BIS-CONTE (1 Viewer)

tontolina

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dedicaro ai 5Stalle ricordando loro le promesse tradite
Riccardo Molinari NO! Alla Fiducia Conte Bis - Intervento Da Ascoltare
 

tontolina

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anvedi la "ORSOLA"
MISTRESS EUROPE

Ursula von der Leyen parla chiaro da subito:
“Gentiloni è un ex premier con molta esperienza, conosce la materia e noi siamo europei prima di essere della nostra nazionalità in Commissione europea. Poi, Dombrovskis è vicepresidente e lavorerà fianco a fianco con Gentiloni. Inoltre il nuovo ministro dell’economia italiano Roberto Gualtieri viene dal Parlamento europeo, dunque conosce perfettamente il patto di stabilità e sa esattamente quali sono le regole che abbiamo stabilito in Europa. Gualtieri sa cosa ci aspettiamo nella prossima legge di stabilità”.
https://www.huffingtonpost.it/.../ursula-mette-in-regola...
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huffingtonpost.it
Ursula mette in regola Gentiloni e Gualtieri
Ursula mette in regola Gentiloni e Gualtieri
 

tontolina

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Governo Conte, chi è Luciana Lamorgese?

Luciana Lamorgese nuovo ministro degli Interni. Come affronterà Matteo Salvini sul tema immigrazione?

Luciana Lamorgese 66enne di Potenza è la nuova ministra degli Interni del Governo Conte 2 e sostituirà il carismatico leader della Lega Matteo Salvini passato dopo la crisi di governo aperta a inizio agosto sui palchi dell'opposizione.

E' il terzo ministro degli interni donna dopo Rosa Russo Iervolino e Annamaria Cancellieri.

Laureata in legge. Ha svolto in passato importanti ruoli istituzionali. Ex prefetto di Milano (prima donna in assoluto alla guida della prefettura di Milano) ed ex prefetto di Venezia aveva già lavorato al Viminale come capo di gabinetto dei ministri Alfano e Minniti nei governi Letta-Renzi-Gentiloni).

Dovrà affrontare la delicata questione dei flussi migratori con elementi di discontinuità rispetto alla gestione precedente. Avrà il delicato ruolo di rispondere alla forti pressioni che arriveranno proprio da Matteo Salvini che per 14 mesi ha controllato il Viminale. Compito che secondo i suoi sostenitori dovrebbe svolgere con grande competenza avendo ricoperto nel 2010 la gestione dell'emergenza profughi e nomadi della Regione Veneto.

Per Conte-Zingaretti-Di Maio la Lamorgese ha infatti il prestigio e l'autorità sia per essere un efficiente ministro degli interni ma anche per tenere testa alle pressioni dell'opposizione sui temi delicati di sicurezza e immigrazione.
 

tontolina

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accordo imposto dall'accordo di aquisgrana
accordo che è segreto

Conte ci ha venduto!!

Interessante osservazione del giudice Nordio

Obbligare i migranti a depositare la domanda di asilo nelle mani del comandante della Nave Ong;
questultimo a tutti gli effetti è Pubblico Ufficiale dello Stato di Bandiera [di solito francese-tedesca-norvegese...]
a quel punto è possibile far sbarcare i migranti temporaneamente in italia
salvo trasferirli subito nello Stato di Primo approdo, dove è stato depositato il documento [la bandiera della nave ong fa documento] come vuole il trattato di Dublino


Eppure CONTE, il GESUITA, così preparato, NON vuole neppure prendere in considerazione questa ipotesi totalmente legale.
 
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tontolina

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E’ nato un governo a guida vaticana
La politica è sempre più nelle mani della ex sinistra dc. E mentre i bergogliani blindano la Curia, Dario Franceschini comincia a pensare alla successione di Sergio Mattarella.
di Francesco Galietti
E’ nato un governo a guida vaticana - ItaliaOggi.it
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Nel discorso parlamentare di ieri di Giuseppe Conte spiccava la totale assenza di riferimenti alla Santa Sede. Eppure il nuovo mandato di Conte deve molto proprio al sostegno operoso ricevuto dagli ambienti cattolici. Non guasta che l'inquilino pro tempore del Quirinale, Sergio Mattarella, provenga dalla sinistra Dc e che, proprio in questo ambito, abbia consolidato molte delle proprie principali relazioni e amicizie. Il suo predecessore, Giorgio Napolitano, già comunista migliorista, chiamò a raccolta i principali esponenti della società civile quando si trattò di avvicendare il governo Berlusconi con l'esecutivo Monti nell'autunno 2011. Napolitano poteva contare sul placet delle cancellerie europee e di Washington, che, a loro volta, contavano su Napolitano e sui suoi tecnici per dare un nuovo assetto politico all'Italia.

Anche nell'estate 2019 si è rapidamente consolidato un (trasversale) consenso anti-Salvini tra le cancellerie straniere. Tuttavia la messa in opera del piano è stata demandata ai cattolici di sinistra, tra cui spiccano gli amici personali di Mattarella come Dario Franceschini. Il plauso ricevuto da Conte non va dunque letto solo come incoraggiamento personale, ma anche e soprattutto come viatico a una delle poche vertebrazioni politico-istituzionali rimaste in Italia. In termini di equilibri di potere, ciò pone questioni formidabili.

Se il potere più profondo e meno volatile in Italia è quello cattolico (di sinistra), ne consegue che il primo riferimento per chi vuole avere a che fare con l'Italia torna a essere rappresentato dalla Santa Sede. Valgono a poco, tuttavia, i confronti con il passato. Nel secondo dopoguerra, come descrive Massimo Franco nel suo bellissimo Imperi Paralleli, la stima di Washington verso i Presidenti del Consiglio era sì riflesso diretto della vicinanza di questi ultimi alla Santa Sede. Ma quello era un altro mondo, dominato com'era dalla logica binaria della Guerra Fredda e dalla indispensabilità del Vaticano nella lotta al comunismo e all'Unione Sovietica.

Oggi invece il Vaticano guarda a Oriente e alla Cina. Lo fa con gli occhi gesuiti di Francesco Bergoglio, lo stesso pontefice che, una settimana fa, si è detto onorato degli attacchi americani. C'è dell'altro: Bergoglio sta sistematicamente popolando la Curia con cardinali vicini alle sue sensibilità, e aumentando così le probabilità che il prossimo pontefice non si discosti dalla sua linea. Nel frattempo, nel Parlamento italiano, i cattolici di sinistra si danno da fare per mettere in sicurezza la successione a Sergio Mattarella.
Già circolano nomi: Giuseppe Conte, Romano Prodi, Dario Franceschini, lo stesso Mattarella in caso di secondo mandato. Le simmetrie con le dinamiche di curia non mancano. Solo il tempo, tuttavia, ci potrà dire quanto sia possibile conciliare la longue durée di Oltretevere con i ritmi forsennati della politica italiana.
 

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