Aste Giudiziarie Immobiliari - Fase Dopo L'aggiudicazione (1 Viewer)

[FONT=&quot]Ciao a tutti,[/FONT]
[FONT=&quot]innanzitutto ringrazio angy2008 e luca_2387 per le risposte che mi hanno dato in merito alla perizia.[/FONT]
[FONT=&quot]Alla fine l’esecutato ha accettato di far accedere il perito e comunque il perito mi ha detto che visto che l’importo del mutuo era molto più basso del valore di perizia avrebbe fatto la perizia anche senza accedere, riducendo un po’ l’importo di stima.[/FONT]
[FONT=&quot]Ora, invece, si è posto un altro problema, su cui chiedo ancora consiglio.[/FONT]
[FONT=&quot]Premesso che ho letto la convenzione che l’ABI ha fatto con numerosi Tribunali in cui si prevedono due possibilità per l’accensione del mutuo in caso di aste giudiziarie:[/FONT]
[FONT=&quot]1. [/FONT][FONT=&quot]Mutuo contestuale: in base alla quale si stabilisce una data per il decreto di trasferimento del giudice, e in quel giorno si va in Tribunale con il funzionario della banca, il notaio per la stipula del mutuo e il professionista delegato alla vendita e quindi nello stesso giorno si firma il contratto di mutuo con il funzionario della banca alla presenza del notaio, il funzionario della banca da gli assegni al professionista delegato alla vendita e quest’ultimo, essendo stato saldato il prezzo, da il decreto di mutuo da firmare al Giudice che lo dovrebbe firmare in pari data.[/FONT]
[FONT=&quot]2. [/FONT][FONT=&quot]Mutuo su bene altrui: in base al quale il mutuo è sottoscritto tra il funzionario della banca e l’aggiudicatario, e la delega del mutuatario alla banca per il versamento dell’importo mutuato direttamente alla procedura per il tramite del professionista delegato. Il professionista delegato ricevuto il saldo consegnerà al Giudice lo schema di decreto di trasferimento che quindi sarà sottoscritto successivamente.[/FONT]
[FONT=&quot]Ciò premesso il mio problema è che il funzionario della banca ha fatto solo riferimento alla possibilità di mutuo contestuale mentre, secondo il professionista delegato dal Giudice dell’esecuzione, il Tribunale di Roma non procede più al decreto di trasferimento contestuale al mutuo.[/FONT]
[FONT=&quot]Fermo restando che cercherò di insistere con la banca a procedere con l’ipotesi di mutuo su bene altrui, avete notizie o suggerimenti al riguardo?[/FONT]
[FONT=&quot]Un saluto a tutti[/FONT]
 

luca_2387

Nuovo forumer
Registrazione in comune

:ciao:

Il giudice ci ha immesso nel possesso dell'immobile direttamente, abbiamo deciso di non intraprendere nessuna causa per il momento.
Secondo voi sara' possibile farlo in un momento successivo?

Mi ricordo di aver letto in qualche post, ma non riesco a trovarlo, che negli acquisti all'asta e' necessario fare una registrazione dell'acquisto presso il comune... cosa che solitamente e' fatta dal notaio!
Mi dite per piacere di cosa si tratta?? Non vorrei incorrere in altre problematiche veramente inutili.

Grazie
 

luca_2387

Nuovo forumer
[FONT=&quot]Ciao a tutti,[/FONT]
[FONT=&quot]innanzitutto ringrazio angy2008 e luca_2387 per le risposte che mi hanno dato in merito alla perizia.[/FONT]
[FONT=&quot]Alla fine l’esecutato ha accettato di far accedere il perito e comunque il perito mi ha detto che visto che l’importo del mutuo era molto più basso del valore di perizia avrebbe fatto la perizia anche senza accedere, riducendo un po’ l’importo di stima.[/FONT]
[FONT=&quot]Ora, invece, si è posto un altro problema, su cui chiedo ancora consiglio.[/FONT]
[FONT=&quot]Premesso che ho letto la convenzione che l’ABI ha fatto con numerosi Tribunali in cui si prevedono due possibilità per l’accensione del mutuo in caso di aste giudiziarie:[/FONT]
[FONT=&quot]1. [/FONT][FONT=&quot]Mutuo contestuale: in base alla quale si stabilisce una data per il decreto di trasferimento del giudice, e in quel giorno si va in Tribunale con il funzionario della banca, il notaio per la stipula del mutuo e il professionista delegato alla vendita e quindi nello stesso giorno si firma il contratto di mutuo con il funzionario della banca alla presenza del notaio, il funzionario della banca da gli assegni al professionista delegato alla vendita e quest’ultimo, essendo stato saldato il prezzo, da il decreto di mutuo da firmare al Giudice che lo dovrebbe firmare in pari data.[/FONT]
[FONT=&quot]2. [/FONT][FONT=&quot]Mutuo su bene altrui: in base al quale il mutuo è sottoscritto tra il funzionario della banca e l’aggiudicatario, e la delega del mutuatario alla banca per il versamento dell’importo mutuato direttamente alla procedura per il tramite del professionista delegato. Il professionista delegato ricevuto il saldo consegnerà al Giudice lo schema di decreto di trasferimento che quindi sarà sottoscritto successivamente.[/FONT]
[FONT=&quot]Ciò premesso il mio problema è che il funzionario della banca ha fatto solo riferimento alla possibilità di mutuo contestuale mentre, secondo il professionista delegato dal Giudice dell’esecuzione, il Tribunale di Roma non procede più al decreto di trasferimento contestuale al mutuo.[/FONT]
[FONT=&quot]Fermo restando che cercherò di insistere con la banca a procedere con l’ipotesi di mutuo su bene altrui, avete notizie o suggerimenti al riguardo?[/FONT]
[FONT=&quot]Un saluto a tutti[/FONT]

La mia banca non ha accettato ne l'opzione uno ne l'opzione due... ma io vivo in una citta' ben piu' piccola di Roma.
Magari senti anche direttamente con la cancelleria cosa ti dicono e magari se ci sono banche convenzionate.
La mia banca mi ha fatto un prefinanziamento fintanto che non ha potuto iscrivere nuova ipoteca sul bene
 
Ho già letto alcune risposte interessanti nel Vs forum, di cui vi faccio i complimenti.. Ho ancora purtroppo alcuni dubbi sulle fasi prettamente operative dopo l'asta... Nel caso concreto mi sono aggiudicata una casa all'asta e sottoscrivo il decreto di trasferimento il giorno 04.10.12. La casa è occupata dalla madre dell'esecutato, senza titolo quindi (come specificato in perizia). Se questa dovesse lasciare spontaneamente l'immobile e consegnarmi le chiavi devo comunque rivolgermi all'Ufficiale Giudiziario per la messa in possesso del bene??? Oppure le faccio firmale il verbale di rilascio e siamo a posto??
Grazie mille!!
 

angy2008

Forumer storico
Ho già letto alcune risposte interessanti nel Vs forum, di cui vi faccio i complimenti.. Ho ancora purtroppo alcuni dubbi sulle fasi prettamente operative dopo l'asta... Nel caso concreto mi sono aggiudicata una casa all'asta e sottoscrivo il decreto di trasferimento il giorno 04.10.12. La casa è occupata dalla madre dell'esecutato, senza titolo quindi (come specificato in perizia). Se questa dovesse lasciare spontaneamente l'immobile e consegnarmi le chiavi devo comunque rivolgermi all'Ufficiale Giudiziario per la messa in possesso del bene??? Oppure le faccio firmale il verbale di rilascio e siamo a posto??
Grazie mille!!
basta che ti lascia le chiavi e la casa vuota, se poi ti firma anche un verbale di rilascio meglio ancora ma non lo ritengo indispensabile in caso di rilascio spontaneo, magari fatti solo accompagnare da due testimoni alla consegna delle chiavi.
 
Buonasera a tutti, scrivo per la prima volta sul forum dopo aver letto praticamente tutte le pagine del topic, ma un aspetto di mio interesse non mi e' completamente chiaro...

Mi sono aggiudicato un immobile in asta, ed il 29/11 il giudice firmerà il decreto di trasferimento (e stipulerò il mutuo); sarò formalmente proprietario da quel momento oppure da quando il decreto verra' registrato?

Non vorrei sembrasse una questione di lana caprina, ma nel caso fosse corretta la seconda ipotesi e la registrazione del decreto avvenisse nel 2013 eviterei di pagare quasi 3000 euro di spese condominiali arretrate...

Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi

Fabio
 
Ultima modifica:

CALIM

Nuovo forumer
sarai proprietario nel giorno in cui il giudice firma il decreto di trasferimento. e' da li' che dovrai iniziare a pagare l' imu. etc.etc.

Buonasera a tutti, scrivo per la prima volta sul forum dopo aver letto praticamente tutte le pagine del topic, ma un aspetto di mio interesse non mi e' completamente chiaro...

Mi sono aggiudicato un immobile in asta, ed il 29/11 il giudice firmerà il decreto di trasferimento (e stipulerò il mutuo); sarò formalmente proprietario da quel momento oppure da quando il decreto verra' registrato?

Non vorrei sembrasse una questione di lana caprina, ma nel caso fosse corretta la seconda ipotesi e la registrazione del decreto avvenisse nel 2013 eviterei di pagare quasi 3000 euro di spese condominiali arretrate...

Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi

Fabio
 

CALIM

Nuovo forumer
Buongiorno,
mi trovo in una situazione alquanto antipatica. Ho acquistato un immobile all' asta circa 6 mesi fa ma il notaio ancora non ha ancora effettuato la cancellazione dei pignoramenti e delle ipoteche in quanto da una mia visura presso l' agenzia del territorio risultano ancora da cancellare. Dopo mie insistenze, poiche' nel decreto di trasferimento il giudice ordina al notaio delegato di procedere a tale attivita', il notaio mi risponde che i tempi sono lunghi e che verrano fatte poi. Ho l' impressione che il notaio ha intascato i soldi ma spera che le cancelli a mie spese!!!
Che ne pensate ? Esperienze simili ?

grazie.
ciaooooooooooo
 
Buongiorno,
mi trovo in una situazione alquanto antipatica. Ho acquistato un immobile all' asta circa 6 mesi fa ma il notaio ancora non ha ancora effettuato la cancellazione dei pignoramenti e delle ipoteche in quanto da una mia visura presso l' agenzia del territorio risultano ancora da cancellare. Dopo mie insistenze, poiche' nel decreto di trasferimento il giudice ordina al notaio delegato di procedere a tale attivita', il notaio mi risponde che i tempi sono lunghi e che verrano fatte poi. Ho l' impressione che il notaio ha intascato i soldi ma spera che le cancelli a mie spese!!!
Che ne pensate ? Esperienze simili ?

grazie.
ciaooooooooooo

Fai un esposto all'ordine, chiedendo loro, se è normale questa "lungaggine".
 

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