aumento tassazione capital gain, news e suggerimenti (1 Viewer)

Fleursdumal

फूल की बुराई
Sono andato a leggere sul link per vedere se qualche tecnico ti dava qualche risposta Pier , ma nisba. Solo risposte generiche e superficiali.

Non mi garba punto la cosa ma se pensate che il cdx lascerà tutto immutato quando con i conti pubblici stiamo con le pezze al culo, siete dei poveri illusi
 

LorenzoM

Forumer attivo
Facciamo un po il punto della situazione con dei conti per cercare di fare chiarezza.

E stato detto che per diminuire il cuneo fiscale sul lavoro dipendente di 5 punti occorre trovare circa 10miliardi di €.
Considerato che è stato proposto un aumento dell'aliquota di almeno 7.5 punti, per far saltare fuori 10 miliardi occorre trovare 133, 333 miliardi di plus prodotte sul territorio dello stato italiano.
Voi veramente credete che si possa generare ogni anno un gain complessivo di tali dimensioni? Poichè tale livello occorre sostenerlo per ogni anno fiscale per mantenere questa riduzione.

Pura utopia o se credete brodo caldo da far bere agli ..............

In questo senso Prodi mi pare faccia la parte della Vanna Marchi e Fassino il mago Do Nascimiento.
Ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 133.333 miliardi di Euro l'anno...........
Tutti maghi della finanza.

Che Prodi abbia frequentato un corso del nostrano mago de Ballordimiento?

La grancassa della retorica sulla famigerata, spregievole, disdicevole, da vergognarsi a realizzarla.... rendita finanziaria ..... ha colpito la fantasia dei proletari italiani, che in questo modo potranno godere di tutte le opportunità di un paese finalmente ricco e felice con tutti i servizi pubblici gratuiti.

Lorenzo trader incazzato che si vede aumentare le tasse sul reddito annuo,.... se prodotto, da una quota minima del 60% ad un massimo del 100% e speriamo si fermino.
 

tontolina

Forumer storico
pierrone ha scritto:
sul sito dell'ulivo è uscito questo articolo:

http://www.ulivo.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=96642&sid=8

al quale è possibile aggiungere commenti. Io ho aggiunto questo (passando la censura ;) ) :

http://www.ulivo.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=96691



e per azioni, fondi, polizze, derivati?
24 Marzo 2006 alle 24:24 - Pierpaolo D'Urso

Commento al messaggio:
Fisco – Non modificheremo tasse su BOT e CCT

Testo del commento:

Ieri la borsa italiana è stata la peggiore d'Europa. Il motivo secondo me è che molti piccoli investitori stanno vendendo per portare a casa plusvalenze tassate oggi al 12,5%, per non rischiare nelle prossime settimane di vedersi applicata un'aliquota maggiore.

Prodi ha chiarito che non aumenterà l'aliquota per lo stock in essere dei titoli di stato. Concordo con Tremonti che, se l'avesse fatto, si sarebbe trattato di caso di ripudio del debito, benchè estremamente parziale. E giustamente il centrosinistra ha deciso che non tasserà lo stock in essere ma solo le nuove emissioni.

Vorrei capire se questo principio si applicherà solo per i titoli di stato o anche per azioni,derivati,fondi e polizze finanziarie. Il silenzio sull'argomento sta infatti a mio avviso veramente destabilizzando il mercato.

La domanda è quindi:

per gli acquisti di titoli diversi dai titoli di stato fatti precedentemente all'entrata in vigore della prevista manovra fiscale di Prodi, al momento della chiusura delle operazioni (ipotizzando di chiudere l'operazione dopo l'entrata in vigore della legge) verrà applicata la vecchia, la nuova, o un ibrido tra la vecchia e la nuova aliquota?

La nuova sarebbe la modalità più scorretta e destabilizzatrice del mercato: molti operatori hanno in questi anni guadagnato grazie al rialzo del mercato azionario, e di colpo essi si troverebbero a dover scegliere se vendere subito (e tante vendite possono scatenare panico sul mercato) e pagare la vecchia aliquota o aspettare, rischiare magari una discesa del mercato, e poi poi pagare la nuova aliquota maggiore.
L'ibrido sarebbe la manovra più equa: supponiamo di avere in mano una certa azione comprata a 10, che il giorno X entra in vigore la legge e in tale giorno l'azione vale 20, e che l'azione verrà poi venduta in futuro a un prezzo di 30: con l'ibrido, al momento della chiusura verrebbe applicata una tassazione di: 12,5%* (20-10) + 20%*(30-20) = 3,25 (in questo caso specifico l'aliquota complessiva sarebbe del 16,25%).
La vecchia aliquota infine sarebbe il metodo più semplice (e abbastanza equo) di applicazione: tutte le operazioni aperte prima dell'entrata in vigore della nuova legge andrebbero alla chiusura tassate con la vecchia aliquota (12,5%), tutte le operazioni aperte dopo l'entrata in vigore della legge verrebbero tassate con la nuova aliquota prevista attorno al 20%.

Si prega Prodi di fare immediatamente chiarezza in proposito: ogni giorno di silenzio in materia porta l'amato centrosinisitra a perdere voti, e comporta forte destabilizzazione dei mercati. Il tutto penso che non valga la pena per ottenere, questo si, forti entrate fiscali in queste settimane: molti stanno chiudendo in questi giorni dei propri investimenti, e questo genera il pagamento di una ingente mole di tasse nelle disastrate casse dello stato. Oltretutto il centrodestra potrebbe perdersi il merito di queste entrate fiscali, visto che al momento al governo ci sono loro.
il problema non sussite
il giorno prima dell'entrata in viglore della legge del 20%
in asta di aprtura mi metto in vendita con tutto il portafoglio al meglio e subito sempre nella medesima asta mi metto in acquisto al meglio


quante storie


questi movimenti li vediamo sempre poco prima dello stacco dei dividendi


infatti grazie alla legge tremonti
i fondi esteri non pagano la tassa
allora c'è un movimento mica da ridere


poi dopo lo stacco i titoli ritornano nel portafoglio di partenza


mi piacerebbe sapere se fanno a metà :rolleyes:
 

idefix

Forumer attivo
Pierrone ma cosa vuoi che ti rispondono sul forum dell'ulivo???
ma chi lo legge? che credibilita' avra' l'eventuale risposta?
anche se ti dovessere rassicurare tu ti fidi?
perche' non fanno chiarezza una volta per tutte?

E' sconcertante il caos che si e' creato e sopratutto la gestione del caos.

Si sono riuniti settimane per scrivere 300 pagine di parole parole parole.

Il libro dei sogni e dei buoni propositi. C'e' scritto tutto ed il contrario di tutto.
Va bene che la democrazia impone il confronto delle diverse posizioni e l'assunzione di posizioni di sintesi, ma alla fine dei giochi le "Posizioni" vanno assunte responsabilemente e difese con argomentazioni e non taciute buttando tutto "in caciara".

Non sono riusciti a indicare un solo dato concreto.

Per la prima volta in vita mia faccio il tifo per silvio che incalza mettendo alle corde romano costringendolo ad un vergognoso streaptease di "precisazioni" giorno dopo giorno.

Ieri l'altro si sono salvati bot e cct gia' emessi.
oggi si salvano i patrimoni sotto i 100.000 euro
domani magari si salvano quelli che hanno piu' di 100.000 ma meno di 200.000 ma che hanno una coltivazione biologica di lombrichi.
dopodomani......

MA perche' non si riuniscono una volta per tutte e dichiarano onestamente quello che vogliono fare con precisi paletti sia sulle aliquote, sia sulle franchigie, sia sulla tassa di successione ???

Si farebbero meno male.

Io pensavo di sapere come votare fino a quando ho visto imperversare senza limiti silvio. da quando e' apparso romano sono veramente andato in crisi.

accetto tutto. anche le tasse sui soldi che non ho MA ESIGO CHIAREZZA ED ONESTA'.

pochi minuti fa in tv romano riaffermava che e' tutto un attacco politico e che e' una falsita' quello che dicono sull'aumento delle tasse sulle rendite finanziarie. Infatti lui riduce dal 27 al 20 i depositi e quindi "armonizza" ..... :(

scusate lo sfogo. penso che i 5 anni passati abbiano fatto molto pmale al paese ma sono amareggiato e preoccupato del futuro che si annuncia e non solo per le tasse sulle plusvalenze.
speriamo bene.

ciao :(
 

Joda

Nuovo forumer
Dunque, ricapitolando: il progetto Visco prevede che oltre i 100.000 euro sui titoli di Stato si resti al 12,50% e la riduzione delle tasse sui c/c dal 27% al 20% (e non è detto che non dia una spintarella in positivo ai bancari). Non entra nel merito di come si faccia ad evitare chi ne ha di più di 100.000 ne scarichi ai parenti ma, notoriamente, non è un appassionato di privacy (e, dal punto di vista fiscale, sono daccordissimo, anche se so di essere in minoranza).
Non aspira certo a trovare i 10 miliardi di euro per la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro ma solo i 2,5 che rappresentano la quota attribuita all'aumento della tassazione delle rendite finanziarie.
Integrato dalle dichiarazioni di Bersani, che imputa la maggior parte delle risorse da trovare con un inasprimento della tassazione sul lavoro precario (oggi fiscalmente è più conveniente dare lavoro precario che non stabile e parificarne i costi ha una funzione politica precisa).
Fra Visco e Bersani il quadro per la verità è piuttosto chiaro e sembra che di cifre parlino solo all'interno dei DS, che probabilmente si appalteranno i dicasteri economici come durante la legislatura 1996-2001 (Ciampi escluso).
La finalità, cuneo fiscale compreso, è strettamente redistributiva ed idealmente finalizzata a creare lavoro più stabile (che poi ci riescano è tutto da vedere, ma sulla logica è difficile polemizzare).
Va da sè che dell'applicazione non mi interessa niente: il problema non è certo vendere e rientrare, ovviamente.
E' che mi sarebbe piaciuto che le tasse restassero ben più basse che negli altri paesi.
Annoto che il mercato azionario più grande dell'area Euro (quello in cui non si corrono rischi di cambio, dunque) è la Germania.
Non so se lì la tassazione sia rimasta sopra il 30% come la ricordo in passato, ma per dire che si emigra bisognerebbe anche dire dove.
Se poi il capitalismo moderno è fatto dall'andare tutti in Russia, si vede che sono io che ho troppi anni e che non me lo sarei mai aspettato :-o.
A ben vedere hanno un presidente ex KGB amicissimo di un Berlusconi (sedicente anticomunista) che nel 1988 trattava affari con la televisione di Stato dell'Unione Sovietica trattando addirittura con il PCUS (il Partito Comunista dell'Unione Sovietica di Stalin e di Lenin, mica il PCI di Togliatti e Berlinguer).
Va a vedere che Berlusconi era tre passi davanti a tutti :eek:.
Vabbè, magari ci vediamo in Russia :D.
 

Fernando'S

Forumer storico
questa storia della tassazione dei titoli di stato
mi pare tanto essere un falso problema
si dice che le emissioni in circolazione continueranno ad essere tassate al 12,5%
invece, quelle nuove lo saranno al 20%
...embè?
le famiglie italiane hanno bot ma in quantitativo molto minore di una volta
i maggiori acquirenti sono altri tra cui tanti istituzionali nazionali ed esteri
...allora se lo stato italiano vorrà piazzare i sui titoli dovrà alzare i rendimenti
di conseguenza se le tasse aumeranno di un tot facilissimo che dello stesso tot si alzerà il rendimento
senza contare che all'estero, in alcuni paesi, la tassazione è maggiore del 20%.

Un esempio su tanti: negli Usa gli interessi si sommano al reddito.
Se in Italia adottassimo la legge americana, ci dovremmo pagare il 40% o giu' di lì
Solo i capital gain sono esclusi e hanno diversa tassazione che dipende dal tempo cui hai tenuto le azioni.

Comunque è fuor di dubbio che le tasse in questo Paese devono salire, sia che vinca l'uno o l'altro.

..e per finire...
avete notato che oggi i titoli di stato italiani erano in rialzo?
Le tasse non sembrano spaventare gli italiani. :)
Un saluto
 
Fleursdumal ha scritto:
Sono andato a leggere sul link per vedere se qualche tecnico ti dava qualche risposta Pier , ma nisba. Solo risposte generiche e superficiali.

Non mi garba punto la cosa ma se pensate che il cdx lascerà tutto immutato quando con i conti pubblici stiamo con le pezze al culo, siete dei poveri illusi


Solo un'osservazione:
Se il Governo Berlusconi non ha messo tasse finora, che l'economia era ferma, pensi che le metta quando l'economia inizia a muoversi?
La teoria Keynesiana di Tremonti, quella adottata finora, non è nulla? Cambia teoria se dovesse governare i prossimi 5 anni?
Grazie per l'attenzione
 

Joda

Nuovo forumer
...allora se lo stato italiano vorrà piazzare i sui titoli dovrà alzare i rendimenti
di conseguenza se le tasse aumeranno di un tot facilissimo che dello stesso tot si alzerà il rendimento

Questo spiega perchè, da un punto di vista propagandistico, la mossa del centrosinistra sia assurda: se sostenevano l'abolizione di quelle imposte avevano su un piatto della bilancia meno entrate fiscali ma, sull'altro, meno spese in conto interessi.
Se da un punto di vista propagandistico è un autogol, da un punto di vista pratico cambia poco.

Dal punto di vista della tassazione complessiva la cosa è ben diversa: la legislazione che si è chiusa ha visto scendere la pressione fiscale di poco più di un punto ed aumentare il deficit pubblico di più di due (raffronto con l'ultimo anno della legislatura precedente).
Non è un granchè come risultato ma, soprattutto, è tornato a crescere il rapporto debito/PIL (inevitabile con il PIL gelato).
Inoltre c'è l'incremento dei tassi, modestissimo, va avanti a quarti di punto, però in Italia incide di più perchè è un paese più indebitato (come Stato, il debito privato resta basso, sebbene in crescita).
Ma già dovevamo tornare sotto il 3% di deficit, con tassi più alti la strada è ancor più in salita.
Spero che ce la facciano davvero a ridurre il cuneo fiscale nel primo anno (sperare è diverso da crederci): in un'ipotesi di legislatura prima partono più effetti può avere. Anche la riduzione dei vantaggi fiscali alle imprese che precarizzano il lavoro una logica precisa ce l'ha pure.
Che un partito di sinistra (e parlo dei soli DS perchè sembrano gli unici che abbiano in mente una politica economica, sia pur ovviamente discutibile) voglia fare scelte economiche di sinistra non è proprio stravagante.
Il problema è che ormai si tratta di gestire una coperta drammaticamente cortissima se non riparte la crescita economica.
 

filipino

Nuovo forumer
ma se non sbaglio anche andando in Russia si e' soggetti a delle trattenute per cittadi ni italiani residenti in Russia, non c'e' un trattato che dice che sia possibile reimpatriare tutti gli utili fatti in Russia penso senza essere tassati reimpatriando quegli utili.
 

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