Bar del forum (1 Viewer)

RedArrow

Forumer storico
Questi fotomontaggi mi fanno perdere quel poco di speranza che nutro in questo paese, per qualche decina di ragioni contemporaneamente tra l'altro.

Sul cadere più in basso non ho dubbi invece che ce la faremo, non voglio porre limiti inferiori, so che gli abitanti di questo paese possono dare ancor di più in negativo, io ci credo!
Io invece di speranza in questo paese ne ho ancora molta, proprio quando un militare ha sacrificato la vita per fermare dei criminali (americani, eh).
 

Loryred

Forumer storico
:fiu:Non intendo raccogliere, visto che il "tempo fugge" lascio che lo occupi in modo più proficuo come farò anch'io.

Grazie ho imparato una nuova definizione di "zecca", almeno dimostri che il nick latino non è "abusivo" e sei davvero colto!
 

RedArrow

Forumer storico
Scusami @Tempus fugit , allo scopo di evitare che i tuoi post appaiano allusioni e rimandi non chiaramente comprensibili a chi legge ti chiedo di precisare meglio quanto scrivi:
Non ho parole.
Anche qui le Ixodida (zecche) sputasentenze e depositarie del sapere.

Inoltre, a chi ti riferisci con il post seguente, dato che implicitamente affermi che a qualcuno ti riferisci (fortunatamente non a @Loryred)?
Tu sei una persona civile e educata, nessun riferimento a te.

Lo chiedo solo per instaurare con te una comunicazione corretta, dato che sei solo al quinto post, e con i partecipanti attuali tutte le discussioni si sono svolte finora serenamente, cosa che vorremmo continuasse.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Da antroposofo so che l'uso di droghe oggi va contro il senso in cui deve dirigersi l'evoluzione umana. Le droghe arrivarono in Italia negli anni 60. Di fronte a ciò vi furono due posizioni: chi le accettava e usava e voleva legalizzarle (facendo distinzioni tra leggere e pesanti) e chi era contrario e voleva proibirle, anche se non per i motivi dell'antroposofo, che vorrebbe non si proibisse nulla ma che si sapesse scegliere..

Pubblicamente nessuno si chiese come mai queste droghe arrivassero in quantità sempre maggiori. Eppure qualcuno aveva un chiaro interesse a rincretinire i giovani di tutto il paese (altre nazioni non ne furono nemmeno sfiorate, però molte altre sì) A livello politico ancor peggio, c'erano parlamentari che ne facevano uso, dalle più "leggere" alle più pesanti. Pertanto si fece il beffardo compromesso di permetterne l'uso ma di punirne lo spaccio (tutto in teoria). Rimasi contrario e "astemio totale" (pur non conoscendo ancora nulla dell'antroposofia) anche se tutti gli amici che frequentavo ne facevano uso. Non era facile, non che ne avessi desiderio, ma regolarmente tutti cercavano di coinvolgermi.

Intorno al 2000 vi fu un convegno sui "destini" dell'Italia, sempre in ambito di scienza dello spirito. Lì mi espressi molto pessimisticamente: la quasi indifferenza degli italiani verso il problema, unita ad altri sintomi che qui non occorre riferire, non mi lasciava molte speranza sull'andazzo generale. Evidentemente si doveva passare attraverso queste forche caudine, dopo le quali forse qualcosa o qualcuno avrebbe potuto aiutare. Purtroppo, esiste un modo certo per risollevare la coscienza umana degli italiani, ed è la presenza di grandi disastri, guerre, calamità di ogni tipo, che ancora hanno la forza di far riallacciare questo popolo alle sue migliori caratteristiche. E tuttavia non ha senso augurarsi che l'Etna o il Vesuvio si attivino, che le terre tremino, che nasca un'altra Černobyl', che mezza Europa ci dichiari guerra solo per risvegliare la solidarietà nazionale. Ovviamente.

Poi giunse internet e molte cose cambiarono, nel bene, nel male, non voglio dire, ma cambiarono, e tanto. Con il tempo mi sono convinto che in tutte queste comunicazioni esasperate c'è dentro e sotto, come dire, una specie di diavolo, cui occorre stare attenti. Aver coscienza aiuta, ma non basta: quando poi si usa internet con piacere, l'attenzione va decuplicata. I drogati della fine secolo oggi hanno lo smartphone (di solito senza avere mollato la droga, quando c'è). Non è quello il male, ma questo sta nel cedere al suo fascino. Qualcosa della persona si "consuma".

Sulla questione sollevata qui non rispondo. Mi chiedo se la sola uccisione del poveretto, non seguita da fesserie varie, avrebbe fatto spendere altrettante parole.
 

Barlafuss

Forumer storico
Io invece di speranza in questo paese ne ho ancora molta, proprio quando un militare ha sacrificato la vita per fermare dei criminali (americani, eh).

Il fatto e' che non si dovrebbe morire nell'esercizio della propria professione.Ci sono mestieri che sono più pericolosi degli altri ma non per questo devono contemplare,conseguentemente,la morte.Se un asfaltatore muore sotto il sole perché hanno deciso di rifare la strada sotto il sole rovente,se un carabiniere muore durante un fermo non sono entrambe cose normali.C'e'' qualcosa che non va a livello,quantomeno,procedurale.Ricordiamo che sono entrambi dei lavori non delle missioni e che alle vedove importa relativamente del tricolore sulla bara e delle frasi di circostanza.Pertanto quello che si dovrebbe fare e' mettere i carabinieri ,come gli operai nei cantieri ,nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro in condizioni di rischio minime.Mi sembra che cio' non avvenga.
 
Ultima modifica:

kiappo

Forumer storico
Quando una decina di giorni fa, mi sono recato a sporgere denuncia per il furto di due biciclette ( all'interno della mia proprietà, danno di 2.000 Euro, per me tanti ...) il Carabiniere che ha raccolto la denuncia, un ragazzo sui vent'anni...non sapeva scrivere " Mountain Bike " e figuriamoci la marca Whistle ..Voleva guardare sull'immancabile Smartphone, ma l'ho aiutato io, vecchio rimbambito di 67 anni. Senza voler fare le soliti facili considerazioni ironiche ...mi chiedo, ma oggi, anno 2019, con che criterio arruolano questi giovani, possibile che non debbano sapere un minimo di Inglese, e che non parlino correttamente neanche l'italiano ? Qualcuno potrebbe obiettare che sono "doti" che non c'entrano con il mestiere di Carabiniere, invece a mio parere c'entrano, eccome! Un ragazzo così che possibilità ha di capire, seguire un'indagine? . Che fiuto del pericolo può avere, per evitare di esporsi a situazioni pericolose ? Boh ...sono rimasto basito, e ho capito che le mie bici ( come tutti gli altri beni che mi sono stati rubati nel corso degli anni ) non le vedrò più...la prossima volta mi eviterò la rottura di palle di andare a sporgere regolare denuncia..ecco dove si arriva...
 

RedArrow

Forumer storico
Quando una decina di giorni fa, mi sono recato a sporgere denuncia per il furto di due biciclette ( all'interno della mia proprietà, danno di 2.000 Euro, per me tanti ...) il Carabiniere che ha raccolto la denuncia, un ragazzo sui vent'anni...non sapeva scrivere " Mountain Bike " e figuriamoci la marca Whistle ..Voleva guardare sull'immancabile Smartphone, ma l'ho aiutato io, vecchio rimbambito di 67 anni. Senza voler fare le soliti facili considerazioni ironiche ...mi chiedo, ma oggi, anno 2019, con che criterio arruolano questi giovani, possibile che non debbano sapere un minimo di Inglese, e che non parlino correttamente neanche l'italiano ? Qualcuno potrebbe obiettare che sono "doti" che non c'entrano con il mestiere di Carabiniere, invece a mio parere c'entrano, eccome! Un ragazzo così che possibilità ha di capire, seguire un'indagine? . Che fiuto del pericolo può avere, per evitare di esporsi a situazioni pericolose ? Boh ...sono rimasto basito, e ho capito che le mie bici ( come tutti gli altri beni che mi sono stati rubati nel corso degli anni ) non le vedrò più...la prossima volta mi eviterò la rottura di palle di andare a sporgere regolare denuncia..ecco dove si arriva...
Il problema è che i carabinieri sono sempre stati culturalmente impreparati. Da questo punto di vista non è cambiato molto da quando Pier Paolo Pasolini scrisse la famosa poesia "Il PCI ai giovani" (a proposito, per chi l'avesse letta, notato che non sembra nemmeno una poesia ma prosa con le frasi a capo? qualcuno sa riconoscere il metro in cui è scritta, se ve ne è uno?).
Certo, molto è cambiato da allora, oggi accade tranquillamente, anzi direi normalmente, che nella stessa famiglia di un carabiniere sostanzialmente ignorante ci sia una sorella insegnante, ma è il punto di arrivo che non è cambiato, cioè che il carabiniere non è persona acculturata.
Che un carabiniere non debba morire in servizio siamo d'accordo tutti. Ma che un carabiniere abbia sfidato il pericolo al solo scopo di consentire a tutti i non-carabinieri (tra cui il sottoscritto, tu, i nostri figli) di camminare in sicurezza di notte per le vie di una grande città, questa è appunto una di quelle cose che mi fanno ben sperare sul futuro di questo paese (peraltro scellerato, certo, lo so anche io).
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
. Da questo punto di vista non è cambiato molto da quando Pier Paolo Pasolini scrisse la famosa poesia "Il PCI ai giovani" (a proposito, per chi l'avesse letta, notato che non sembra nemmeno una poesia ma prosa con le frasi a capo? qualcuno sa riconoscere il metro in cui è scritta, se ve ne è uno?).
Macché poesia. Macché metro.
Il materialismo ha portato la musica al rap, cioè non-musica. Ha portato a vergognarsi dell'armonia nella poesia.
(Sarà un male necessario, però intanto l'epoca si oscura.)
E' un articolo politico che vede avanti perché guarda indietro (questa non la spiego) fatto da uno che era la contraddizione vivente rispetto alle sue idee.

Ciau
 

Loryred

Forumer storico
Tu sei una persona civile e educata, nessun riferimento a te.

Ero francamente sorpresa perchè avevo espresso un parere come altri, la desinenza femminile mi aveva fatto ritenere di essere la destinataria e non volevo alimentare una polemica che non portava a nulla. Come ha scritto Red qui ci siamo sempre chiariti e rapportati in modo esplicito senza pb. sarebbe bello poter continuare in questo modo.

Non credo si possa generalizzare sulla preparazione dei CC, ho ad es. conosciuto in modo casuale un colonnello diventato poi un carissimo amico con caratteristiche invidiabili, cultura, carisma, preparazione e qualità umane, grande sicurezza e prontezza di spirito. Ha condotto le indagini più importanti e spinose della ns. storia recente ed ha a fine carriera insegnato in corsi di formazione e addestramento degli ufficiali parlando di molti ragazzi-e davvero validi e preparati.
 

Users who are viewing this thread

Alto