Badoglio e Beppe Grillo (1 Viewer)
- Creatore Discussione Zen lento
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Zymurgy ha scritto:
Non so se ha preso posizione, ma credo che più Ingrao, o Paietta, starebbero con Grillo: Berlinguer aveva comunque una concezione della politica fortemente 'istituzionale', non mi viene un aggettivo più appropriato, che per tanti aspetti fu proprio il limite maggiore del Pci.
Riguardo al Pd, ho visto una vignetta di Ellekappa, in una rivista si parlava della prossima consultazione popolare sugli Ogm:
"A ottobre consultazione sugli organismi geneticamente modificati".
"Le primarie del PD??".
Claudio50
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Zymurgy ha scritto:
Francesco Rutelli, ha sottolineato che dopo il 14 ottobre "il Governo dovra' porsi il problema di una delle grandi personalita' della politica italiana che ha dato un contributo determinante e generoso alla costruzione del Partito democratico: Piero Fassino". "Questo - ha aggiunto - e' un compito di cui ci occuperemo con il Presidente del Consiglio".
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Londra, libera la lesbica iraniana Pegah
Rischiava il rimpatrio e la lapidazione
Decisiva la mobilitazione internazionale sul suo caso
Anche l'Italia disponibile ad accoglierla e a concederle asilo
LONDRA - Pegah, la donna lesbica iraniana che dalla Gran Bretagna rischiava l'estradizione nel suo paese e la morte, "è libera". Lo rende noto il gruppo EveryOne, che ha promosso la mobilitazione per la sua vita, e che fa sapere che la donna "si trova a casa di amici a Sheffield".
La notizia della liberazione di Pegah Emambakhsh dal centro di detenzione di Yarl's Wood di Clapham - fa sapere il gruppo EveryOne - è arrivata nella tarda serata di ieri. La sua liberazione, dicono con soddisfazione dall'organizzazione, è frutto della mobilitazione internazionale ha cui hanno aderito migliaia di cittadini e centinaia di associazioni e organizzazioni per i diritti umani.
La donna si era rifugiata in Inghilterra per sfuggire una condanna a morte per omosessualità. Ora il governo britannico ha cambiato posizione ed il suo status non è più quello di persona accusata di immigrazione clandestina ma di rifugiata in attesa di permesso di soggiorno. Non sarà quindi costretta a tornare in Iran.
"Ora che Pegah è fuori del carcere possiamo tirare un sospiro di sollievo - ha detto Matteo Pegoraro di Everyone - queste ultime ore sono state piene di tensione, eravamo preoccupati per la salute di Pegah e ci attendevamo una risposta da Yarl's Wood, dopo le nostre ultime campagne per la sua liberazione".
La campagna lanciata via Internet dal gruppo EveryOne ha raccolto oltre 20 mila adesioni e sono giunti nel carcere inglese - secondo quanto riferisce lo stesso gruppo - quasi 30 mila mazzi di fiori indirizzati alla donna. Nell'arco di due settimane - conclude EveryOne - Pegah verrà ascoltata dall'Immigration Court, ossia la Corte d'Appello inglese, cui i legali si sono rivolti per una definitiva risoluzione del caso.
"Vigileremo con attenzione - osserva Pegoraro - rimanendo accanto a Pegah, ansiosi di conoscere la decisione finale della Corte in merito alla sua richiesta di asilo come rifugiata nel Regno Unito".
La donna, il cui caso ha avuto un'enorme eco internazionale - anche l'Italia non aveva escluso di accoglierla e concederle asilo per evitarne la condanna a morte in patria - era fuggita nel 2005 nel Regno Unito dopo che la sua compagna era stata arrestata, ed aveva chiesto asilo. Asilo che dopo due anni di attesa le era stato negato. Il 13 agosto scorso, infatti, era stata arrestata e l'Home Secretary, Jaqui Smith, aveva deciso la sua deportazione a Teheran, dove l'attendeva una condanna certa ad almeno 100 frustate e, con ogni probabilità, la lapidazione.
Dopo molti momenti di tensione e parecchie notti in bianco, in collegamento continuo con l'Inghilterra, finalmente la buona notizia, ricorda ancora Pegoraro. "Ora restiamo in attesa di una risposta chiara da parte del governo britannico sulla sua sorte definitiva. Vigileremo perché non si sa mai cosa può accadere e speriamo che il governo italiano, che si è interessato al suo caso, non abbassi la guardia" aggiunge Pegoraro.
"La storia di Pegah è esemplare ma è solo la punta di un iceberg di moltissimi casi simili, ugualmente gravi e disperati, che in Europa non devono più restare ignorati" conclude.
(12 settembre 2007)
Ecco quello che possono fare i movimenti spontanei nelle nostre democrazie, al massimo, secondo me: non che salvare una vita umana sia poco, ovvio, e soprattutto considerate le circostanze è stato un grande atto di civiltà strappato a furor di popolo dalla gente ad un governo democratico e civile.
Rischiava il rimpatrio e la lapidazione
Decisiva la mobilitazione internazionale sul suo caso
Anche l'Italia disponibile ad accoglierla e a concederle asilo
LONDRA - Pegah, la donna lesbica iraniana che dalla Gran Bretagna rischiava l'estradizione nel suo paese e la morte, "è libera". Lo rende noto il gruppo EveryOne, che ha promosso la mobilitazione per la sua vita, e che fa sapere che la donna "si trova a casa di amici a Sheffield".
La notizia della liberazione di Pegah Emambakhsh dal centro di detenzione di Yarl's Wood di Clapham - fa sapere il gruppo EveryOne - è arrivata nella tarda serata di ieri. La sua liberazione, dicono con soddisfazione dall'organizzazione, è frutto della mobilitazione internazionale ha cui hanno aderito migliaia di cittadini e centinaia di associazioni e organizzazioni per i diritti umani.
La donna si era rifugiata in Inghilterra per sfuggire una condanna a morte per omosessualità. Ora il governo britannico ha cambiato posizione ed il suo status non è più quello di persona accusata di immigrazione clandestina ma di rifugiata in attesa di permesso di soggiorno. Non sarà quindi costretta a tornare in Iran.
"Ora che Pegah è fuori del carcere possiamo tirare un sospiro di sollievo - ha detto Matteo Pegoraro di Everyone - queste ultime ore sono state piene di tensione, eravamo preoccupati per la salute di Pegah e ci attendevamo una risposta da Yarl's Wood, dopo le nostre ultime campagne per la sua liberazione".
La campagna lanciata via Internet dal gruppo EveryOne ha raccolto oltre 20 mila adesioni e sono giunti nel carcere inglese - secondo quanto riferisce lo stesso gruppo - quasi 30 mila mazzi di fiori indirizzati alla donna. Nell'arco di due settimane - conclude EveryOne - Pegah verrà ascoltata dall'Immigration Court, ossia la Corte d'Appello inglese, cui i legali si sono rivolti per una definitiva risoluzione del caso.
"Vigileremo con attenzione - osserva Pegoraro - rimanendo accanto a Pegah, ansiosi di conoscere la decisione finale della Corte in merito alla sua richiesta di asilo come rifugiata nel Regno Unito".
La donna, il cui caso ha avuto un'enorme eco internazionale - anche l'Italia non aveva escluso di accoglierla e concederle asilo per evitarne la condanna a morte in patria - era fuggita nel 2005 nel Regno Unito dopo che la sua compagna era stata arrestata, ed aveva chiesto asilo. Asilo che dopo due anni di attesa le era stato negato. Il 13 agosto scorso, infatti, era stata arrestata e l'Home Secretary, Jaqui Smith, aveva deciso la sua deportazione a Teheran, dove l'attendeva una condanna certa ad almeno 100 frustate e, con ogni probabilità, la lapidazione.
Dopo molti momenti di tensione e parecchie notti in bianco, in collegamento continuo con l'Inghilterra, finalmente la buona notizia, ricorda ancora Pegoraro. "Ora restiamo in attesa di una risposta chiara da parte del governo britannico sulla sua sorte definitiva. Vigileremo perché non si sa mai cosa può accadere e speriamo che il governo italiano, che si è interessato al suo caso, non abbassi la guardia" aggiunge Pegoraro.
"La storia di Pegah è esemplare ma è solo la punta di un iceberg di moltissimi casi simili, ugualmente gravi e disperati, che in Europa non devono più restare ignorati" conclude.
(12 settembre 2007)
Ecco quello che possono fare i movimenti spontanei nelle nostre democrazie, al massimo, secondo me: non che salvare una vita umana sia poco, ovvio, e soprattutto considerate le circostanze è stato un grande atto di civiltà strappato a furor di popolo dalla gente ad un governo democratico e civile.
Zen lento
Forumer attivo
Nel mistero del giornalismo paludato c'e anche questo, che considera un po' tutti dei cretinetti.
Andrea Romano si costruisce le prove , poi se la canta e se la tira (seguito di miei post precedenti).
Qui, come gia' detto in post precedente, abbiamo la libera entrata dei barbari imbarbariti e la loro selezione per razza:
www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...olo=51&ID_sezione=309&sezione=Il senno di poi
Qui, in un sol giorno invece, ohibo'!, tutte le signorine del reame, anche critiche, si danno appuntamento, nemmeno un insulto:
www.lastampa.it/cmstp/rubriche/comm..._blog=146&ID_articolo=52&ID_sezione=&sezione=
Ovvero i cattivi e i buoni commentano per coorti , come le cavallette.
Ci credete ? Io no. Troppo comodo, anche per un editorialista.
Andrea Romano si costruisce le prove , poi se la canta e se la tira (seguito di miei post precedenti).
Qui, come gia' detto in post precedente, abbiamo la libera entrata dei barbari imbarbariti e la loro selezione per razza:
www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...olo=51&ID_sezione=309&sezione=Il senno di poi
Qui, in un sol giorno invece, ohibo'!, tutte le signorine del reame, anche critiche, si danno appuntamento, nemmeno un insulto:
www.lastampa.it/cmstp/rubriche/comm..._blog=146&ID_articolo=52&ID_sezione=&sezione=
Ovvero i cattivi e i buoni commentano per coorti , come le cavallette.
Ci credete ? Io no. Troppo comodo, anche per un editorialista.
Zen lento
Forumer attivo
Le carte sono proprio rimescolate.
Qui, il cognato di sua sorella, la Milano da Bere, paventa la Caporetto dei DS come gia' fu per il pentapartito, non di altri di FI. La diagnosi non cambia, la democrazia fu assassinata dai giudici.
www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=195&id_art=5854&aa=2007
Qui il delfino di Almirante invece e al contrario si mostra piuttosto preoccupato, per se' e la sua coalizione e impartisce direttive. Siate parchi.
www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/09_Settembre/12/fini_an_grillo.shtml
Inzomma non c'e pace , la patata scotta.
Qui, invece, un osservatore attento ,che fa pochi sconti alla reazione rabbiosa ed esprime qualche dissenso marginale sull'iniziativa del V-Day:
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...25-11dc-a5ad-00000e251029&DocRulesView=Libero
Qui, il cognato di sua sorella, la Milano da Bere, paventa la Caporetto dei DS come gia' fu per il pentapartito, non di altri di FI. La diagnosi non cambia, la democrazia fu assassinata dai giudici.
www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=195&id_art=5854&aa=2007
Qui il delfino di Almirante invece e al contrario si mostra piuttosto preoccupato, per se' e la sua coalizione e impartisce direttive. Siate parchi.
www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/09_Settembre/12/fini_an_grillo.shtml
Inzomma non c'e pace , la patata scotta.
Qui, invece, un osservatore attento ,che fa pochi sconti alla reazione rabbiosa ed esprime qualche dissenso marginale sull'iniziativa del V-Day:
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...25-11dc-a5ad-00000e251029&DocRulesView=Libero
generali1984
Forumer storico
Mi son sciroppato 50 km per andare a Tolentino a votare ,
una volta arrivato non ho trovato un cane
e il mio vaffa è salito forte al cielo
se si rifà comunque ritento
trasformarsi da movimento a partito ci vuol poco
è la lucidità nelle azioni che poi presumo mancherebbe
una volta arrivato non ho trovato un cane
e il mio vaffa è salito forte al cielo
se si rifà comunque ritento
trasformarsi da movimento a partito ci vuol poco
è la lucidità nelle azioni che poi presumo mancherebbe
Claudio50
Forumer attivo
generali1984 ha scritto:Mi son sciroppato 50 km per andare a Tolentino a votare ,
una volta arrivato non ho trovato un cane
e il mio vaffa è salito forte al cielo
se si rifà comunque ritento
trasformarsi da movimento a partito ci vuol poco
è la lucidità nelle azioni che poi presumo mancherebbe
..potevi farne un pò più di km e saresti arrivato ad Ascoli...
.. qualche cane lo avresti trovato....anzi...uno di sicuro....
Ciao Michele
Claudio
beh volevo solo farvi i miei complimenti, signori di questo topic...
Io da italiana che sta fuori pensavo che ormai tutti gli italiani ( che son rimasti "dentro") si fossero bevuti il cervello, o lo usassero solo ed unicamente per far funzionare i cellulari ..., qui invece si discute intelligentemente (insomma più o meno, diciamo a un livello a cui ci posso arrivare
)Sono d'accordo con la maggioranza dei vostri post.. ma volevo slo dire una cosa :
come voi non sono troppo d'accordo con gli scalfari e romani vari, che , tra l'altro, dicendo quel che dicono finiscono per " castrare" ogni (disperato) tentativo di novità ( giustappunto perché ormai del'establishement ne fanno parte ...)
Ma trovo giusto come dice lo scalfari all'inizio de suo articolo, che l'italiano "medio" manca di senso della collettività.
Quindi a me sembra che gli italiani abbiano la classe politica che li rappresenta meglio...
e che permette loro di giustificare la loro "sfiducia" nel sistema e continuare a badare a i loro orticelli ( facendo finta di non capire che se quest'anno non ci sono pomodori é perché il vicino ha spanto insetticida...).
il vero problema é che anche se si fossero resi conto ormai che é ora di cambiare, sembra impossibile farlo ( concretamente per chi votare?). una grande ripulita c'é già stata una quindicina di anni fa, ve ne ricordate? quel che abbiamo oggi é anche il risultato del buco lasciato dall'asporto del precedente tumore.
[/u]