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Viadotto Bisagno, piloni ammalorati e calcestruzzo che si sbriciola. Tra ispezioni notturne e la paura di chi abita a pochi metri fotogallery
Il ponte salta la vallata per 500 metri ed è in servizio dal 1967, come il Morandi
di Nicola Giordanella - 25 Giugno 2019 - 10:47
Genova. Piloni ammalorati, con il ferro del calcestruzzo che si sbriciola al tocco e calcinacci ovunque. Questo lo scenario che abbiamo trovato, ancora una volta, ai piedi delle pile di sostegno di un viadotto autostradale genovese. E dai residenti arrivano le segnalazioni di ispezioni notturne straordinarie.
Stiamo parlando del viadotto Bisagno, il ponte della A12, che salta l’omonima vallata tra le gallerie Monte Quezzi e Monte Veilino: sospesa a diverse decine di metri, l’infrastruttura lunga mezzo chilometro è entrata in servizio del 1967, lo stesso anno del Morandi. E oggi i segni del tempo si fanno vedere, eccome.
Galleria fotograficaViadotto Bisagno
Partiamo con ordine, ovvero da una segnalazione che nei giorni scorsi è arrivata in redazione: almeno per due notti consecutive, infatti, sul viadotto sono stati effettuati lavori di ispezione, con tanto di ponte mobile per consentire ai tecnici, con le torce, di guardare sotto la carreggiata.
Alcuni cittadini residenti dei palazzi limitrofi, non essendo stati avvisati, si sono allertati, segnalandoci la cosa. In effetti sul sito di Autostrade per l’Italia, tra i “previsti”, non era presente l’intervento: abbiamo chiesto motivazioni e chiarimenti ad Aspi, ma, al momento, non abbiamo ottenuto risposta.
Viadotto Bisagno, piloni ammalorati e calcestruzzo che si sbriciola. Tra ispezioni notturne e la paura di chi abita a pochi metri - Genova 24
Abbiamo quindi optato per un sopralluogo visivo, che ovviamente non ha pretese tecnico-ingegneristiche, ma che restituisce comunque alcuni dati che andrebbero chiariti. Dopo le ispezioni notturne, infatti, sul viadotto sono comparsi diversi segni, “appunti sul cemento”: alcune parti sono state cerchiate di rosso, sotto e a fianco della carreggiata, in apparenza per segnalare parti ammalorate.
Il ponte salta la vallata per 500 metri ed è in servizio dal 1967, come il Morandi
di Nicola Giordanella - 25 Giugno 2019 - 10:47
Genova. Piloni ammalorati, con il ferro del calcestruzzo che si sbriciola al tocco e calcinacci ovunque. Questo lo scenario che abbiamo trovato, ancora una volta, ai piedi delle pile di sostegno di un viadotto autostradale genovese. E dai residenti arrivano le segnalazioni di ispezioni notturne straordinarie.
Stiamo parlando del viadotto Bisagno, il ponte della A12, che salta l’omonima vallata tra le gallerie Monte Quezzi e Monte Veilino: sospesa a diverse decine di metri, l’infrastruttura lunga mezzo chilometro è entrata in servizio del 1967, lo stesso anno del Morandi. E oggi i segni del tempo si fanno vedere, eccome.
Galleria fotograficaViadotto Bisagno
Partiamo con ordine, ovvero da una segnalazione che nei giorni scorsi è arrivata in redazione: almeno per due notti consecutive, infatti, sul viadotto sono stati effettuati lavori di ispezione, con tanto di ponte mobile per consentire ai tecnici, con le torce, di guardare sotto la carreggiata.
Alcuni cittadini residenti dei palazzi limitrofi, non essendo stati avvisati, si sono allertati, segnalandoci la cosa. In effetti sul sito di Autostrade per l’Italia, tra i “previsti”, non era presente l’intervento: abbiamo chiesto motivazioni e chiarimenti ad Aspi, ma, al momento, non abbiamo ottenuto risposta.
Viadotto Bisagno, piloni ammalorati e calcestruzzo che si sbriciola. Tra ispezioni notturne e la paura di chi abita a pochi metri - Genova 24
Abbiamo quindi optato per un sopralluogo visivo, che ovviamente non ha pretese tecnico-ingegneristiche, ma che restituisce comunque alcuni dati che andrebbero chiariti. Dopo le ispezioni notturne, infatti, sul viadotto sono comparsi diversi segni, “appunti sul cemento”: alcune parti sono state cerchiate di rosso, sotto e a fianco della carreggiata, in apparenza per segnalare parti ammalorate.