Bond Manutencoop 2020 8,50% Euro XS08008635352 (1 Viewer)
- Creatore Discussione porchetto
- Data di Inizio
Il Consiglio di Gestione di Manutencoop Facility Management S.p.A. ha presentato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2013, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS, che registra un deciso incremento dell’Utile Netto (+12,7%) e della marginalità (EBITDA: +2,8%; EBIT: + 1,5%), oltre che una tenuta dei Ricavi (+0,03%), nonostante le persistenti difficoltà a livello di scenario macroeconomico e finanziario.
Nel dettaglio:
Nel primo trimestre dell’esercizio 2013, il Gruppo MFM registra Ricavi pari a 284,5 milioni di euro, in leggero aumento (+0,03%) rispetto ai 284,4 milioni di euro al 31 marzo 2012.
L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del Gruppo MFM al 31 marzo 2013 è pari a 35,4 milioni di euro, in incremento del 2,8% rispetto ai 34,4 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2012.
Nei primi tre mesi dell’esercio 2013 l’EBIT (Risultato Operativo) del Gruppo MFM è pari a 24,8 milioni di euro, in aumento dell’1,5% rispetto ai 24,5 milioni di euro registrati al 31 marzo 2012.
L’Utile Netto al 31 marzo 2013 del Gruppo MFM è pari a 11,2 milioni di euro, in incremento del 12,7% rispetto ai 9,9 milioni di euro dei primi tre mesi dell’esercizo 2012.
Al 31 marzo 2013 l’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo MFM è pari a 354,6 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2012 quando era pari a 325,6 milioni di euro. Tale variazione è principalmente riconducibile ad un effetto di stagionalità legato ai tempi di pagamento dei Clienti.
Business highlights:
Nel corso dei primi tre mesi dell’esercizio 2013, il Gruppo Manutencoop Facility Management si è aggiudicato e riaggiudicato, mediante nuove gare d’appalto, ulteriori contratti per un importo complessivo pluriennale pari a circa 172 milioni di euro, in crescita del 112,3% rispetto agli 81 milioni di euro al 31 marzo 2012.
Comunicato Stampa - MFM Risultati Primo Trimestre 2013
Scheda di sintesiGovernancePersoneCompagine azionariaDocumentazioneCertificazioniScheda di sintesi
Denominazione sociale Manutencoop Facility Management S.p.A.
Anno di costituzione 2003
Sede legale Zola Predosa (Bologna), Via U. Poli 4
Financials al 31/12/2012
Fatturato consolidato 1.072,6 (mln di euro)
EBITDA consolidato 114,4 (mln di euro)
Risultato operativo consolidato 59,6 (mln di euro)
Utile netto consolidato 33,3 (mln di euro)
Numero dipendenti (dati al 31/12/2012) Oltre 18.500
Compagine azionaria (dati al 31/12/2012) Manutencoop Società Cooperativa (72%) | Fondi di Private Equity (28%)
Ultima modifica:
ferdo
Utente Senior
fabrifede
Forumer storico
Ho trovato questo, di più non so
LONDRA/MILANO, 22 luglio (Reuters) - Manutencoop Facility Management, cooperativa italiana che si occupa di servizi di lavanderia e sterilizzazione, ha dato mandato a un gruppo di banche per un roadshow volto a esplorare questa settimana l'interesse degli investitori per un bond in duplice tranche dell'ammontare complessivo di 450 milioni.
Lo dicono Ifr, un servizio online di ThomsonReuters e fonti vicine all'operazione.
Le banche a guida dell'operazione sono JP Morgan, UniCredit, Banca IMI e Mediobanca in veste di joint bookrunner.
L'operazione è ipotizzata senior, secured, in due tranche: la prima a sette anni callable dopo il terzo anno a tasso fisso e la seconda a sei anni callable dopo un anno a tasso variabile, dicono le fonti vicine all'operazione.
I proventi del bond verranno utilizzati per ripagare in parte il debito esistente.
La società ha rating 'B2' da Moody's.
LONDRA/MILANO, 22 luglio (Reuters) - Manutencoop Facility Management, cooperativa italiana che si occupa di servizi di lavanderia e sterilizzazione, ha dato mandato a un gruppo di banche per un roadshow volto a esplorare questa settimana l'interesse degli investitori per un bond in duplice tranche dell'ammontare complessivo di 450 milioni.
Lo dicono Ifr, un servizio online di ThomsonReuters e fonti vicine all'operazione.
Le banche a guida dell'operazione sono JP Morgan, UniCredit, Banca IMI e Mediobanca in veste di joint bookrunner.
L'operazione è ipotizzata senior, secured, in due tranche: la prima a sette anni callable dopo il terzo anno a tasso fisso e la seconda a sei anni callable dopo un anno a tasso variabile, dicono le fonti vicine all'operazione.
I proventi del bond verranno utilizzati per ripagare in parte il debito esistente.
La società ha rating 'B2' da Moody's.
qquebec
Super Moderator
whitesoul9
Forumer storico
Io non prendo in considerazione nessun bond di emittenti italiani ... credo di non dover spiegare il perché!
porchetto
la casa non fallisce
con le banche di questi periodi pagano di più ci sta che provano a finanziarsi direttamente sul mercato ma non mi sembra un mini bond
è un'altra storia invece gli adc per ripagare i finanziamenti bancari