Caro Popov, sai quanto ti stimo e perciò mi amareggia un po' sentirti dire queste sciocchezze del tutto insensate se applicate a questo particolare, terribile, caso...
a meno che tu non intenda la pena di morte come VENDETTA (se si, abbi il coraggio di ammetterlo!), bensì come possibile deterrente per i viventi che vogliano delinquere, in questo caso, ahinoi, tale deterrente non avrebbe funzionato nel minuscolo cervello della guardia giurata incendiaria...
Infatti, chi soffre di certe potenti ossessioni e non è in grado di dominarle, non ha il minimo interesse né percezione del mondo reale che lo circonda: esiste solo lui, la sua mala anima, il suo folle obiettivo, la vittima... tutto il resto è annullato, tutto, compresa la pena di morte, le elezioni comunali, il compleanno della mamma ed addirittura pianificare una via di fuga alle conseguenze dell'enorme guaio partorito dal suo cervello malato...
Sia chiaro, non intendo giustificarlo o compatirlo, sto solo cercando di spiegare che certe dinamiche psichiatriche rendono del tutto inutile l'eventuale potere di deterrenza della pena capitale...
Al limite, potrei farci un pensierino se applicata al criminale di professione, che delinque scientemente...