Obbligazioni bancarie Bond Veneto Banca 9,50% 2025 LT2 XS1327514045 (2 lettori)

angy2008

Forumer storico
L'istituto svizzero rinuncia a prosecuzione trattative (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 nov - Veneto Banca annuncia di aver ricevuto indicazioni dalla Banca Svizzera Italiana di Lugano circa "l'impossibilita', allo stato, di definire tempistiche certe per la prosecuzione delle discussioni per la possibile operazione relativa a Banca Intermobiliare". Cosi' un comunicato dell'istituto veneto, precisando che Bsi, pur confermando l'interesse strategico per l'operazione, e volendo lasciare aperto il dialogo con Veneto Banca, "non ritiene attualmente di poter richiedere un'ulteriore estensione del periodo di esclusiva". Il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca comunica di aver disposto di "riavviare i contatti anche con altri potenziali acquirenti, sia a livello nazionale che internazionale".

BSI ha altri problemi al momento da risolvere, dietro le sbarre è difficile pensare ad acquisizioni
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Montebelluna, 27 novembre 2015
VENETO BANCA: CONCLUSO IL PROCESSO SREP
Veneto Banca comunica che si è concluso il Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) da parte della Banca
Centrale Europea per l’anno 2015. La decisione di vigilanza adottata in data 20 novembre 2015 dalla BCE, la cosiddetta
SREP Decision , è stata notificata alla Banca in data 25 novembre 2015, ai sensi del Regolamento (UE) n° 1024/2013 del
15 ottobre 2013.
Con la SREP Decision del 20 novembre 2015, la BCE ha comunicato alla Banca il nuovo coefficiente patrimoniale in
termini di Common Equity Tier 1 (CET1) pari al 10,25%, da mantenersi a decorrere dal 30 giugno 2016. Fino a tale data
resta confermato il requisito del 10%.
Si fa presente che al 30 settembre 2015, data dell’ultima segnalazione di vigilanza, il CET1 Ratio su base consolidata è
pari al 7,12%.
Tanto premesso, tenuto anche conto di quanto indicato da Consob mediante la comunicazione n. 0090883 del 26
novembre 2015, indirizzata a tutte le banche quotate e diffuse, si segnala quanto segue.

Come reso noto al mercato con comunicati del 22 luglio, 28 agosto e 14 ottobre 2015, Veneto Banca ha presentato a
BCE il 13 luglio 2015 e aggiornato poi il 24 luglio, un piano di rafforzamento patrimoniale che contempla un aumento di
capitale di EUR 1 miliardo (con un impatto positivo, con riferimento alla situazione al 30 settembre 2015, pari a oltre
390bps), da realizzare entro aprile 2016, dopo la trasformazione della banca da cooperativa a società per azioni e
contestualmente alla quotazione delle azioni presso la Borsa Italiana. L’aumento di capitale è interamente pre-garantito
da Banca IMI.
Oltre al sopra citato requisito patrimoniale minimo relativo al CET 1 Ratio, con la SREP Decision la BCE ha richiesto a
Veneto Banca di adottare misure per il monitoraggio e rafforzamento dei dispositivi, processi, meccanismi e strategie
della Banca relativamente a:
(i) attuazione del piano strategico;
(ii) migliore organizzazione dei lavori consiliari;
(iii) rafforzamento dei controlli interni;
(iv) misure specifiche volte a fare fronte al deterioramento della qualità del credito della banca;
(v) funding plan per il 2016 in coerenza con il piano strategico, il sistema degli obiettivi di rischio (RAF) e con il
budget della Banca;
(vi) presidio dei rischi legali e reputazionali derivanti da potenziali iniziative legali degli azionisti;
(vii) sistema di remunerazione e gestione delle operazioni nei casi di conflitti di interesse
La Banca ha già avviato un piano di interventi finalizzato a corrispondere alle indicazioni della BCE.

Per ulteriori informazioni:
Gruppo Veneto Banca - Ufficio Relazioni con i Media
Carlo Torresan, Enrico Deho’, Andrea Brunori
Tel. +39 0423 28 3378/3394 oppure 0732 70 8771
E-mail: [email protected]
Gruppo Veneto Banca - Investor Relations
E- mail: [email protected]
Barabino & Partners
Emma Ascani, Fabrizio Grassi, Dario Esposito, Pietro Cavallera
Tel. +39 02 72 02 3535
E-mail: [email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
xmoderatori

per una piu' veloce consultazione, visto le premesse simili, e' possibile accorpare i forum di vicenza e veneto?
tks
 

innocentiproject

Forumer attivo
per una piu' veloce consultazione, visto le premesse simili, e' possibile accorpare i forum di vicenza e veneto?
tks

Stai alludendo ad una fusione dei due gruppi? ☺

Risultati molto rassicuranti da BCE per entrambi i gruppi veneto / vicenza, serviva proprio dopo la psicosi creata x il week end dove si attendeva questo verdetto.
Molto importante la conferma dei 2 maggiori gruppi italiani ISP ed UCG della completa copertura pre-garantita sull'intera size dell aumento di capitale.

Purtroppo i recenti eventi ci hanno reso molto sensibili, ed hanno fatto partire un po' di vendite che mi ricordano le letterine che ISP mandava ai suoi correntisti che detenevano bond dexia.
Sono diventati liquidi alcuni bond che erano dimenticati nei cassetti e con flottanti irrisori...
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Stai alludendo ad una fusione dei due gruppi? ☺

Risultati molto rassicuranti da BCE per entrambi i gruppi veneto / vicenza, serviva proprio dopo la psicosi creata x il week end dove si attendeva questo verdetto.
Molto importante la conferma dei 2 maggiori gruppi italiani ISP ed UCG della completa copertura pre-garantita sull'intera size dell aumento di capitale.

Purtroppo i recenti eventi ci hanno reso molto sensibili, ed hanno fatto partire un po' di vendite che mi ricordano le letterine che ISP mandava ai suoi correntisti che detenevano bond dexia.
Sono diventati liquidi alcuni bond che erano dimenticati nei cassetti e con flottanti irrisori...

si, una fusione dei 2 forum vicenza/veneto
le news che arrivano oramai sappiamo bene che sono dati sensibili sia per l' una che per l'altra ed avere un solo forum da consultare e' piu ' efficace/efficiente
personalmente ieri mi sono stupito della sostanziale tenuta dei prezzi con tanta pressione sul denaro, di solito e' un buon segnale


anche per vicenza srep 10,25%
queste 2 sono gemelle separate alla nascita

Requisito minimo scende al 10,25% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 nov - I coefficienti patrimoniali della Banca Popolare di Vicenza sono decisamente inferiori ai target fissati dalle autorita' al termine del processo di revisione prudenziale Srep, anche se l'istituto "ritiene che le richieste della Bce siano gia' pienamente considerate nel nuovo piano industriale" che prevede un aumento di capitale da 1,5 miliardi e "conseguentemente gia' avviate nell'ambito del piano realizzativo approvato dal consiglio di amministrazione". Nel dettaglio, la Bce chiede un Cet1 almeno al 10,25% (in calo dal 10,3% indicato a maggio e dal precedente 11%), contro il 6,94% comunicato dall'istituto al 30 settembre (dato che pero' sale oltre il 12% considerando la ricapitalizzazione). La Bce chiede anche di "presentare un piano di capitale da realizzarsi entro la fine di aprile 2016". "rafforzare le strutture organizzative, i processi, le procedure e le strategie relative alle sue funzioni di controllo interno", di "porre in essere politiche conservative ed un contingency plan sul fronte della liquidita' fino alla realizzazione del piano di capitalizzazione, per far fronte a possibili deflussi che potrebbero influire sulla posizione di liquidita' del gruppo" e di "rafforzare il piano di valutazione dell'adeguatezza patrimoniale e il processo di stress test e di pianificazione del capitale".
Com-Ppa-
(RADIOCOR) 27-11-15 19:50:21 (0513) 5 NNNN
 
Ultima modifica:

apaci2

Ad bestias
Qui il problema è un eventuale panico da psicosi SUB... Per ora i corsi hanno tenuto bene. Boh monitoriamo...


INVESTORS TAKE LEAP OF FAITH WITH VENETO TIER 2


The cost of raising subordinated debt for Europe’s smaller lenders was plain to see last week when Veneto Banca printed a new Tier 2 deal at an eye-watering 10.5% yield, a trade that will help bolster its balance sheet and appease the regulator.


It was the second time in recent weeks that a sub-investment-grade Italian bank had come to market with a very expensive subordinated deal, pushed by the European Central Bank.


“They have had feedback from the ECB as part of the SREP [Supervisory Review and Evaluation Process] and where they needed to get to in terms of capital,” said a banker. “They also need to show access to the public market and that they are willing to toe the line.”


Under the European Single Supervision Mechanism, the ECB has developed a common methodology for the assessment of credit institutions’ risks, their governance arrangements and their capital and liquidity situation. Depending on what comes out of that process, banks are encouraged to take various actions.


“I don’t think anyone would like to pay 10.5% unless they are being encouraged by the regulator,” said another banker.


Veneto Banca priced the €200m Triple C rated 10-year non-call five-year Tier 2 with a 10.5% yield, in line with guidance and helped by €235m of demand. The trade was priced with a steep OID at 97.628, giving a coupon of 9.5%.


This was the same coupon level as Banca Popolare di Vicenza’s €200m Tier 2 was priced at the end of September.


“This is an eye-watering coupon given the size of the institution and you have to wonder how they will be able to pay this one,” a third banker said.


Leap of faith


The trade was the unlisted Italian cooperative lender’s third attempt at tapping the bond market in around a year and came just after a €3.6bn rescue of four small Italian savings banks on Sunday.


Under the rescue plan announced, shareholders and junior bondholders in the banks will take a loss, but holders of deposits, current accounts and ordinary bonds will not, according to Reuters.


“This is the first step of various capital-raisings the bank plans to undertake, and their transformation into a listed entity was an important consideration for investors, and Veneto’s commitment to that,” the third banker said.


Veneto is planning a stock listing in 2016.


“The timing was interesting, just post the four banks that got resolved the previous weekend and had Tier 2 paper quoted in the low single digits, telling you that people thought it was basically worthless,” said the third banker.


The tricky backdrop meant that investors know what they are getting into. Veneto reported a 7.1% Common Equity Tier 1 ratio in the third quarter, though it plans for that ratio to hit 15.5% by 2020.


“It’s clearly not a straightforward case and is an institution that could have been on that list of four banks that were resolved in years gone by, but that’s not the case,” the first banker said. “People buying these bonds believe in the story. Also, where else can you get 10.5% quarterly?”


Domestic investors took 60.2%, the UK 32.5%, Switzerland 5.5%, France 1.3% and others 0.6%. Asset managers/funds took 53.4%, banks 29.6%, hedge funds 12.2% and private banks 4.9%.


Veneto posted a nine-month net loss of €770m earlier this month as it continues to clean up its balance sheet ahead of a planned cash call and a bourse listing early next year, Reuters reported earlier this month. It reported a loss of €968m in 2014.


Both Veneto Banca and Banca Popolare di Vicenza are being investigated for allegedly lending money to customers to help them buy their own shares. Veneto downsized its capital base by €286m in relation to those claims.
 

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