporto per comodità qui di seguito.
....

In seguito sempre per specificare ed evitare divagazioni e voli pindarici ho sottolineato che per creare una buona collezione non sono necessari milioni ma basta ricercare la qualità anche in una grafica, in un multiplo o in una piccola carta.

Grazie ma avevo letto tutto.
Ripeto: dalla tua si legge "arte moderna", escludiamo il contemporaneo?
Per essere più chiari, le due strade non sono affatto le stesse
 

Cris70

... a prescindere
Per ipotesi, e solo per ipotesi, escludiamo il contemporaneo.

Perfetto!

Escludendo il contemporaneo che richiede un approccio a mio parere radicalmente diverso dal moderno non essendo ancora storicizzati, ritengo che per iniziare sia opportuno fissare prima di tutto un budget annuale e non totale.
È sempre opportuno capire prima quali sono i limiti di spesa nell'arco di un anno solare e quasi mai decidere a priori quanto sarà destinato globalmente. In questo secondo caso le variabili sono tante, direi addirittura troppe.
Un budget che permette di fare delle scelte sensate e di qualità è intorno ai 10-15k annui.
Parlo del moderno mentre nel contemporaneo basta molto meno.

Venendo alla tematica, trattandosi di "moderno" oramai ampiamente storicizzato prima di tutto occorre inquadrare la futura collezione se dovrà essere x movimenti artistici oppure semplicemente basata su un escursus puramente cronologico. Anche l'area geografica è importante: solo Italia? Italia con Europa? Un pizzico di USA?
Non escluderei poi le "paturnie" personali. Ho conosciuto persone che collezionano solo opere con gambe di donne (belle, brutte, aitanti, tozze, ecc ...). In sostanza sul tema ... liberi tutti.

Il supporto. Anni fa quando mi confrontato con vecchi e grandi collezionisti, ricordo che per il moderno esisteva solo l'olio su tela. Già l'acrilico, quindi anni 60 a seguire, era mal visto. Non parliamo delle carte o addirittura dei multipli; solo parlarne venivi escluso.
Oggi fortunatamente, e dopo numerose prese di coscienza che hanno strapagato quasi tutto (w artprice), la musica è cambiata e guarda caso nelle stesse case inizio a vedere della grafica di valore non più accostata alla tappezzeria che ha lasciato il passo a muri bianchi e limpidi.
....
(finita pausa toilette, riprendo stasera)
 

ruidavid

Forumer attivo
La discussione è interessante, però c'è un vizio di partenza che mi pare giusto evidenziare: collezionare arte non è come collezionare numismatica.
Collezionando monete, o anche francobolli, è effettivamente possibile fare una pianificazione della nostra collezione perché tutto è catalogato, e, tanto per fare un esempio, le monete emesse durante il regno di Vittorio Emanuele III sono definite e delimitate. Al contrario nell'arte è molto probabile cambiare i propri percorsi collezionistici col tempo e affinando la nostra percezione-studio.
Il rischio di questo tipo di impostazione è di creare l'album delle figurine: celo, manca, celo celo.
Per il budget, io (magari facendo di necessità virtù) sono della scuola che preferisce una bella grafica ad una modesta opera unica.
 
Ultima modifica:

Cris70

... a prescindere
La discussione è interessante, però c'è un vizio di partenza che mi pare giusto evidenziare: collezionare arte non è come collezionare numismatica.
Collezionando monete, o anche francobolli, è effettivamente possibile fare una pianificazione della nostra collezione perché tutto è catalogato, e, tanto per fare un esempio, le monete emesse durante il regno di Vittorio Emanuele III sono definite e delimitate. Al contrario nell'arte è molto probabile cambiare i propri percorsi collezionistici col tempo e affinando la nostra percezione-studio.
Il rischio di questo tipo di impostazione è di creare l'album delle figurine: celo, manca, celo celo.
Per il budget, io (magari facendo di necessità virtù) sono della scuola che preferisce una bella grafica ad una modesta opera unica.

Ottima osservazione che si può applicare al mio caso. Ho iniziato con il "moderno" per poi pian piano virare sul "contemporaneo".

A parere di tanti, e non per tirarmela, nel mondo del collezionismo dovrebbe essere segno di maturità. In generale ti diverti di più, spendi meno ma soprattutto è tutto più stimolante.
 

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