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giustino

Art is looking for you
Che dire, mi ricorda che quello che percepisco del mondo circostante è solo un'infinitesima parte di ciò che c'è
e che portare l'attenzione nel presente permette di allargare lo spettro delle nostre percezioni.

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RedArrow

Forumer storico
Due parole sull'attuale situazione politica.
Dato il dramma epocale che ci è dato vivere, attività commerciali chiuse, studenti che vanno a scuola a singhiozzo, persone di mezza età che muoiono prematuramente a causa del Covid, dato tutto questo dicevo, si sentiva fortemente il bisogno di una crisi di governo. Una crisi che chiaramente non finirà con nuove elezioni bensì con un rimpasto, di qualche ministro o dello stesso presidente del Consiglio, che è solo un rimpasto solo più corposo.
Figuriamoci poi fare le elezioni adesso: tribune politiche televisive, campagne elettorali e infine code alle urne (uno per volta distanziati di un metro) proprio mentre noi cittadini abbiamo bisogno che vengano prese con rapidità decisioni efficaci.
A causare la crisi è stato Matteo Renzi, e il perchè è presto detto: era troppo tempo che non calcava il proscenio e questa circostanza lo imbestialisce. Si chiama sindrome da personalità narcisistica, e la politica non c'entra niente. Con lui prontamente si sono schierati personaggi che finora agivano nelle retrovie, su tutti la Bellanova e Gennaro migliore, il quale è passato disinvoltamente dal comunismo parolaio di Bertinotti al PD e infine a Renzi. L'altra sera era in televisione a spiegare la posizione di Italia Viva verso il governo: uno spippolone di cinque minuti al termine del quale nessuno ha capito una mazza.
A Gennaro auguro vivamente un ulteriore passaggio verso Forza Italia perchè vedo lì la sua naturale collocazione: un po' a causa della perdita di consenso elettorale, un po' a causa dell'età dei protagonisti, vedo la corrente maoista di Forza Italia (Giuliano Ferrara, Paolo Liguori, Tiziana Maiolo, la buonanima di Lucio Colletti ecc...) molto in difficoltà e lui potrebbe offrire solide basi teoriche al comunismo di destra in salsa italiana.
Vorrei infine spendere, e devo fare un notevole sforzo, qualche parola sul PD, il cui spessore politico è come l'acqua: inodore, incolore, insapore. In una sola parola impalpabile. Nessuna personalità di rilievo, nessun programma, nessuna forma di protagonismo. Al governo ci è arrivato con il solito ribaltone, e a scatenare la crisi (che è una forma di protagonismo, sia pure perverso) ci hanno pensato gli altri. E infine sono stati contestati pure alle celebrazioni del centenario del PCI a Livorno.
Salvini e Meloni gongolano. Sanno benissimo che il vento del consenso spira fortemente verso di loro ma sanno proprio per questo che nessun parlamentare della maggioranza spinge per le elezioni (=tornare a casa) e che dovranno aspettare. Al governo torneranno loro, alle prossime elezioni, e vedremo cosa sapranno fare. Per adesso si è visto poco. Giovanissima fondatrice del movimento politico "Gli antenati" (qualcosa che sa di muffa come tutte le cose di estrema destra), la Giorgia nazionale è stata in passato ministro della gioventù, delle cui attività risulta agli atti poco o niente (sicuramente è colpa dei giornali) mentre di Salvini sappiamo dal precedente governo che proprio quando finalmente poteva governare si è tirato indietro. E' solo un caso, ne sono sicuro.
Spero di non avere scontentato nessuno.:grinangel:
 

vecchio frank

could be worse...
Ci sarebbero da dire due parole anche sull'attuale situazione politica della mia regione, la Lombardia, ma proprio me ne manca il coraggio...
 

RedArrow

Forumer storico
Confermato che non si sarebbe andato a votare mi pare evidente che si va verso un governo tecnico (o di tecnici di area, come si diceva una volta) sostenuto da PD e Forza Italia.
 

vecchio frank

could be worse...
Confermato che non si sarebbe andato a votare mi pare evidente che si va verso un governo tecnico (o di tecnici di area, come si diceva una volta) sostenuto da PD e Forza Italia.
Io speravo proprio che Draghi rifiutasse l'incarico: questa classe politica va messa con le spalle al muro, invece le si offre un'altra opportunità di sfangarla come nel 2011 con Monti. Adesso resta solo da vedere, ammesso e non concesso che Draghi riesca a formare un governo e davvero non si vada alle urne, chi sarà il più veloce a sfilarsi l'anno prossimo (perché prima bisogna mettere al sicuro il Recovery Plan e poi inizia il semestre bianco). A tal proposito, il mio dubbio è solo su quale dei due Matteo...
 

RedArrow

Forumer storico
Io speravo proprio che Draghi rifiutasse l'incarico: questa classe politica va messa con le spalle al muro, invece le si offre un'altra opportunità di sfangarla come nel 2011 con Monti. Adesso resta solo da vedere, ammesso e non concesso che Draghi riesca a formare un governo e davvero non si vada alle urne, chi sarà il più veloce a sfilarsi l'anno prossimo (perché prima bisogna mettere al sicuro il Recovery Plan e poi inizia il semestre bianco). A tal proposito, il mio dubbio è solo su quale dei due Matteo...
Beh no, direi che un rifiuto di Draghi non è nell'ordine delle cose. Teniamo presente che a certi livelli ci si sente prima, cioè si prende contatto prima per verificare una certa disponibilità. Ovviamente non per farsi dire si o no al telefono, ma per verificare se il diretto interessato è disponibile al colloquio. Non accade certo che Mattarella chiama Draghi e risponde la moglie "ops mi scusi presidente, attenda un attimo, sta preparando il caffè..." :) ma che tra le segreterie o tra i diretti interessati ci si senta prima e durante le crisi perchè "non si sa mai", quello sicuramente si. Cioè insomma, capace o incapace che siano i personaggi attuali si tratta pur sempre della classe dirigente italiana. E poi quando mai è accaduto che il presidente della repubblica spieghi con tanta dovizia di particolari che avrebbe voluto sciogliere le camere ma che non ha potuto farlo, e perchè non ha potuto farlo ... insomma il momento è abbastanza drammatico e solo un narcisista irresponsabile come Renzi ci poteva portare qui.
Quindi riepilogando direi che è uno di quei casi in cui le forze della storia, cioè lo spirito del tempo di cui parlava Hegel, spingano in una sola direzione. Se mi dovessi sbagliare farei pubblica ammenda.
Faccio notare a tutti il calcolo dei tempi che viene fatto dal cerimoniale del Quirinale: il discorso di Draghi doveva tenersi in coincidenza del TG1.
In ogni caso io avrei preferito che non si arrivasse a Draghi per sottrarlo al pollaio insopportabile che in ogni caso lo circonderà, parlo ovviamente degli attuali protagonisti della scena politica.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Tanto riempirsi la bocca di democrazia e poi pur di non votare si afferma che Cristo è morto di freddo.
Puah!
 

RedArrow

Forumer storico
Tanto riempirsi la bocca di democrazia e poi pur di non votare si afferma che Cristo è morto di freddo.
Puah!
Però vedi @baleng se è vero che la democrazia si identifica con il voto è anche vero che il parlamento e il governo, una volta eletti e formati dovrebbero governare e non cercare ogni volta un pretesto per non farlo, pretesto che di volta in volta è l'alleato riottoso, la crisi economica e così via.
In Italia non manca il diritto al voto, anzi gli scioglimenti anticipati delle camere sono stati frequentissimi, per non parlare dei continui ricorsi ai referendum, manca piuttosto una adeguata risposta alla domanda di governo che proviene da noi comuni cittadini.
In questa situazione, poi, è evidente che nemmeno Salvini e Meloni hanno mai formalmente chiesto le elezioni (cosa che non si fa da Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete4) pur essendo in questo momento evidente favoriti nel consenso nel paese, e sono anche (timidamente) favorevoli al nascente governo Draghi.
Riguardo a quest'ultimo e ai suoi analoghi predecessori (Monti, Dini, Ciampi), niente contro questi autorevoli personaggi, però sappiamo dalla storia recente che entrano in gioco quando il parlamento e il governo non riescono a trovare più accordi su niente, e allora si delega tutto ad un personaggio super partes così tutti se ne possono serenamente lavare le mani.
E soprattutto: a che servono la democrazia, il parlamento, il voto, se poi il presidente del consiglio deve farlo un non eletto?
 
Ultima modifica:

vecchio frank

could be worse...
Però vedi @baleng se è vero che la democrazia si identifica con il voto è anche vero che il parlamento e il governo, una volta eletti e formati dovrebbero governare e non cercare ogni volta un pretesto per non farlo,
Questo è proprio il punto!
pretesto che di volta in volta è l'alleato riottoso, la crisi economica e così via.
In Italia non manca il diritto al voto, anzi gli scioglimenti anticipati delle camere sono stati frequentissimi, per non parlare dei continui ricorsi ai referendum, manca piuttosto una adeguata risposta alla domanda di governo che proviene da noi comuni cittadini.
In questa situazione, poi, è evidente che nemmeno Salvini e Meloni hanno mai formalmente chiesto le elezioni (cosa che non si fa da Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete4) pur essendo in questo momento evidente favoriti nel consenso nel paese, e sono anche (timidamente) favorevoli al nascente governo Draghi.
Riguardo a quest'ultimo e ai suoi analoghi predecessori (Monti, Dini, Ciampi)
(dimentichi l'ultimo, l'avvocato degli italiani...)
, niente contro questi autorevoli personaggi, però sappiamo dalla storia recente che entrano in gioco quando il parlamento e il governo non riescono a trovare più accordi su niente, e allora si delega tutto ad un personaggio super partes così tutti se ne possono serenamente lavare le mani.
Per questo dicevo in un mio post precedente che questa classe politica andrebbe messa con le spalle al muro, invece di offrirgli ogni volta una via di scampo.
A proposito: se ci bruciamo anche Draghi, chi dopo di lui?

E soprattutto: a che servono la democrazia, il parlamento, il voto, se poi il presidente del consiglio deve farlo un non eletto?
Per questo d'ora in poi mi unirò alla vasta schiera di quelli che disertano le urne. Finora ho sempre votato (tranne due o tre referendum), ma a forza di turarmi il naso non riesco più a respirare. I can't breathe...
 

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