Ci risiamo: tu non stai cercando di analizzare la questione: sei solo interessato ad esprimere la tua stizza per l’iniziativa della Commissione Europea.
Prendo atto che:
1)non riesci proprio a capacitarti che non esiste una “normativa italiana” in grado di prescindere da quanto è stato deciso da Bruxelles (leggi: 30 luglio 2013). Che dire: meno male che non ricopri la posizione di Visco…
2)nessuno ha scritto che il caso Tercas non interessa in assoluto: per favore, rileggi il mio post
3)se, e, come cantava Mina,
sottolineo se: l’intervento nell’ambito di una ristrutturazione da parte FITD fosse giudicato aiuto di Stato, il castello (forse) costruito per BdM crollerebbe in un attimo. Visco non si comporterebbe come te nemmeno se avesse ipotecato casa a forza di subordinati BdM…
Qui non è questione di essere “tecnici”: diciamo che i miei e i tuoi neuroni si nutrono di logiche divergenti…
Prendo anche atto che sai spiazzare: dove hai letto che “il fondo è stato creato proprio per superare gli aiuti di Stato”?
Saverio: il nostro mi sembra un dialogo tra sordi. La commissione non dice che il FITD non può partecipare alla ristrutturazione, ma che, essendo equiparabile ad un aiuto di Stato, lo può fare solo nell’ambito di una certa procedura. Se quella procedura non può essere seguita, allora l’intervento non può avvenire.
Sarà giusto? Sarà sbagliato?
Non lo so, ma questo è il busillis.
Se tu sei convinto che l’Europa sia ubriaca, fai bene ad acquistare altre BdM: è probabile che la settimana prossima le occasioni di acquisto non ti manchino…