Mercati: MOT, TLX, OTC BG-SAXO (ex Binck Bank) (17 lettori)

ServizioClienti

Forumer attivo
Buongiorno
riportiamo anche qui la risposta già fornita su altro forum :

Alleghiamo l’articolo completo presente su Altroconsumo Finanza N. 1169 del 12 Aprile 2016

Come già comunicato nella mail di variazione unilaterale delle condizioni,
il rimborso del bollo, quale remunerazione del prestito titoli, rimane in essere, ma a condizioni più stringenti.
Tali condizioni riflettono l’andamento (discendente) dei tassi di mercato riscontrabili sul prestito titoli e che in generale sono legati ai tassi interbancari (euribor):

nel momento dell’avvio delle attività di Binck in Italia (2012) l’imposta di bollo in vigore era pari allo 0,1% del portafoglio,
ed il tasso euribor 3 mesi nel gennaio 2012 era pari a 1,342%;

oggi l'imposta di bollo in vigore è pari allo 0,2% del valore del portafoglio,
ed il tasso euribor 3 mesi nel gennaio 2016 era negativo e pari a -0,251%;

Binck ha voluto comunicare con largo anticipo una modifica che, sostanzialmente, impatterà
gli estratti conto dossier titoli che verranno generati e pubblicati dal 31 Dicembre 2016 in poi.

Ci rendiamo conto della minore convenienza economica dell'attuale offerta sul rimborso del bollo,
ma in generale l'offerta di Binck rimane, comunque, fra le più convenienti presenti sul mercato,
come la stessa Altroconsumo ha appurato nelle sue analisi.

Questo forum è frequentato da investitori con una preparazione finanziaria di una certa rilevanza,
i quali potranno condividere che se dal prestito titoli di un BTP, o di un titolo azionario "large cap", si riesce a ricavare un rendimento dello 0,01% / 0,05% risulta difficile per la banca girare al cliente un rimborso del bollo pari a 0,2%. Riducendo il rimborso del bollo da 0,2% a 0,1%, la banca cerca di raggiungere un equilibrio fra l'onerosità del rimborso e i possibili ricavi attesi.
Ricordiamo che la banca rimborsa il bollo "a forfait", a prescindere dal mix effettivo di titoli presenti nel portafoglio del Cliente, e quindi anche in presenza di portafogli non prestabili o scarsamente appetibili per il prestito sul mercato.

Nuove condizioni per Binck.PNG
 

fabriziof

Forumer storico
Buongiorno
riportiamo anche qui la risposta già fornita su altro forum :

Alleghiamo l’articolo completo presente su Altroconsumo Finanza N. 1169 del 12 Aprile 2016

Come già comunicato nella mail di variazione unilaterale delle condizioni,
il rimborso del bollo, quale remunerazione del prestito titoli, rimane in essere, ma a condizioni più stringenti.
Tali condizioni riflettono l’andamento (discendente) dei tassi di mercato riscontrabili sul prestito titoli e che in generale sono legati ai tassi interbancari (euribor):

nel momento dell’avvio delle attività di Binck in Italia (2012) l’imposta di bollo in vigore era pari allo 0,1% del portafoglio,
ed il tasso euribor 3 mesi nel gennaio 2012 era pari a 1,342%;

oggi l'imposta di bollo in vigore è pari allo 0,2% del valore del portafoglio,
ed il tasso euribor 3 mesi nel gennaio 2016 era negativo e pari a -0,251%;

Binck ha voluto comunicare con largo anticipo una modifica che, sostanzialmente, impatterà
gli estratti conto dossier titoli che verranno generati e pubblicati dal 31 Dicembre 2016 in poi.

Ci rendiamo conto della minore convenienza economica dell'attuale offerta sul rimborso del bollo,
ma in generale l'offerta di Binck rimane, comunque, fra le più convenienti presenti sul mercato,
come la stessa Altroconsumo ha appurato nelle sue analisi.

Questo forum è frequentato da investitori con una preparazione finanziaria di una certa rilevanza,
i quali potranno condividere che se dal prestito titoli di un BTP, o di un titolo azionario "large cap", si riesce a ricavare un rendimento dello 0,01% / 0,05% risulta difficile per la banca girare al cliente un rimborso del bollo pari a 0,2%. Riducendo il rimborso del bollo da 0,2% a 0,1%, la banca cerca di raggiungere un equilibrio fra l'onerosità del rimborso e i possibili ricavi attesi.
Ricordiamo che la banca rimborsa il bollo "a forfait", a prescindere dal mix effettivo di titoli presenti nel portafoglio del Cliente, e quindi anche in presenza di portafogli non prestabili o scarsamente appetibili per il prestito sul mercato.

Vedi l'allegato 373173
qui non si discutono le vostre scelte ,si eccepisce sul fatto che avevate detto :sempre
 

ServizioClienti

Forumer attivo
qui non si discutono le vostre scelte ,si eccepisce sul fatto che avevate detto :sempre

Buongiorno
il rimborso del bollo rimane, seppur con una rimodulazione degli importi, non è stato eliminato:
sostanzialmente per i Clienti che effettuano più di 100 operazioni all'anno il rimborso è pieno,
per quelli che ne effettuano meno di 100 è pari alla metà

inoltre dal 2017, grazie alla cadenza trimestrale delle rilevazioni,
i Clienti avranno un conteggio dell'importo mediato su 4 rilevazioni e più conforme alle situazioni di mercato,
evitando che un picco di mercato al 31/12 comporti un picco dell'onere fiscale.
 

Jackrussel

Forumer storico
Buongiorno
il rimborso del bollo rimane, seppur con una rimodulazione degli importi, non è stato eliminato:
sostanzialmente per i Clienti che effettuano più di 100 operazioni all'anno il rimborso è pieno,
per quelli che ne effettuano meno di 100 è pari alla metà

inoltre dal 2017, grazie alla cadenza trimestrale delle rilevazioni,
i Clienti avranno un conteggio dell'importo mediato su 4 rilevazioni e più conforme alle situazioni di mercato,
evitando che un picco di mercato al 31/12 comporti un picco dell'onere fiscale
.

No per favore, su questo almeno non siate ipocriti e non prendeteci in giro.
Il resto s'è capito benissimo.
Avevate fatto promesse perlomeno avventate ( bolli gratis per sempre) e ora non ci state dentro col rimborso del bollo, perché le condizioni di mercato sono diventate quello che sono; ok s'è ampiamente capito .
Ma non cercate adesso di far passare la rendicontazione trimestrale come un vantaggio...per il cliente ....ma per favore.
E' semplicemente ridicolo .
Come avevo già spiegato in un altro post è ovvio che il vantaggio è tutto vostro: fare più di cento operazioni in anno è molto diverso, molto più facile e semplice che farne "per forza" almeno 25 a trimestre, in ogni trimestre dell'anno.
In questo modo frazionando il costo del bollo è elementare che le probabilità di "beccare" più clienti che ne fanno meno in qualche trimestre aumenta esponenzialmente e, di conseguenza, ne trarrete un risparmio sul rimborso del bollo.
 

ServizioClienti

Forumer attivo
No per favore, su questo almeno non siate ipocriti e non prendeteci in giro.
Il resto s'è capito benissimo.
Avevate fatto promesse perlomeno avventate ( bolli gratis per sempre) e ora non ci state dentro col rimborso del bollo, perché le condizioni di mercato sono diventate quello che sono; ok s'è ampiamente capito .
Ma non cercate adesso di far passare la rendicontazione trimestrale come un vantaggio...per il cliente ....ma per favore.
E' semplicemente ridicolo .
Come avevo già spiegato in un altro post è ovvio che il vantaggio è tutto vostro: fare più di cento operazioni in anno è molto diverso, molto più facile e semplice che farne "per forza" almeno 25 a trimestre, in ogni trimestre dell'anno.
In questo modo frazionando il costo del bollo è elementare che le probabilità di "beccare" più clienti che ne fanno meno in qualche trimestre aumenta esponenzialmente e, di conseguenza, ne trarrete un risparmio sul rimborso del bollo.

Buonasera
il discorso della periodicità dell'estratto conto è molto più ampio e comprende diverse sfaccettature che non possono essere affrontate tutte in questa sede;
sicuramente fare 25 operazioni fisse al trimestre è statisticamente meno probabile che farne 100 in un anno
ma non pensiamo che i Clienti facciano le operazioni con la finalità di non pagare il bollo
le operazioni vengono effettuate in base alla propria strategia di investimento e di gestione del portafoglio
sicuramente non è con 10 o 20 operazioni in più che la banca recupera il costo sostenuto per il bollo

il tema principale è che Binck rimborsa il bollo come remunerazione del prestito titoli, pertanto la nuova meccanica cerca di bilanciare i costi con i ricavi da tale servizio
i ricavi da prestito titoli sono legati alla possibilità di utilizzare i titoli dei Clienti nel corso dell'anno e per periodi anche lunghi,
e sono legati ai controvalori utilizzati durante tale periodo,
contrariamente il bollo è un costo legato ad una fotografia di un singolo giorno, il giorno di emissione dell'estratto conto titoli,

una delle varie motivazioni che hanno indotto la banca a cambiare la meccanica è stata anche quella di evitare abusi e casi limite

un esempio può chiarire:
cliente che effettua un trasferimento in ingresso di un portafoglio di 2 milioni di euro il 15 dicembre, ed effettua 12 operazioni entro la fine dell'anno >
costo sostenuto da Binck per pagare mezzo bollo (0,1%) = 2.000 euro

cliente che detiene un portafoglio di 2 milioni di euro durante tutto l'anno, ed effettua 3 operazioni al trimestre , per un totale di 12 operazioni >
costo sostenuto da Binck per pagare mezzo bollo (0,1%) = 500 euro a trimestre , totale 2.000 euro anno

il costo sostenuto da Binck è il medesimo nei due casi
ma la possibilità di recuperare tale costo grazie al prestito titoli è più concreta nel secondo caso rispetto al primo
pur avendo incassato le stesse commissioni dalle 12 operazioni (se fossero costate 9 euro ad operazione ad esempio, parliamo di 108 euro)

la nuova meccanica non è esente da problematiche,
ci sono tante altre casistiche possibili legate alla rendicontazione trimestrale e all'andamento dei mercati
ma questo esempio speriamo possa descrivere una delle varie problematiche
 

Jackrussel

Forumer storico
Fiumi di parole....che non cambiano per nulla la sostanza.

Qua l'abbiamo capita tutti.

Se volevate migliorare un minimo la vs immagine - reputazione - credibilità, dopo la obiettiva figuraccia di essersi rimangiati il "bollo gratis per sempre", bastava dire chiaramente quello che è, senza bisogno di esempi o calcoli o allusioni a variegate e complesse "sfaccettature ".
Bastava dire molto semplicemente:

nel 2012 pensavamo così, di starci dentro davvero, poi sono clamorosamente, ed è indubbio, cambiate le condizioni di mercato.

Ora purtroppo non ci stiamo più dentro, non ce lo aspettavamo, abbiamo sbagliato, ce ne scusiamo. Punto.

Il tentativo di spiegare in qualche modo, in altro modo, nel vs modo di cui sopra, ottiene il brillante risultato, se possibile, di peggiorare ulteriormente la vs immagine , la vs credibilità e pone le basi per altre, a questo punto molto probabili, future e futuribili figuracce.

Spero non farete la fine dei vincitori di un festival di Sanremo di qualche anno fa...che vinsero , appunto, con "fiumi di parole". Passatemi la battuta.

Cordiali saluti.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Non intendo ora intervenire nella polemica. Cerco per una volta di mettermi provvisoriamente dalla parte di ambedue le posizioni. Diciamo che è come l'avvocato quando chiede "in subordine".:piazzista:

Scrivo solo per
1) da vecchio correntista, penso che Binck potrebbe comunque con poco impegno attutire l'impatto dei nuovi provvedimenti tenendo conto anche di una certa "anzianità" del conto stesso. E' un suggerimento banale, ma un poco di attenzione verso il cliente fidelizzato mi pare cosa normalmente attesa. Tra l'altro, sono cose che individualmente, o per gruppi, Binck ha già fatto e fa. Aggiungo un esempio che non vuole assolutamente essere un suggerimento: solo un esempio teorico, appunto: non è questo il mio mestiere. Portare graziosamente per l'anno prossimo l'1 x mille rimborsato a 1,5, oppure rimborsare il bollo trimestrale sulla giacenza media ancora per vario tempo, o diminuire il numero di operazioni richieste ... basta solo attivare la fantasia, ma il principio potrebbe essere che "chi era cliente alla data .... chi è nuovo cliente entro il 2016 ... chi ... avrà questa o quest'altra condizione".
Tanto per non dare l'impressione che si subiscono dei diktat :-D :barella:

2) rilevare una frase di Binck, Ricordiamo che la banca rimborsa il bollo "a forfait", a prescindere dal mix effettivo di titoli presenti nel portafoglio del Cliente, e quindi anche in presenza di portafogli non prestabili o scarsamente appetibili per il prestito sul mercato.
Non vorrei proprio che essa fosse un preavviso, il primo passo verso il futuro ritiro del pagamento bollo per, ad esempio, le obbligazioni o i fondi :brr:. Perché tale distinzione non era mai stata fatta in precedenza :specchio:
.
 

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