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kiappo

Forumer storico
Eh, si caro Gino...proprio così... a me vengono sempre in mente due cose..A) una frase di De Gaulle: L'Italia non è un Paese povero, ma un povero Paese e B) una canzone di Dalla..l'anno che verrà.
 

kiappo

Forumer storico
Posto anche qui...C'è qualcuno tra voi che conosce una Fiera che si chiama TEFAF e si tiene in questi giorni a Maastritch..?...Io non ne sapevo nulla, ma mi hanno detto che è una delle più importanti al mondo...Arte ed Antiquariato
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Posto anche qui...C'è qualcuno tra voi che conosce una Fiera che si chiama TEFAF e si tiene in questi giorni a Maastritch..?...Io non ne sapevo nulla, ma mi hanno detto che è una delle più importanti al mondo...Arte ed Antiquariato
Esatto, ma lì tutto quello che c'è ha prezzi arrivati, o quantomeno corretti, mica ci dobbiamo andare noi rufolatori. Invece, ricordo con piacere :melo: fiere della carta parigine alla porte de Champerret dove in un giorno un mercante poteva procurarsi di che vivere per tre anni. Solo che avevano periodicità annuale, ora non so.
Mi viene in mente ora una piccola curiosità personale anni 90. Andando in auto a Parigi una sera sul tardi abbiamo dovuto casualmente pernottare al campeggio de La Charité sur Loire., 200 km a sud di Parigi. Il giorno seguente il posto ci piacque La Charité-sur-Loire - Guida Turismo e Vacanze , lo girammo e trovammo 2 o 3 librerie antiquarie e un paio di rigattieri dove feci affari favolosi, stampe quadri e oggetti. Bene, neanche a farlo apposta, il paese dopo pochi anni fu consacrato ufficialmente al libro e alle stampe, e nacque quanto posto qui sotto, tratto dal sito. Evidentemente non si sfugge al proprio destino.

Librai, venditori di libri usati, calligrafi, miniatori e legatori fanno di La Charité-sur-Loire una vera e propria città del libro... meta ideale per gli amanti della lettura e i collezionisti di opere antiche!

Sono numerosi gli eventi legati al mondo del libro che ritmano il calendario annuale cittadino. In particolare ricordiamo il festival della parola, nel mese di giugno, la fiera dei libri antichi e delle vecchie stampe (cartoline, locadine, ecc.), a luglio, la notte del libro, ad agosto, e il mercato del libro, ogni terza domenica del mese da ottobre a marzo.
 

vecchio frank

could be worse...
Esatto, ma lì tutto quello che c'è ha prezzi arrivati, o quantomeno corretti, mica ci dobbiamo andare noi rufolatori. Invece, ricordo con piacere :melo: fiere della carta parigine alla porte de Champerret dove in un giorno un mercante poteva procurarsi di che vivere per tre anni. Solo che avevano periodicità annuale, ora non so.
Mi viene in mente ora una piccola curiosità personale anni 90. Andando in auto a Parigi una sera sul tardi abbiamo dovuto casualmente pernottare al campeggio de La Charité sur Loire., 200 km a sud di Parigi. Il giorno seguente il posto ci piacque La Charité-sur-Loire - Guida Turismo e Vacanze , lo girammo e trovammo 2 o 3 librerie antiquarie e un paio di rigattieri dove feci affari favolosi, stampe quadri e oggetti. Bene, neanche a farlo apposta, il paese dopo pochi anni fu consacrato ufficialmente al libro e alle stampe, e nacque quanto posto qui sotto, tratto dal sito. Evidentemente non si sfugge al proprio destino.
C'è un paesino nel Galles dove ce ne sono 40 ed è diventato perciò famoso in tutto il mondo tra i bibliofili:
Hay-on-Wye - Wikipedia

E poiché questo è il mio millesimo messaggio e siamo in tema di letteratura vi regalo questa poesia del "vecchio sporcaccione" Charles Bukowski.
Ho mantenuto la punteggiatura e gli a capo come nel libro.

alla fine

me ne sto qui seduto
nella notte più buia
mentre un’altra poesia
arriva
e dice:
aspetta,
aspetta,
guardami mentre incedo tronfia
lettera dopo lettera
come uno dei tuoi
gatti
che cammina sul
tettuccio della tua
automobile,
guardami,
eccomi qui che
vado
di nuovo
fino in
Messico
o a Giava
o in fondo
alle tue
viscere.
aspetta
ancora
un po’,
queste notti
sono fatte per quello,
e per
me
perché
ti
controllo,
un prigioniero lì
seduto davanti
a questo
schermo
illuminato.
farai come vorrò
io
perché
sono io che scrivo
te,
non
il contrario.
l’ho sempre fatto.
lo farò sempre.
sono l’ultima
poesia di questa
notte
e mentre
dormirai più tardi nella
stanza accanto
al buio
ti
dimenticherai di
me,
ti dimenticherai di tutto,
tu con la tua
stupida bocca
aperta,
mentre russi nel tuo
sonno
profondo,
io sarò qui ad
aspettare,
immortale,
e
quando sarai
morto
e il cielo nero
lampeggerà di
rosso
per te
per l’ultima volta,
le tue inutili
ossa
saranno
ridotte
solo
a
polvere.
ma io continuerò
a vivere.
 

mantegna

Forumer attivo
No, caro Mantegna, la colpa non è degli stranieri in quanto tali, ma di come il problema viene affrontato. ..tu stai parlando con uno che ha vissuto, per anni, in Paesi diversi. .compresa l'Algeria..paese arabo...ma mi sono sempre adeguato alla realtà senza pensare di poter mangiare degli spaghetti perfettamente cotti..tanto per capirci...qui regnano caos e malaffare sulla pelle di centinaia di migliaia di disgraziati senza arte nè parte...mentre abbiamo i nostri compatrioti giovani e delusi..che se ne vanno...ma dove pensi che tutto questo ci porterà?...Diventeremo una nazione di raccoglitori di pomodori?..

Considerando che hai ragione, finora è andata bene, anzi benissimo.:eek:
 

mantegna

Forumer attivo
Buona sintesi, @kiappo. Permettimi di aggiungere qualche mia ormai centenaria osservazione.
1) la droga; ce l'hanno portata da occidente per azzerare i movimenti 68ini - direi cosa indiscutibile. Una generazione distrutta, (in parte, ma solo fisicamente, con la testa si sono piegati quasi tutti). Quella seguente privata di genitori con la G maiuscola. Il cosavuoichessìa si è generalizzato, divenendo impronta indelebile sull'animo, già predisposto a ciò, degli italiani. Chiediti come mai vi sia libero spaccio ovunque, tuttora, e magari osserva quanti cretini ti prendono per fanatico se ti opponi: cosavuoichessìa.
2) chiediti perché non si canta più, sarà mica solo perché i panni ora li fa la lavatrice, no? I motivi e le conseguenze sono molteplici. Fatto sta che il mondo ci conosce come il paese del (bel) canto, ma qui non canta più nessuno (da approfondire se interessa).
3) una lunga tradizione cattolica fa sì che contino più le parole che i fatti: ciò ha permesso azioni distruttive della coesione sociale da parte di tutti, mica solo dei politici. Io non sono certo cattolico, ma ho visto quasi tutti quei credenti dire che non importa se la chiesa dice A, se ho voglia faccio B, ma tranquillamente. Quando invece era da porre in questione la propria stessa appartenenza a una tale religione. Se manca il principio di contraddizione, la logica e con essa ogni rapporto serio va a farsi f...
4) fino al 1962 circa l'Italia era uno strapaese ancora permeato di cultura fascista (in senso lato, come stile), ma sulla via di evolversi. Però la pressione dell'incultura americana ha sfondato infine ogni barriera, c'è stata una omologazione a quella senza che la base socioculturale potesse trovare difese, se non ridicolmente strapaesane. E siamo divenuti colonia in tutti i sensi. Non è assolutamente questione di risollevare l'orgoglio nazionale, solo ammettere che qualcosa di umano è affondato senza che vi fosse nulla di adatto a sostituirlo. Questo qualcosa riesce a riemergere solo in occasione delle peggiori tragedie, per cui augurare un terremoto al mese agli italiani non sarebbe un atto pestifero, ma l'offerta di una occasione ...
5) ........ :bla:

Bei tempi quando palpavi il culo alle casalinghe di Mestre quando stendevano cantando.:jack:
 

vecchio frank

could be worse...
Posto anche qui...C'è qualcuno tra voi che conosce una Fiera che si chiama TEFAF e si tiene in questi giorni a Maastritch..?...Io non ne sapevo nulla, ma mi hanno detto che è una delle più importanti al mondo...Arte ed Antiquariato
Credo sia proprio la più importante al mondo per quanto riguarda arte antica e antiquariato.
Secondo questo articolo di The Art Newspaper quest'anno "la Svezia è in, l'Inghilterra out, ma l'Italia è sempre in voga" :cool::
Tefaf trends: Sweden is in, England is out, but Italy is always in vogue
 

kiappo

Forumer storico
Oggi mi è arrivato regalato " cataloghino " in arrivo da Maastritch...

2018-03-14 17.55.53.jpg
 

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