Azione legale titoli Popolare di Vicenza e Veneto Banca (4 lettori)

Llukas

Frangar non Flectar
Claudio Borghi A.

Account verificato

@borghi_claudio


In risposta a @ryoga76
Tutto quello che volevo mettere assolutamente (preminenza del nostro diritto sui trattati, separazione bancaria, minibot, fine del pareggio di bilancio, abolizione bail in) c'è. Avrei lasciato volentieri lo scorporo del debito BCE ma come si è visto sarebbe stato strumentalizzato

non aggiungo altro.
 

Rottweiler

Forumer storico
Sarebbe interessante provare a immaginare le possibili iniziative governative. E di commentarle.
Innanzitutto dovremmo chiederci perché il termine “truffati” ricorra ad ogni passo nelle dichiarazioni di soggetti istituzionali. La ragione è semplice: è l’unico caso in cui il risarcimento è considerato possibile senza infrangere le leggi. Italiane ed europee.
Se l’uso del termine è identico, il significato che gli si dà è completamente diverso. Basta esaminare chi sta agli estremi: la DG Comp e Claudio Borghi Aquilini.
Per DG Comp “truffati” e aventi diritto al risarcimento statale (attenzione all’aggettivo!) sono gli obbligazionisti che non hanno ricevuto adeguata informazione dalla banca emittente. Chi è stato truffato da altro intermediario, dovrà rivolgersi alla giustizia civile. Così come chi accusa gli organi di vigilanza.
Per Claudio Borghi Aquilini gli obbligazionisti e azionisti (banche venete e non) vanno risarciti sempre e comunque. Per questo motivo alcuni (gli stakeholders in sofferenza) lo considerano un eroe; altri lo considerano uno spregiudicato o un ignorante, che cerca popolarità speculando sulle traversie finanziarie di numerosi Italiani.

Ma proviamo ad analizzare i diversi scenari possibili.

1)il nuovo Governo tornerà a Bruxelles per allargare la platea del “truffati”, ma non caverà ragno dal buco.
Conclusione: Governo e partiti che lo sostengono si scateneranno con una marea di insulti contro l’Europa schiavista etc. etc., ma chi non ha ottenuto un risarcimento statale non potrà che continuare sulla via dell’azione legale privata.

2)gli sforzi del nuovo Governo produrranno un allentamento marginale delle maglie nella definizione di “truffati”. La platea sarà moderatamente allargata.
Conclusione: Governo e partiti che lo sostengono esalteranno i fantastici risultati ottenuti, non senza riversare una congrua dose di insulti contro l’Europa schiavista etc. etc., A parte i pochi risarciti aggiuntivi, chi non ha ottenuto un risarcimento statale non potrà che continuare sulla via dell’azione legale privata.

3)a fronte di risultati modesti o nulli ottenuti, come nei casi 1) e 2), il Governo sceglierà la strada dello scontro frontale con l’Europa. I risarcimenti saranno estesi, con o senza il ricorso a formule “creative” (minibot, etc.).
Conclusione: gli obbligazionisti riceveranno piena soddisfazione dallo Stato. Bisognerà vedere se la “barca Italia” riuscirà a galleggiare o finirà in fondo al mare.

Adesso viene la parte più difficile: cosa è più probabile accada?
Mi sbilancio in una mia previsione: 60/30/10 per gli scenari 1/2/3.

Qui mi fermo, anche se sarebbe interessante cercare di analizzare le ragioni che stanno dietro ogni previsione. Sospetto si tratti di un esercizio complesso per chi si è affacciato a questa discussione con il dente avvelenato dalla politica e da una mancanza di abitudine ad esaminare le norme. Affermazioni del tipo: “Adesso si andrà a battere i pugni sul tavolo!”, “Questo Governo non è nemico dei risparmiatori!”.. etc. sono solo delle emerite stupidaggini, buone per lo sfogo emotivo, ma inutili per un’analisi intelligente.
Spero di essere smentito, e che emergano molte buone ragioni a sostegno delle singole tesi.
 

emmegi73

Forumer attivo
Rispondo perchè mi ritengo non "avvelenato" dalla faccenda delle venete, che reputo solamente essere uno dei tanti casi italiani in cui a pagare è chi ha qualche colpa ma non quelle principali, e chi ha quelle principali rimane "pulito".
Vengo subito al punto e aggiungo una discriminante che mi pare importante: tutto dipende dall'opinione che si ha del duo Salvini-Di Maio. Se li si ritiene incompetenti avventurieri che non hanno la più pallida idea di ciò che li aspetta realmente nel portare avanti i programmi del contratto di governo (novelli Tsipras), è chiaro che l'ipotesi 1 ha il 100% di probabilità.
Se invece si ritiene che abbiano una strategia per ottenere dei risultati parziali, spingendosi fino all'orlo del burrone, pur di portare a casa qualcosa, allora sono possibili anche la 2 e la 3, ove la 2 è per me più probabile in quanto il risarcimento degli azzerati, secondo me, porterebbe comunque meno consenso elettorale di altri allargamenti dei paletti.
Se infine la strategia è talmente sopraffina da voler arrivare a uscire dall'euro e sapere come fare senza cappottare il paese...avremo altri punti più importanti su cui fare un sondaggio;)
 

ferdo

Utente Senior
Zara doveva qualche mln alle venete
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A fund designed to relaunch companies in distress following the bail-in of Veneto Banca and Banco Popolare di Vicenza is considering to invest into Pasta Zara after the group filed for an in-court debt restructuring called concordato at the Treviso Tribunal, sources familiar with the matter told Reorg Research.

The fund dubbed “Fondo Giano” will be backed by Veneto Sviluppo, a venture capital firm established by Regione Veneto to foster the economical development of the region. The fund aims to raise around €400 million (€100 million by September 2018) and will invest in companies from Veneto with revenue over €30 million through capital injections of around €10 million for each business.

Pasta Zara will have to present by Oct. 8 either a definitive concordato proposal or the request to implement a debt restructuring agreement, according to a court document. In order to do this, the Treviso Tribunal has appointed the three judicial commissioners Marco Parpinel, Lorenza Danzo and Danilo Porrazzo.

Pasta Zara currently has a gross financial debt of €241 million - €73 million of which are toward Veneto Banca and Banco Popolare di Vicenza and therefore now in the bad bank Sga’s portfolio. FFAUF, the Bragagnolo family’s holding company, has a €50 million debt toward Bank of China.

Reorg reported on May 3 that Pasta Zara’s lenders requested an independent business review, or IBR, of the highly indebted Italian company. The pasta producer also requested €5 million of capex facilities and €10 million of working capital facilities from its lenders, .

As reported, the company also approached investment funds to request about €15 million of new money to be used as liquidity for its current operations but did not provide any guidance as to how the deal will be structured.

Pasta Zara’s banks include Monte dei Paschi di Siena, Banca Mediocredito Del Friuli Venezia Giulia, Veneto Banca and Banca Popolare di Vicenza (both now part of Intesa Sanpaolo).

Reorg reported in February that the group, advised by Deloitte, was sounding out investment funds’ availability for potential partnerships with the business. At the end of December, the Treviso-based pasta maker started a debt-restructuring process.

Pasta Zara reported net debt of €181.4 million at the end of 2016, up from €168.5 million in 2015, with leverage of 9.1x at the end of the year on the basis of €19.8 million EBITDA (margine operativo lordo). At year-end 2016, €55.2 million of net debt was current and €126.1 million was long term.

In 2015, the company also issued a five-year €5 million minibond paying a 6.5% coupon. The business had €11.2 million of cash and cash equivalents at 2016 year-end, down from €12.2 million at the end of 2015.

The pasta maker is struggling as its production capacity has significantly outpaced market demand. The ongoing process will involve a recalibration of the group’s production capacity as well as a debt-restructuring procedure which could be implemented using article 182-bis of Italy’s bankruptcy law, sources said.

In its company profile, the group says it is the top Italian exporter of pasta with 13% of total exports and the second-largest pasta manufacturer after Barilla. The company is also the third-largest durum wheat miller in Italy. Pasta Zara declined to provide any comment when contacted by Reorg.

In 2016, Pasta Zara’s revenue declined 16% year over year to €239.5 million from €284.9 million in 2015, while EBITDA grew 28% year over year to €19.8 million. Approximately 78% of the company’s revenue comes from outside of Italy.

Pasta Zara has been run by the Bragagnolo family for four generations. FFAUF, the vehicle owned by the Bragagnolo family, controls 74.8% of the group, while other shareholders include Simest (14.86%), a private equity and venture capital firm specializing in the development and promotion of Italian enterprises abroad, and Friulia (10.34%), a private equity investment arm of Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia specializing in middle market and mature companies.
 

waltermasoni

Caribbean Trader
Veneto Banca, arbitro Consob decide risarcimento 5 risparmiatori 04/07/2018 12:18 - RSF
PADOVA, 4 luglio (Reuters) - L'Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) istituito presso la Consob ha condannato la liquidazione coatta e amministrativa Veneto Banca al risarcimento di oltre 150.000 euro complessivi per il danno subito da cinquerisparmiatori che avevano acquistato azioni dell'istituto di credito.

I cinque giudizi sono stati resi noti da Acf.

"Pur di riuscire a vendere le azioni da essa emesse, Veneto Banca ha falsificato in modo scientifico e massivo i profili dei suoi clienti, classificando come esperti di finanza e speculatori dei soggetti con nessuna conoscenza in materia e senza la benchè minima propensione al rischio, e ha indotto comuni risparmiatori ad acquistare tali azioni" spiega l'avvocato Matteo Moschini delMovimento Difesa del Cittadino che ha rappresentato i cinque risparmiatori.

L'avvocato, alla luce della messa in liquidazione di Veneto Banca, si dichiara pronto a proseguire la sua azione nei confronti di Intesa Sanpaolo (ISP.MI), che lo scorso annoha acquisito alcuni asset sani di Veneto Banca.

Il decreto legge per la liquidazione ordinaria delle due banche venete esclude che le passività della bad bank possano gravare sull'acquirente - Intesa Sanpaolo - degli asset sani.

L'avvocato al momento sta gestendo altri 200 procedimenti ancora pendenti davanti all'Acf.
 

fabriziof

Forumer storico
Senza voler far polemica mi chiedo se esista la possibilità di essere classificato come 'speculatore' ,testualmente .
 

sandrino

Forumer storico
Senza voler far polemica mi chiedo se esista la possibilità di essere classificato come 'speculatore' ,testualmente .

Quella è una categoria nella mifid di casa padoan.

Detto ciò mi appare allucinante sta storia : un loro Consob che ti rende vincitore nei confronti di una scatola vuota.

Una presa per il culo MAI VISTA
 

articolo47

Nuovo forumer
Quella è una categoria nella mifid di casa padoan.

Detto ciò mi appare allucinante sta storia : un loro Consob che ti rende vincitore nei confronti di una scatola vuota.

Una presa per il culo MAI VISTA
Condivido se non si coinvolge intesa,le decisioni rimangono carta straccia o quasi
 

Fabrib

Forumer storico
Banche fallite, Conte frena
il fondo pro risparmiatori
di ROSARIA AMATO
La Repubblica (contenuto riservato)
Di che cosa stiamo parlando. Sono più di 130.000 i risparmiatori travolti dai crac di Banca Marche, Carichieti, Cariferrara e Banca Etruria, oltre 200.000 gli azionisti "azzerati" di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. La legge di bilancio per il 2018, con l'accordo di tutti i partiti, ha istituito un fondo di 100 milioni per indennizzarli. Ma il fondo non è ancora attivo. I risparmiatori protestano ricordando la promessa del premier Conte: "Aiuteremo chi ha ...
 

Llukas

Frangar non Flectar
Matteo Moschini

il pd ha fatto passare un emendamento che riapre i tempi prr il fondo Baretta e subito tutti i movimenti e associazioni filopiddini hanno avuto un rigurgito di faziosità e sciocchezze.
ma il fondo Baretta, col suo misselling, non passerà. il sottosegretario lo dice chiaro e tondo.
non passerà.
i piddini cercheranno di far leva su questo per dare la colpa al governo di non avallare uno scellerato fondo che non risarcirà quasi nessuno...
gente davvero pessima.

ci rivediamo in legge di bilancio.
 

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