Nel mio caso e penso anche in quelli di tanti altri il danno e' dimostrabile,non sono un cassettista, la somma e' cospicua, io faccio trading . Oltre a cio' per molti non potendo operare e non potendo fruire neache delle minusvalenze ( so che a diversi pur avendone bloccato l operatività non hanno chiuso il conto e quindi non hanno certificato le minusvalenze) il danno e' certo. Penso che binck essendo in Italia in chiusura non terra' in considerazione l'ABF, unica via resta uno studio legale internazionale specializzato in diritto bancario, che sicuramente li sapra' spremere a dovere, ho gia' un paio di contatti, la parcella probabilmente sarebbe quota parte del risarcimento danni, bisogna costituire un bel gruppo. Prego chi puo' essere interessato di contattarmi in privato.
Temo che il "danno al trading" non venga considerato, loro tendono a considerare tutto ciò soggettivo. Come il fatto che mi restano pochi soldi sul conto d'appoggio, diranno che non è un problema causato
direttamente da Binck, e pazienza se dovessi andare a prestito per pagare il condominio pur avendo in conto decine di migliaia di euro. Oppure il fatto di essere obbligato a cambiare gli interessi cedolari in $ , rimettendoci sul cambio da me previsto, pur avendo avuto multicurrency. Per le vendite non potutesi fare, neanche a parlarne, "è ovvio che il trasferimento inibisca l'operatività
per un certo tempo". Iena non mangia iena.
Quello che conterà sono gli errori, o le omissioni, tipo mandare le minus quando siano già scadute.
La considerazione sull'ABF che metterebbe alla gogna una banca morta l'ho fatta anch'io. E comunque, ce ne sono tante alla gogna, anche le grosse, evidentemente la cosa non fa loro neanche il solletico.
Interessato, ma dovrei partire sino a dicembre: comunque solo se pagando con parte del risarcimento, siamo in un paese dove c'è chi vince sempre e chi perde sempre (salvo in rare vittorie che vengono iperpubblicizzate inducendo gli illusi - noi - a ricorrere e perderci denaro ulteriormente).