Ci sono casi in cui un malato non può essere trssportato senza causargli ulteriori traumi.
Ma non conosco i dettagli: magari è stato puro sadismo.
Comunque il caso è riuscito a mettere d'accordo Renzi, Grillo e Salvini, a quanto ho letto. Aspetto di lèggere l'opinione di Mario Monti e di D'Alema.
E di cosa avevano paura … che morisse
Ma vediamo di non teorizzare troppo e di restare sul pratico: l’etica morale liberale moderna ha un padre ig-nobile: Peter Singer
Non pensare che l’idea che morire sia una opzione preferibile venga dal nulla.
Lui parte da 4 assunti, ne metto due:
1. Il dolore, inteso come qualsiasi tipo di sofferenza fisica o psicologica, è negativo a prescindere da chi lo provi.
2. Nel soppesare la gravità dell'atto di togliere una vita, bisogna prescindere da specie, razza e sesso, ma guardare ad altre caratteristiche dell'essere che verrebbe ucciso, come il suo desiderio di continuare o meno a vivere, la qualità della vita che sarebbe in grado di condurre, ecc.
Ti suonano strani come concetti? A me pare lo spirito dei tempi.
Domanda personale:
hai idea di persone a cui potrebbe essere esteso il concetto che: non essendo in grado di esprimere razionalmente il proprio desiderio di continuare o meno a vivere e non avendo una qualità della vita che sarebbero in grado di condurre che un giudice ritenga sufficiente, si potrebbe ritenere legalmente debbano essere soppressi?
Il dolore ha sempre fatto parte della vita umana, ma almeno una volta era condiviso (altro che amore per la sofferenza)
Oggi si preferisce nasconderlo sotto il tappeto di una clinica.