Obbligazioni bancarie Banca Marche subordinate XS0257293828 e XS0302580880: dolcetto o scherzetto? (1 Viewer)

Fabrib

Forumer storico
E' stato predisposto e firmato il decreto Fir», cioè il decreto ministeriale che rende operativo il Fondo per il rimborso dei risparmiatori coinvolti nelle crisi bancarie. Lo annuncia in una nota il sottosegretario al Mef Alessio Villarosa. «Consap renderà operativa, entro 20 giorni dalla pubblicazione del decreto, una piattaforma informatica» con «informazioni chiare e complete circa le modalità di presentazione della domanda e gli adempimenti necessari». La commissione tecnica disporrà i pagamenti «con la massima celerità».Villarosa nella nota ricorda che «possono accedere all’indennizzo forfettario le persone fisiche, l’imprenditore individuale, anche agricolo, e il coltivatore diretto, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, nonché, le microimprese. In sostituzione del risparmiatore originario possono accedere alla procedura di indennizzo anche i successori per causa di morte nonché i familiari - coniuge, convivente more uxorio o di fatto e parenti entro il secondo grado - che hanno acquisito la titolarità degli strumenti finanziari a seguito di trasferimento a titolo particolare con atto tra vivi». «L’indennizzo - spiega ancora - è determinato nella misura del 30 per cento del costo di acquisto delle azioni, ivi inclusi gli oneri fiscali, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto, detratti gli eventuali importi ricevuti in relazione allo stesso strumento finanziario a titolo di altre forme di indennizzo, ristoro, rimborso o risarcimento comunque denominato».Per le obbligazioni subordinate «che non hanno beneficiato delle prestazioni del Fondo di solidarietà, l’indennizzo è determinato nella misura del 95 per cento del costo di acquisto, inclusi gli oneri fiscali, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto». Anche in questo caso vanno detratte altre forme di indennizzo, ristoro, rimborso o risarcimento comunque denominato «nonché la differenza, se positiva, tra il rendimento degli strumenti finanziari subordinati e il rendimento di mercato di un Buono del Tesoro poliennale di durata equivalente comunicata dal Fitd». I risparmiatori potranno «chiedere l’erogazione dell’indennizzo da parte del Fir presentandone istanza, debitamente sottoscritta nelle forme che verranno indicate dalla Commissione tecnica che sarà composta da esponenti di qualificata esperienza accademica o di patrocinio legale, o che abbiano svolto funzioni giurisdizionali ovvero decisionali presso organismi di composizione o risoluzione delle controversie.La Commissione disporrà il pagamento con la massima celerità, anche attraverso la predisposizione di piani di riparto parziale delle risorse disponibili e fino al loro esaurimento». «Il Movimento 5 Stelle ed il Governo - conclude Villarosa - hanno avuto a cuore la questione dei risparmiatori traditi fin dal primo momento e questo atto rappresenta l’esito dell’impegno assunto nonché il giusto rimedio ai pregiudizi subiti da ignari ed inconsapevoli cittadini».
Corsera/Redazione economia
 

Fabrib

Forumer storico
Roma, 24 maggio 2019
COMUNICATO
Fondo di Solidarietà
Integrazione di indennizzi forfettari
Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, quale gestore del Fondo di solidarietà, in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 506, della legge 145 del 30.12.2018, sta approntando la procedura per le operazioni di integrazione degli indennizzi forfettari erogati agli investitori in obbligazioni subordinate emesse dalle quattro banche poste in risoluzione. Sul Sito ufficiale del FITD saranno pubblicate le istruzioni necessarie per consentire l’inoltro delle istanze di integrazione, da redigere utilizzando l’apposito modulo che sarà scaricabile dal Sito stesso, cui dovrà essere allegata la documentazione ivi indicata. Si prevede che l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze possa aver luogo entro il prossimo mese di giugno; di ciò verrà data apposita notizia sul Sito del FITD.
file:///C:/Users/Utente/Downloads/24052019151912_FDS_-_comunicato_-_24_05_2019.pdf
 

Fabrib

Forumer storico
MILANO - La Camera arbitrale dell'Anac in poco più di un anno ha accolto 1330 istanze di arbitrato, su 1770 presentate, inoltrare dai titolari di bond subordinati emessi dalle banche Poste in liquidazione (Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti). Nel dettaglio su 1770 richieste di arbitrato pervenute, quelle che presentavano i requisiti richiesti dalla normativa (e quindi valutabili) sono state 1.685, l'80% delle quali è stato accolto (1.357).
Rispetto a una richiesta globale pari a 78,2 milioni di euro, i due Collegi arbitrali dell'Autorità anticorruzione hanno stabilito a favore dei detentori dei bond subordinati ristori per 44,4 milioni (56,8%). I dati sono stati presentati oggi in una conferenza stampa all'Anac. Sul totale delle istanze presentate, nella fascia di importo fino a 100mila euro sono state accolte 1.212 su 1.532 (79,1%), nella fascia da 100.000 a 500.000 le istanze accolte sono state 133 e quelle respinte 8 (la percentuale di accoglimento è stata quindi del 94,3%), nella fascia oltre i 500.000 euro quelle accolte sono state 12 e nessuna respinta.
"Parliamo di numeri che sono particolarmente significativi, è un tasso di riconoscimento elevatissimo", ha spiegato il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone spiegando che "il tasso di mancata informazione" nei confronti dei risparmiatori "è stato oggettivamente quello più alto", rispetto alle altre banche.
Sono state 4 le banche poste in liquidazione e sulle quali la Camera Arbitrale dell'Anac ha completato l'esame: Banca Etruria (86,2% istanze accolte, liquidati 20,7 mln), Banca Marche (77,7% istanze accolte, 19 mln liquidati), CariChieti (58,1% istanze accolte, 2 mln liquidati), CariFerrara (77,7% istanze accolte e 2,6 mln liquidati). Il diverso tasso di accoglimento delle istanze delle singole banche e l'entità dei rimborsi è dipeso, ha sottolineato Cantone, "dal differente livello di informazione reso dalle banche"
La Repubblica
 

Fabrib

Forumer storico
Articolo sul Fatto Quotidiano del 8-7-2019 pag. 21.
La Consap, società del ministero dell’economia, ha aperto il portale del Fondo indennizzi risparmiatori (Fir) delle banche “fallite”: Banca Etruria, Veneto Banca ecc. Manca solo la data, imminente, da cui partiranno i 180 giorni entro cui presentare le domande.
Nessuna obiezione sulla cosa in sé. Gravissime sono infatti le responsabilità degli organi di controllo e vigilanza, che hanno lasciato incancrenire le situazioni degli istituti di credito in questione, chiudendo gli occhi su cosa combinavano, allo sportello e nei bilanci. Qualche critica sulla procedura d’indennizzo però ci sta, in particolare per la burocrazia richiesta. Impietoso è il confronto con la vicenda degli azionisti e obbligazionisti Alitalia, conclusasi giusto dieci anni fa. Allora bastò firmare un modulo e consegnarlo alla banca o sim. Adesso è un lavoraccio: ci vuole una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la prova dell’eventuale provenienza da familiari o per successione e, oltre ad altro, in particolare gli estremi contabili degli acquisiti. Personalmente conservo i documenti bancari dal 1974, ma temo che alcuni risparmiatori siano meno ordinati.
In effetti secondo il portale basterebbe il “Dossier Titoli” a documentare l’acquisto. Però tali documenti riportano i prezzi medi, ma non le date, invece richieste per le obbligazioni subordinate. Il rimborso è infatti ridotto in funzione del rendimento di un Btp di durata equivalente. Norma inoltre di dubbia interpretazione: contano i rendimenti lordi o invece quelli netti d’imposta? Al riguardo merita ribadire che molte emissioni furono collocate a tassi solo di poco superiori a quelli dei titoli di Stato, sbugiardando chi vuol fare passare per incalliti speculatori quanti li hanno sottoscritti.
Altro problema la cosiddetta tipizzazione delle violazioni per chi supera i 35 mila euro di reddito complessivo e i 100 mila di patrimonio mobiliare. Se non saranno rese note preliminarmente le fattispecie che danno diritto all’indennizzo, uno corre il rischio di sobbarcarsi inutilmente una notevole mole di lavoro.
A proposito, vista la complessità della procedura, molti preferiranno farsi aiutare da qualcuno. Nessun problema se sarà un consulente finanziario vero o finto, un ragioniere, un matematico-finanziario, un’associazione, uno psicologo ecc. Chiunque tranne un avvocato, perché la legge di bilancio 2019 ha stabilito che tale lavoro “non rientra nell’ambito delle prestazioni forensi e non dà luogo a compenso”. Sembra quasi un dispetto.

Beppe Scienza
 

fol-low IO

1,6180339887
è la solita foglia di fico tedesca: con la scusa che in tantissime banche tedesche all'entrata della normativa BRRD c'erano già azionisti pubblici, allora questi azionisti PUBBLICI possono "rifinanziare ( partecipare a salvataggi , dicesi aumenti di capitale)" le stesse banche di cui erano e rimangono azionisti. La realtà è che il "rigorismo" della VERSTAGER\UE è tipicamente formale legislativo , ma nella sostanza è un salvataggio! E' noto che le leggi per gli amici si interpretano....per gli altri si applicano! Perché Bruxelles benedice il salvataggio pubblico della banca tedesca NordLB?
PS: coglioni tutti i nostri parlamentari (e poi anche il famoso tandem PADOAN\RENZI) che non hanno FATTO LEVA su questa aberrazione, quando si fecero dire dalla Vestager che il FITD non avrebbe potuto intervenire perché aiuto pubblico! L'incapacità di Padoan , e la convenienza miope di RENZI, sono state le vere responsabili di tutto quello che è accaduto dal 2015 in poi in italia!
 

warren baffo

Forumer storico
Buonasera a tutti,
mi sembra che si sia arrivati vicini ai termini per le richieste rimborso FIR, che scadrebbero il 18/06 senza proroghe.
Vi chiedo cortesemente di sapere (anche priv) se c'è qualcuno qui sul forum che alla fine abbia presentato richiesta rimborso per acquisto di:

- obbligazioni LT2 Banca delle Marche
- acquistate sul secondario
- fuori dai parametri privilegiati e quindi con "dimostrazione" di di essere vittima di violazioni massive...

esiste un solo caso di richiesta effettuata (non dico ovviamente andata in porto)?
vi siete appoggiati a qualche associazione o professionista?
Qualcuno ha ancora intenzione di tentare?
qualsiasi altra informazione in merito o consiglio su come meglio provare a descrivere le violazioni massive (che secondo me ovviamente ci sono).....

Vi ringrazio anticipatamente, so che qui ci sono più conoscenze sulla vicenda che in BdI
 

warren baffo

Forumer storico
La legge di bilancio ha introdotto alcune novità in materia di Fondo Indennizzo Risparmiatori. Alla luce delle nuove previsioni, i risparmiatori che entro il termine del 18 giugno 2020 abbiano avviato la procedura telematica di compilazione della domanda di indennizzo tramite il Portale FIR, senza tuttavia averne ancora finalizzato l'invio, potranno accedere alle prestazioni del Fondo a condizione che la domanda di indennizzo venga completata e inviata con l’idonea documentazione attestante i requisiti previsti.

A partire da oggi, 10 gennaio 2022, per gli utenti già registrati sarà dunque possibile accedere all'area riservata del Portale FIR e finalizzare la procedura telematica di compilazione della domanda. L'invio dovrà avvenire entro il 15 marzo 2022.

La legge ha inoltre riconosciuto la possibilità di integrare la documentazione mancante per i risparmiatori che entro il termine del 18 giugno 2020 abbiano presentato una o più domande di indennizzo tramite portale, risultate tuttavia incomplete all’esito dell’istruttoria svolta.
Per l’effetto, ai risparmiatori che non abbiano adempiuto alla precedente richiesta di integrazione (o che abbiano integrato erroneamente la domanda) sarà presentata una nuova richiesta d'integrazione da visualizzare ed eseguire tramite l’area riservata del Portale FIR.




se qualcuno ha info o consiglia anche priv
grazie
 

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