utente eschimese
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ricpast ha scritto:utente eschimese ha scritto:sai leggendoti ho risentito le parole del mio direttore ( le avevo scritte su un altro post dove sei intervenuto quindi le puoi ricorda parlavano delle lotte negli anni 70) sulle lotte di classe.......ebbene ciò che hai scritto rispekkia ampiamente quella segmentazione che è in atto tra classi lavoratrici, cheppoi il governo abbia privilegiato il lavoro indipendente, applicando la visione + classica keynesiana, è solamente una scelta .....
certamente le iniquità ci sono......il popolo italiano è maestro di evasione di anarkia di furberie varie.......ma non riesco come te a criticare così profondamente la politica di Tremonti
non ti arrabbiare nè toso cheppoi ti dico che son dipendente pure io e ciò la Smart diesel
Non è questione di anni 70.
Il fatto è che il peso maggiore in questi anni lo hanno dovuto subìre i lavoratori a reddito fisso.
Bisogna quindi davvero iniziare a pensare delle soluzioni.
Mettiamo la Guardia di Finanza in giro per le strade a controllare ogni piccolo esercizio, ogni negozio, ogni azienda?
No, è un'ipotesi che non merita nemmeno di essere approfondita.
Inaspriamo le pene per reati connessi all'evasione fiscale?
Va bene, ma nemmeno questa mi pare una soluzione STRUTTURALE.Personalmente sono sempre refrattario a pensare che con l'inasprimento delle pene si ottengano grossi risultati.
Un pò come la pena di morte: i paesi che la prevedono nei loro ordinamenti non riscontrano un calo significativo nei reati che la prevedono.
Piuttosto credo bisognerebbe orientarsi verso soluzioni "automatiche": in cui si riesca ad ottenere che risulti essere economicamente conveniente per le persone coinvolte il fatto di agire fiscalmente alla luce del sole.
Pensiamo alle spese mediche: per le persone fisiche esiste una caparra e poi posso dedurmi una certa percentuale della spesa sostenuta.
Non dico che implementando la stessa identica norma a: elettricisti, idraulici,ecc si risolva ogni problema; ma mi stupisce negativamente che nessun schieramento politico parli di ipotesi relative a tali meccanismi.....
E credo che sia così proprio per il fatto che non si vuole correre il rischio di perdere voti....
mah.......non so che dire.......cmq è attestato scientificamente che sopra ad una soglia d' imposta inizia l' evasione.......ne parlò pure Stigliz....
è certo altresì che manovre fiscali in questo x l' Italia sono molto delicate, con una altissimo indebitamento ed una economia che segna il passo...05% in + di aliquota potrebbe dire l' apertura di un baratro, la coperta è corta e le misure prese dalla sx colpiranno essenzialmente il ceto medio....ti suggerisco se lo hai sottomano l' editoriale di Perotti sul Sole di oggi su questo tema
Vediamo vedremo...intanto il primo indebitamento ce lo siamo fatto , mi riferisco alla Tav genova Milano totale costo deliberato dal Cipe oltre 4 miliardi di euro finanziati attraverso emissione di bonds, ebbene se tutte le grandi opere dovranno indebitarci fino a che io e te saremo trisnonni ebbene ti dico che spazio ad idee sulle manovre fiscali ne avremo e molto purtroppo....
Il riferimento agli anni 70 era solamente un parallelo tant' è che i presupposti sono diversi, + ci penso e più invece vedo l' Italia come la Parmalat altro che Argentina ....infondo campiamo sugli interessi che abbiamo sui nostri debiti seppoi aggiungiamo le mazzate delle grandi opere come quella citata hai voglia..........chissà quanti bonds emetteremo x il Ponte dello stretto non mi ci far pensà........qui son tutti matti