baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Però attenzione a non cadere nell'errore di considerare serie cose che serie non sono. La classe politica di tutte le epoche e a tutte le latitudini quando non sa come affrontare e risolvere i problemi dei cittadini inizia a parlare d'altro. Non conosco questa iniziativa del comune di Padova, ma se la analizzassimo capiremmo subito che non significa nulla. Cosa vuol dire prendere esplicitamente le distanze da fascismo e razzismo? Devi firmare una dichiarazione fornita dal comune stesso? Ci sono impiegati comunali che esamineranno i tuoi post su facebook dell'ultimo anno? O forse degli ultimi cinque?
La democrazia e la libertà consistono anche e sopratutto di limitazioni di libertà: è vietata la ricostruzione del partito fascista ma è vietata anche l'apologia di fascismo, per cui la legge esiste già. Se un cittadino facesse aperta apologia di fascismo il comune potrebbe non assegnargli uno spazio pubblico, non ci sarebbe bisogno di nessuna normativa ad hoc. A proposito lo sapete che la costituzione con l'articolo 139 vieta che in Italia si instauri una monarchia ma NON è vietata la formazione di un partito monarchico (che infatti in passato esisteva)?
Punto per punto, scusami.
considerare serie cose che serie non sono per me sono serissime perché mostrano una mentalità medievale. OK che per distrarre parlano di altro, ma questi qui fanno anche norme illiberali come niente fosse
Cosa vuol dire prendere esplicitamente le distanze da fascismo e razzismo? Devi firmare una dichiarazione fornita dal comune stesso? Esatto, devi mettere per iscritto che sei contro il fascismo, mentre per la costituzione non è questo l'obbligo, ma solo non ricostituire il partito Fascista (e non fare violenze ecc., vabbè). Se è la verità dichiaro il superfluo, se è una bugia dichiaro tranquillamente il falso sulle mie idee. Come dici tu, sono falsi obiettivi, ma somigliano molto a quando dovevi dichiararti cristiano (o non ebreo, o non comunista, come in USA) sennò erano guai. Erano probabilmente illiberali gli USA che ti obbligavano a non dichiararti comunista, sennò non entravi. Dov'è la differenza?
A proposito lo sapete che la costituzione con l'articolo 139 vieta che in Italia si instauri una monarchia Quest'articolo è stato aspramente criticato dagli spiriti più illuminati proprio perché pretende di imporre semplici scelte istituzionali a tutti i cittadini futuri, teoricamente per sempre. Se consideriamo poi l'esiguo (e assai discusso, ehm ehm) margine di voti con cui la repubblica vinse il referendum, significa una chiara costrizione verso le idee di metà degli italiani di allora. Idee tra l'altro di per sé non illiberali, in Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Olanda ecc. c'è una monarchia. Uno può capire lo stato emotivo del momento, con la monarchia che si legò al Fascismo, ma allora occorre dire che i costituzionalisti non furono poi così illuminati.
Avessero detto che, essendo stata Roma la capitale del fascismo, Roma stessa non avrebbe più potuto essere capitale d'Italia; ovvero che causa l'uso dell'orbace per confezionare divise di fascisti (gerarchi e altro) l'orbace andava per sempre vietato nel territorio nazionale; o ancora che non si sarebbe più dovuto usare la parola "Giovinezza!" ecc ecc, sarebbero stati altrettanto assurdi ed illiberali. Certo, si fossero limitati ad aggiungere "per 20 anni" la cosa sarebbe addirittura risultata logica e stabilizzante. Così è indifendibile.
Poi, invece, allegramente ricordo che se si riuniscono più di tre persone per strada o altrove senza prima ("previamente", direbbe la burocrazia) avvisare l'autorità di pubblica sicurezza, si sta compiendo un reato e si giustifica l'eventuale manganello.
Ciao nonno, ciao nonna!
Enrichetto! Eulalia! Che piacere vedervi ...
Circolare, circolare ... tum pam sciac