Mercati: MOT, TLX, OTC BG-SAXO (ex Binck Bank) (10 lettori)

NoWay

It's time to play the game
Se io ho un debito (ammettiamo pure che sia riconosciuto) con Maria Binck di Milano e ricevo una richiesta da parte di Giovanna Binck di Amsterdam che dice di essere la madre di Maria e chiede di versare l'importo dovuto a sua figlia su di un conto intestato a Giovanna presso una banca olandese, servirà o no qualche straccia di documentazione di sinceri di tutto ciò?

Non hai ricevuto tutte le varie comunicazioni? Comunque bello anche disquisire quando i problemi li hanno gli altri, poi quando capitano a noi invece la storia è un po' diversa...
 

Puppis

Forumer attivo
Non hai ricevuto tutte le varie comunicazioni? Comunque bello anche disquisire quando i problemi li hanno gli altri, poi quando capitano a noi invece la storia è un po' diversa...

A si? puoi postare allora il passaggio dove chiarano che i conti della filiale italiana sarebbero stati poi gestiti da Amsterdam? (ti ricordo per altro che Arkimede ha dichiarato di essere passato a BGSaxo)
Naturalmente il tutto a titolo di simpatico confronto, tanto più che nulla me ne cala nel caso specifico.
Magari fosse successa a me una cosa del genere: li farei sudare 7 camicie prima di riceve, semmai fosse, i soldi richiesti, così proprio come loro hanno fatto con il trasferimento dei miei titoli (e di quelli di molti altri clienti)
 

NoWay

It's time to play the game
A si? puoi postare allora il passaggio dove chiarano che i conti della filiale italiana sarebbero stati poi gestiti da Amsterdam? (ti ricordo per altro che Arkimede ha dichiarato di essere passato a BGSaxo)
Naturalmente il tutto a titolo di simpatico confronto, tanto più che nulla me ne cala nel caso specifico.
Magari fosse successa a me una cosa del genere: li farei sudare 7 camicie prima di riceve, semmai fosse, i soldi richiesti, così proprio come loro hanno fatto con il trasferimento dei miei titoli (e di quelli di molti altri clienti)

A me sembra che la stai facendo volutamente e polemicamente lunga. Se una società italiana confluisce in una olandese e non opera più in Italia, le pendenze ovviamente vanno regolare con l'Olanda. Poi tu non glieli avresti dati o glieli avresti fatti sudare, ok...
 

arkymede74

Forumer storico
A si? puoi postare allora il passaggio dove chiarano che i conti della filiale italiana sarebbero stati poi gestiti da Amsterdam? (ti ricordo per altro che Arkimede ha dichiarato di essere passato a BGSaxo)
Naturalmente il tutto a titolo di simpatico confronto, tanto più che nulla me ne cala nel caso specifico.
Magari fosse successa a me una cosa del genere: li farei sudare 7 camicie prima di riceve, semmai fosse, i soldi richiesti, così proprio come loro hanno fatto con il trasferimento dei miei titoli (e di quelli di molti altri clienti)
e che faresti? perderti in lungaggini legali?
 

Puppis

Forumer attivo
A me sembra che la stai facendo volutamente e polemicamente lunga. Se una società italiana confluisce in una olandese e non opera più in Italia, le pendenze ovviamente vanno regolare con l'Olanda. Poi tu non glieli avresti dati o glieli avresti fatti sudare, ok...
Ma perchè reagite sempre in questo modo quando uno espone il suo parere???
Che polemiche vuoi che mi interessa fare? Che senso ha???
Restiamo ai fatti.
Ripeto: i fatti, documentati e documentabili!
C'era una filiale italiana di una banca olandese che è stata ceduta a due soggetti: una SIM per i servizi di trading ed una banca per i servizi bancari (non c'è stata alcuna confluenza di società italiana in una olandese)
Arkimede ha scritto che ha aderito alla cessione, e quindi il suo rapporto è stato assunto dai due nuovi soggetti.
Se una società italiana confluisce in una olandese e non opera più in Italia, le pendenze ovviamente vanno regolare con l'Olanda: in linea di massima può essere così, ma non è certo questa la nostra situazione.
Permettimi quindi di continuare ad esprimere la mia visione, che mi pare ragionevolmente essere alquanto solida
 

Puppis

Forumer attivo
Ritengo utile per concludere riassumere il mio punto di vista su quanto esposto da Arkimede.

Prima di tutto una importante precisazione.
Tutte le banche con cui opero, ripeto tutte, mi mandano a cadenza regolare comunicazione di allarme per temermi edotto sulla intensa attività truffaldina condotta in danno dei clienti.
Soggetti particolarmente abili e privi di scrupoli escogitano strategie sempre più sofisticate e realistiche per rubare soldi ai correntisti: riescono a utilizzare i canali di contatto usati dagli istituti di credito, si spacciano per loro dipendenti, propongono situazioni molto verosimili e fanno leva sulla buonafede dei clienti per raggiungere il loro scopo disonesto.
Nel caso in esame sappiamo che Binck Milano ha da tempo chiuso e che non esiste più, i suoi dipendenti sono passati a BGSaxo ed ai recapiti di contatto nessuno più risponde, rimandando a BGSaxo. Eppure un sedicente dipendente di "Binck" ha contattato Arkimede proponendo una situazione credibile e sollecitandolo a fare un versamento su un Iban olandese (!!) non si sa con certezza a chi intestato, e che potrebbe anche essere il suo personale del truffatore.
Per rendere ancor più realistica la situazione, gli hanno inviato pure una mail a nome Binck Banca - Succursale Italiana con la classica minaccia circa le conseguenze di un immediato mancato pagamento, al fine di spaventare l'incauto destinatario.
Per altro Arkimede, con scarsa prontitudine, non ha registrato la chiamata, non ha nemmeno chiesto le generalità personali dell'interlocutore e soprattutto non ha effettuato alcun controllo sulla veridicità della situazione! Eppure lo sappiamo: come noto Binck è defunta.
E peggio ancora, qualcuno quì su Forum tiene bordone alla richiesta di "restituzione" avanzata, come lo abbiamo visto.
Avendo preso paura, lo sventurato intenderebbe ora procedere subito al pagamento come gli è stato ordinato: serve aggiungere altro??

Allora:
Binck Banca, quella vera, deve fornire tutti i riscontri indispensabili, in modo inequivocabile, a giustificare la richiesta così come formulata ed a documentare parimenti l'avvenuto accredito della cedola a suo dire non dovuto effettuato all'altra banca.
Ma questo non basta: anche se così fosse andata, non basta aver trasferito erroneamente la cedola all'altra banca, ma occorre dimostrare che la stessa sia affluita effettivamente sul conto corrente di Arkimede (se infatti l'altra banca se la fosse tenuta per un qualsiasi motivo è chiaro che nulla potrebbe essere chiesto al cliente, quindi l'accredito materiale deve essere documentato, circostanze che vedo molto ardua per Binck!)

Per ultimo, posto tutto quanto precede ed esaminato il tenore della comunicazione di Binck con una esplicita "minaccia" indirizzata ad Arkimede, a mio avviso si apre anche la possibilità, per quanto qui ho illustrato, di una controdenuncia per tentata estorsione art 629 CP a carico della stessa qualora non provveda a fornire le più esaustive prove documentali in ordine alla sua asserita pretesa ( Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni)

E adesso aspetto proprio di leggere cos'altro avrebbero il coraggio di ribattermi!!
 

arkymede74

Forumer storico
Puppis.. Arkymede tiene di default il registratore vocale attivato sul proprio smartphone.. La conversazione e' stata registrata.... :)
 

Checelamandibona

Forumer storico
Ritengo utile per concludere riassumere il mio punto di vista su quanto esposto da Arkimede.

Prima di tutto una importante precisazione.
Tutte le banche con cui opero, ripeto tutte, mi mandano a cadenza regolare comunicazione di allarme per temermi edotto sulla intensa attività truffaldina condotta in danno dei clienti.
Soggetti particolarmente abili e privi di scrupoli escogitano strategie sempre più sofisticate e realistiche per rubare soldi ai correntisti: riescono a utilizzare i canali di contatto usati dagli istituti di credito, si spacciano per loro dipendenti, propongono situazioni molto verosimili e fanno leva sulla buonafede dei clienti per raggiungere il loro scopo disonesto.
Nel caso in esame sappiamo che Binck Milano ha da tempo chiuso e che non esiste più, i suoi dipendenti sono passati a BGSaxo ed ai recapiti di contatto nessuno più risponde, rimandando a BGSaxo. Eppure un sedicente dipendente di "Binck" ha contattato Arkimede proponendo una situazione credibile e sollecitandolo a fare un versamento su un Iban olandese (!!) non si sa con certezza a chi intestato, e che potrebbe anche essere il suo personale del truffatore.
Per rendere ancor più realistica la situazione, gli hanno inviato pure una mail a nome Binck Banca - Succursale Italiana con la classica minaccia circa le conseguenze di un immediato mancato pagamento, al fine di spaventare l'incauto destinatario.
Per altro Arkimede, con scarsa prontitudine, non ha registrato la chiamata, non ha nemmeno chiesto le generalità personali dell'interlocutore e soprattutto non ha effettuato alcun controllo sulla veridicità della situazione! Eppure lo sappiamo: come noto Binck è defunta.
E peggio ancora, qualcuno quì su Forum tiene bordone alla richiesta di "restituzione" avanzata, come lo abbiamo visto.
Avendo preso paura, lo sventurato intenderebbe ora procedere subito al pagamento come gli è stato ordinato: serve aggiungere altro??

Allora:
Binck Banca, quella vera, deve fornire tutti i riscontri indispensabili, in modo inequivocabile, a giustificare la richiesta così come formulata ed a documentare parimenti l'avvenuto accredito della cedola a suo dire non dovuto effettuato all'altra banca.
Ma questo non basta: anche se così fosse andata, non basta aver trasferito erroneamente la cedola all'altra banca, ma occorre dimostrare che la stessa sia affluita effettivamente sul conto corrente di Arkimede (se infatti l'altra banca se la fosse tenuta per un qualsiasi motivo è chiaro che nulla potrebbe essere chiesto al cliente, quindi l'accredito materiale deve essere documentato, circostanze che vedo molto ardua per Binck!)

Per ultimo, posto tutto quanto precede ed esaminato il tenore della comunicazione di Binck con una esplicita "minaccia" indirizzata ad Arkimede, a mio avviso si apre anche la possibilità, per quanto qui ho illustrato, di una controdenuncia per tentata estorsione art 629 CP a carico della stessa qualora non provveda a fornire le più esaustive prove documentali in ordine alla sua asserita pretesa ( Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni)

E adesso aspetto proprio di leggere cos'altro avrebbero il coraggio di ribattermi!!

Binck Italia esiste ancora e gestisce le posizioni dei clienti. Martedì ho ricevuto la lettera con la certificazione delle minusvalenze per un conto e venerdì ho mandato l'ennesimo reclamo per l'accredito di una cedola non ancora pervenuta per un altro conto e a cui hanno risposto. Se accolto mi verrà accreditato l'importo sul vecchio conto Binck. Ho inviato almeno 7 reclami per la loro cattiva gestione. Spero questo sia l'ultimo.
Le cedole spesso vengono pagate salvo buon fine e se non spettanti vengono stornate. L'estratto conto del conto di Arkymede esiste ancora. Basta chiedere quello.
Arkymede ha scritto di aver ricevuto due volte la stessa cedola, quindi l'errore è palese e lui ne è consapevole.
L'iban olandese è intestato a Binck ed ho la prova che ricevano il denaro. Mio fratello ha dovuto pagare una somma per coprire il disaggio per il trasferimento di un titolo.
Detto questo, ripeto, anche io dovrei restituire 600 euro a Binck perchè accreditati due volte. Se e quanto verranno a chiedermeli deciderò il da farsi.
 

Puppis

Forumer attivo
Puppis.. Arkymede tiene di default il registratore vocale attivato sul proprio smartphone.. La conversazione e' stata registrata.... :)
Se è così e non una bufala ti faccio vedere io come si fa a lisciare il pelo e il contropelo a certi soggetti
Gli faccio passare io la voglia a questi di tenere in ostaggio i ptf dei clienti per 5 mesi, bloccare l'attività, non rilasciare la certificazione fiscale, causare danni e patimenti ecc ecc ecc
Nel caso scrivimi in privato con un tuo recapito mail
 

Users who are viewing this thread

Alto