BRUTTO PERIODO PER I LADRI D'APPARTAMENTO (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
:mumble::d:
Buona settimana a tutti :(
Ancora qualche foto del Canada :)

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Roberto.M

Forumer storico
Si ma mentre si gongola per essere riusciti a proteggere il (*) teniamo la bocca chiusa...

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Da un amministratore ...


Abbiamo appena ricevuto una telefonata da una donna che diceva di essere della protezione civile regionale dove ci chiedeva se ci fossero casi in famiglia di tosse, febbre e raffreddore e che sarebbero passati domani a fare il tampone perché ora la regione lo fa a tappeto a tutti...

Abbiamo chiamato immediatamente il 112 e ci hanno risposto che si tratta di una truffa, fate attenzione perché magari si rivolgono alle persone anziane e con la scusa di fare il tampone ti entrano in casa...
Appena ricevuto !!
CONDIVIDETE!!!
 

marofib

Forumer storico
a casa mia c'e' l'ordine che non devono entrare nemmeno i carabinieri...figurarsi se entreranno i monatti
la regola funziona sempre, in tutte le situazioni
 

Roberto.M

Forumer storico
a casa mia c'e' l'ordine che non devono entrare nemmeno i carabinieri...figurarsi se entreranno i monatti
la regola funziona sempre, in tutte le situazioni


Si lo sappiamo che sei er più in tutto.. :eplus:

Però per qualche anziano l amministratore di condom ha fatto bene a inviarlo.
 

Roberto.M

Forumer storico
Purtroppo però quella metafora vale per tutto...





Si ma mentre si gongola per essere riusciti a proteggere il (*) teniamo la bocca chiusa...
 

Val

Torniamo alla LIRA
Come al solito pareri discordanti, ma il parere che più mi fa incazzare è l'ultimo.
I grandi soloni che 15 giorni fa predicavano l'inutilità delle mascherine.
Le avessimo indossate sin da subito, avremmo sicuramente meno casi.

I dati «mostrano come il virus può sopravvivere da qualche ora a qualche giorno laddove su queste superfici
rimangano completamente protetti o non vengano esposti a pulizia a opere di disinfezione
o a fenomeni naturali come sole e pioggia. Ma sappiamo anche che è molto sensibile ai disinfettanti a base di cloro e alcol
e che si trasmette attraverso droplet o contatto attraverso mano».

Secondo Brusaferro, però, «è altamente improbabile» che la malattia possa essere trasmessa «con i cibi confezionati, anche se non si può escludere».
È comunque fondamentale, riprende Brusaferro, «garantire un’igiene adeguata delle mani e di quello che viene toccato». Indumenti e scarpe compresi.

Responsabile delle Malattie infettive dell’Iss Giovanni Rezza, secondo il quale la via del contagio rimane quella respiratoria e non da superfici contaminate.
Mascherine e guanti. «Se si è da soli non ha senso indossarli, come per chi fa sport all’aperto - avverte -. In compagnia, con persone con sintomi, invece proteggono».
 

Val

Torniamo alla LIRA
La virologa Capua.

Una cosa in anticipo si poteva fare, e a questo avrebbe dovuto pensarci l’Europa:
far arrivare a tutti gli Stati membri delle linee guida armonizzate per la registrazione dei casi.

I dati certi che abbiamo mostrano che i decessi sono avvenuti in soggetti che avevano in media tre o più malattie.

Quindi soggetti fragili.

Se una persona è cardiopatica o diabetica è chiaro che è meglio che un’altra malattia non la prenda, Coronavirus, Klebsiella o Influenza che sia.

Ed il nocciolo del problema è proprio questo: ogni Paese europeo misura i «casi» secondo criteri diversi.

È chiaro che alcuni dei pazienti fragili possono avere contratto l’infezione prima del ricovero (o anche in ospedale)
ed il decesso è poi avvenuto per altri motivi.

Sembra quasi un virus scippatore, può andarti molto male - ma in genere ti ruba solo un po’ di tempo, qualche settimana.
Non sembra proprio, a oggi, un virus con il Kalashnikov.

Credo che la prima, primissima domanda che dobbiamo porre all’Europa sia di sviluppare urgentemente
delle linee guida che armonizzino la metodologia di categorizzazione del «caso Covid» ad almeno due livelli.

Primo chiarimento: ad ogni persona deceduta per altri motivi (incidente stradale, polmonite, neoplasia in fase terminale)
gli facciamo il test per il Coronavirus? Se non fosse così, abbiamo assolutamente bisogno di uniformarci fra Stati membri.

Chiarito questo, allora, le persone che risultano positive sono da considerarsi decessi da coronavirus
o sarebbe più opportuno considerare i casi mortali di Covid soltanto solo i casi dei decessi ascrivibili
ad una infezione respiratoria virale acuta grave
(il virus si chiama per l’appunto Sars-2 da cui Severe acute respiratory syndrome)?
 

Val

Torniamo alla LIRA
Le grandi epidemie non sono un evento eccezionale nella storia dell’uomo, anzi si sono presentate regolarmente.

Quello che differenzia l’attuale dalle precedenti è che giunge in un momento della storia in cui i paesi sviluppati,
ma perfino molti di quelli in via di sviluppo, pensavano di esserne ormai immuni.

L’illusione di invulnerabilità è caduta ed abbiamo riscoperto di essere essere umani, mortali e finiti nel controllo delle proprie vite.

Eppure tutto questo deve essere messo nella giusta prospettiva storica e dobbiamo confrontare Covid-19 con le altre pestilenze della storia.

Ci aiuta un’infografica, purtroppo in inglese, ma comprensibile.



Per fortuna siamo molto, ma molto, lontani dai danni causati dalle grandi pestilenze ,
come la Grande Peste del XIV secolo che cancellò un terzo della popolazione europea dell’epoca
e portò ad oltre 200 milioni di morti in un mondo molto meno popolato che ora.

Alcune di queste epidemie sono poco ricordate ai nostri giorni , come “The third plague” , “La terza epidemia”,
l’ultima grande esplosione di peste bubbonica che partì dalla Cina per giungere fino all’Europa ed alle Americhe.

Impressionante poi l’impatto del Smallpox, cioè del Vaiolo , nelle Americhe, portato dai conquistadores,
che si calcola uccise dall’80% al 90% degli indigeni in certe regioni.

La pestilenza di Giustiniano fu la Peste, mentre quella degli Antonini non è stata ben identificata e potrebbe essere stata vaiolo e/o morbillo.

Quello che, se mai, distingue il COVID-19 rispetto alle altre malattie è la facilità di diffusione, cioè la morbillosità , rispetto alla normale influenza.

Questo lo vediamo anche tramite il coefficiente R0, cioè quante persone può infettare un singolo malato.

Ecco una tabella grafica esplicativa:



Per i non anglofoni Mumps sono gli orecchioni, Rubella è la rosolia, Measle il morbillo.
 

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