Educational e FAQ Assoinvestitori e Proposte per costituzione società (1 Viewer)

reef

...
La prima cosa è un'ipotesi di business plan.

Butti lì in ordine sparso, da modificare a piacere e raccogliere contributi (anche dividendosi il lavoro).
1. Tipologia di associazione (statuto), cariche sociali
2. Obiettivi con inclusioni ed esclusioni (cosa fa e cosa NON fa)
3. Ipotesi di costi operativi (sede, infrastrutture e servizi, persone, magari un bell'abbonamento Bloomberg?)
4. Target economico: ipotesi di bilancio del primo anno e degli anni successivi
5. Modalità di ripartizione dei costi e di riconoscimento delle prestazioni degli associati

Non ho nessun problema a fare da collettore per l'infrastruttura tecnologica e servizi annessi.
:)
 

angy2008

Forumer storico
potremmo iniziare con elencare le funzionalità richieste e quindi arrivare al dimensionamento del progetto.
Oltre al raccogliere in un gruppo organizzato gli investitori e poter poi dialogare con le controparti da un punto di forza potremmo dare anche delle funzionalità agli associati e qui nasce la necessità di fare un sondaggio per capire cosa sarebbe gradito e cosa è concretamente attuabile.
Inizierei con una partecipazione societaria anche marginale in un trader OTC o sarebbe troppo?
 

discipline

Forumer storico
Essendo scontato il consenso che l'iniziativa riscuoterà a livello di interesse generale, soprattutto in un momento delicato per i nervi dal punto di vista finanziario, proviamo ad illustrare più in concreto obiettivi e strumenti?
Mi pare che dal post di Claudio emerga un'evoluzione più, come dire, operativa e attiva rispetto a quanto accennato a suo tempo a Verona. Per meglio indirizzare la discussione, Claudio e Zorba possono esporre per grandi linee le possibilità già esplorate e oggetto di proposta verso altri investitori?
 

DinoP

life is good
se il progetto si concretizza posso contribuire volentieri con "quota fondatori"
anche perchè il gruppo mi piace molto!
Forza Claudio!!
 

marc

Forumer storico
Anch'io potrei essere interessato...
propongo anche di trattare a livello di Assoinvestitori condizioni particolari con un paio di Banche..efficienti
ricordate ...quello che spesso ripeto...l'unione è la ns. forza!
 

Rottweiler

Forumer storico
La prima cosa è un'ipotesi di business plan.

Butti lì in ordine sparso, da modificare a piacere e raccogliere contributi (anche dividendosi il lavoro).
1. Tipologia di associazione (statuto), cariche sociali
2. Obiettivi con inclusioni ed esclusioni (cosa fa e cosa NON fa)
3. Ipotesi di costi operativi (sede, infrastrutture e servizi, persone, magari un bell'abbonamento Bloomberg?)
4. Target economico: ipotesi di bilancio del primo anno e degli anni successivi
5. Modalità di ripartizione dei costi e di riconoscimento delle prestazioni degli associati

Non ho nessun problema a fare da collettore per l'infrastruttura tecnologica e servizi annessi.
:)

Riprendo il post di Reef, che mi sembra quello di taglio maggiormente operativo.

Non ero presente al meeting di Villabella, dove forse se ne è già parlato. Avrei però l’esigenza di capire meglio alcuni aspetti. Se questi rimangono vaghi, mi sembra ben difficile concepire un business plan.

Ecco alcune aree (per me) grigie):

1)riusciamo a definire meglio gli obiettivi dell’associazione? Non mi sembra sufficiente affermare che serve a dar forza agli investitori. Occorrere chiarire meglio in quale direzione ci si vuol muovere. Ad esempio:
*saranno preponderanti i ruoli difensivi? Ci si dedicherà soprattutto a proteggere gli investitori dalle prepotenze di chi ha ricevuto i loro soldi? Assoinvestitori ne sarà dunque una sorta di “avvocato”?
*quale peso avrà l’offerta di informazioni? Si assisteranno gli investitori da un punto di vista amministrativo? Assoinvestitori ne sarà dunque una sorta di “patronato”?
*si considereranno ruoli attivi, al fine di massimizzare le opportunità di guadagno? Si proporranno soluzioni che, oltre ad essere nell’interesse degli emittenti, potranno accrescere i ritorni degli investimenti? Si cercherà di trasformare una pietra grezza in una pietra preziosa?

Una migliore definizione degli obiettivi mi sembra la più importante area da chiarire. Ne discenderanno conseguenze rilevanti da un punto di vista organizzativo (scelta delle risorse, delle priorità operative, etc.), economico e, se mi passate il termine, ideale. Esemplificando: Assoinvestitori dovrebbe assomigliare di più al buon samaritano o ad un tagliatore di diamanti?

Non mi sembra una buona idea iniziare facendo un po’ di tutto, rimandando al dopo di precisare l’autentica vocazione. Senza dimenticare che l’appeal dell’associazione sarebbe molto diversa a seconda dell’impostazione scelta.

2)a disposizione di chi si porrà Assoinvestitori? Solo degli associati? Di chiunque ne faccia richiesta?

3)quale sarà l’interfaccia tra Assoinvestitori e Investire Oggi?

Mi piacerebbe sapere se chi ha riflettuto su questa “idea”, a cominciare da Claudio, ha già prodotto uno schema che risponde a queste domande.
 

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