La maggioranza gialloverde si è dunque riunita per provare a trovare un accordo sul deficit. Dietro le cifre ripetute come un mantra in questi giorni - 1,6 e poi 2 o addirittura 2,4 per cento - c'è una scelta fondamentale. Quanto spendere nel 2019. Ricapitolando, i 5 Stelle sono su un lato della barricata - puntano alla soglia del 2,4 per portare a casa il reddito e la pensione di cittadinanza - il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, dall'altro. Di Maio non arretra: "È inutile tirare a campare o si fanno le cose o non vale la pena". E sul rapporto con la Ue: "Il rapporto con l'Unione non mi preoccupa, non c'è più l'austerity". Tria si è impegnato con la Commissione Ue a non andare oltre l'1,6 per cento del Pil, che peraltro implica già ben 12 miliardi di flessibilità. Se si raggiungesse una mediazione sulla soglia del 2 per cento, servirebbero 20 miliardi per la copertura delle promesse gialloverdi.
(repubblica.it)
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povero min. Tria, dover avere a che fare con una manica di incompetenti & ignoranti dev'essere un vero calvario ....povera Italia !!