Atlantia (ATL) ATLANTIA: Crolla viadotto a Genova (1 Viewer)

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(ANSA) - GENOVA, 6 MAG - Sono iniziate le operazioni di rientro per 25 famiglie che vivevano sotto il ponte Morandi (la cosiddetta 'zona nera', ndr) e che oggi, per l'ultima volta, avranno accesso alle proprie case che verranno abbattute. Le operazioni sono iniziate poco dopo le 8 del mattino, dopo che la protezione civile ha attivato tutta una serie di procedure di sicurezza. Nel pomeriggio, alle 14, altre famiglie potranno rientrare per l'ultima volta e così domani. "Viviamo un doppio sentimento - ha detto Franco Ravera, portavoce del Comitato degli sfollati -: da una parte l'emozione di poter rientrare, dall'altra lo strazio e la consapevolezza che sarà per l'ultima volta. Non le vedremo più".
 

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il Mar LIGURE diventa una discarica
Il progetto - Fincantieri, Bucci: «I detriti del Morandi per il ribaltamento a mare. Si parte entro il 2019»
Fincantieri, Bucci: «I detriti del Morandi per il ribaltamento a mare. Si parte entro il 2019»
Genova - I lavori per il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Genova Sestri Ponente possono partire entro il 2019. Lo confermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci a termine di un incontro con l’ad dell’azienda Giuseppe Bono.

«È un progetto molto importante su cui stiamo lavorando, contiamo di riuscire a partire entro fine anno con i lavori», dichiara Bucci. «Abbiamo visto in anteprima l’ultimo layout del progetto per rivoluzionare il cantiere di Sestri Ponente - commenta Toti - che dovrebbe allargarsi moltissimo per diventare competitivo nel mondo grazie a un nuovo grande bacino molto importante». All’incontro era presente anche il presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. Lunedì a Genova è stata fissata una riunione operativa tra enti e azienda.

«Contiamo di poter usare i detriti del ponte Morandi per fare il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, il cui cantiere può partire entro fine anno- aggiunge Bucci - Questa potrebbe essere una cosa molto utile per unire due progetti importanti per Genova e risparmiare molti soldi».
 

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Toninelli NON MOLLA l'OSSO
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legalità e trasparenza sono sempre a senso unico e mai nell'interesse della popolazione


Ponte Morandi: un anno di bugie
 

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MILANO (Reuters) - L'inchiesta condotta dalla procura di Genova sulla presunta falsificazione delle relazioni sulla sicurezza di alcuni viadotti autostradali si focalizza ora sulle modalità con cui la capogruppo Atlantia (MI:ATL) ha condotto i suoi controlli di gestione del rischio sulle sue controllate Aspi e Spea, titolari della gestione e della manutenzione della rete autostradale.

Lo ha riferito una fonte a diretta conoscenza del dossier, aggiungendo, insieme a un'altra fonte, che i viadotti al centro dell'inchiesta sono passati da sei a nove, mentre il numero degli indagati è salito da 10 a circa 20.

La fonte ha detto che gli uomini del Primo Gruppo della Guardia di Finanza di Genova la settimana scorsa si sono recati negli uffici della sede di Atlantia, a Roma.

Gli investigatori hanno sequestrato tutta la documentazione relativa all'area risk-management e in particolare alle linee guida del controllo di Atlantia, che non è indagata, sulle sue due partecipate per quel che riguarda la gestione del rischio e il flusso delle risposte delle due società alla capogruppo.

Contestualmente i finanzieri hanno interrogato come persone informate sui fatti i responsabili dell'area risk management della società.

Un portavoce di Atlantia ha confermato le acquisizioni di atti della Gdf di martedì scorso, senza aggiungere altro.

Oggi intanto, la Guardia di Finanza ha perquisito gli uffici milanesi di Spea nell'ambito delle indagini.

Le fonti hanno aggiunto che l'inchiesta bis, nata come costola dell'indagine sul crollo del Ponte Morandi che il 14 agosto 2018 ha provocato la morte di 43 persone, si è allargata ai presunti falsi report sulla sicurezza di un totale di nove viadotti autostradali.

Oltre a quelli sui ponti Pecetti e Paolillo, che il 13 settembre scorso hanno portato a tre arresti e sei misure interdittive a carico di dirigenti e tecnici Spea e Aspi, gli uomini della Gdf stanno indagando sui viadotti Gargassa (A26), Sei Luci (A7-A10), Bisagno (A12), Veilino (A12) in Liguria, Moro e Giustina (A14) in Abruzzo, Sarno (A30) in Campania. [nL5N26429X]

L'inchiesta ha portato all'iscrizione sul registrio degli indagati di 20 persone, alcune delle quali contemporaneamente per più di un viadotto, con l'ipotesi di reato di falso.

Due settimane i primi arresti avevano suscitato sconcerto nella faniglia Benetton, primo azionista di Atlantia, e provocato le dimissioni dell'AD Giovanni Castellucci.

Il gruppo ha sempre respinto ogni addebito.

Aspi, dopo gli arresti del 13 settembre, ha diffuso una nota in cui spiegava di aver provveduto a sospendere i dipendenti raggiunti da provvedimenti cautelari.


"La Società - aggiungeva la nota - sulla scorta delle informazioni delle competenti direzioni di Tronco, ha infine chiarito che non esiste alcun problema riguardante la sicurezza dei viadotti indicati sulla stampa come oggetto di indagine, che sono stati verificati anche da società di ingegneria terze, oltre che dai competenti uffici ispettivi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".
 

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Atlantia ko, nuovo scontro Aspi-Governo su concessione autostrade
Le novità contenute nel decreto Milleproroghe porterebbero alla gestione automatica ad Anas in caso di inadempimento del concessionario e a una riduzione dell'indennizzo da riconoscere al concessionario in caso di revoca
di Andrea Fontana
https://www.ilsole24ore.com/art/atl...o-aspi-governo-concessione-autostrade-ACEHb57
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Tonfo in Borsa per Atlantia dopo la norma inserita nel decreto Milleproroghe, approvato dal Governo nel week end "salvo intese" (e quindi ancora modificabile), che modifica i criteri per la revoca delle concessioni. Il titolo cade del 4% circa ed è il peggiore del FTSE MIB.

Il decreto Milleproroghe
A pesare fortemente sul titolo sono non solo le norme inserite che prevedono la sospensione degli aumenti dei pedaggi per le società che non firmano le nuove convenzioni basate sul sistema introdotto dall'Autorità dei trasporti e l'individuazione di Anas quale gestore provvisiorio nei casi di revoca delle concessioni, ma soprattutto la parte dell'articolo 38 (ex 33) del Milleproroghe che riguarda l'indennizzo dovuto in caso di revoca della concessione per inadempimento: al concessionario, in caso di revoca per inadempimento del concessionario, verrà riconosciuto il solo valore delle opere realizzate più gli oneri accessori al netto degli ammortamenti e di eventuali costi/penali.

La reazione di Aspi: pronti a chiedere risoluzione
Il consiglio di amministrazione di Autostrade per l'Italia (controllata di Atlantia), in una nota, ha contestato le norme ritenendo che presentino "rilevanti profili di incostituzionalità e contrarietà a norme europee": "l'eventuale adozione di una norma con contenuti analoghi a quelli indicati nell'art.33 determinerebbe il verificarsi dei presupposti di cui all'art.9 bis comma 4 della Convenzione Unica e quindi la risoluzione di diritto della stessa" dice Aspi. «Continuiamo a ritenere che l'obiettivo del governo sia di rafforzare la propria posizione nella rinegoziazione del contratto con ASPI - è il commento di Equita Sim - ma se confermato l'articolo 33 sarebbe molto negativo portando a una sostanziale riduzione del valore dell'indennizzoper ASPI e alzando il livello di scontro».

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
 

tontolina

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Milleproroghe Scontro su concessioni autostrade.
Di Maio: "Maggioranza compatta".
Renzi: "Stop è caos normativo"
Bellanova: "Se si vuole discutere delle concessioni autostradali lo si faccia alla luce del sole, noi non ci tireremo indietro. Quel provvedimento è arrivato stanotte alle due: qual era l’urgenza per dover fare lavorare i tecnici di notte? Non stavamo mica dichiarando guerra a un altro Paese". Palenzona: "Governo non sa trovare soluzione e cerca scorciatoia"

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vetro

valgo zero ma non sono scemo
comprare ora che si sta rimangiando la risalita è una vera scommessa, non fa per me.
saluti e bnatale
 

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