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Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
Tecnicamente, il Fondo GEB è un PIR.

Piani individuali di risparmio - Wikipedia

A chi sono rivolti e come funzionano i PIR
  • I PIR sono rivolti esclusivamente alle persone fisiche residenti in Italia e sono individuali e non ripetibili; questo significa che un singolo PIR non può essere sottoscritto da un'azienda, non può essere cointestato e ogni singolo individuo può sottoscriverne solo uno. Ovviamente la persona fisica deve agire fuori dall’esercizio di un’impresa commerciale. Tali requisiti soggettivi sono condizioni preliminari il cui rispetto deve essere appurato dall'Intermediario istitutore del PIR stesso.
  • I PIR non hanno una durata massima.
  • I PIR offrono un vantaggio fiscale sugli utili con esenzione totale delle imposte su capital gain e rendimenti.
  • I PIR sono esenti dall'imposta di successione.
  • L'investimento minimo è di € 500.
La differenza rivoluzionaria è che il Fondo PIR GEB è Open Source, ovvero è esposto al pubblico senza costi né commissioni. :banana:

(ATTENZIONE!: Molte blasonate società stanno lanciando nuovi prodotti PIR, o convertendo vecchi prodotti già esistenti, con commissioni molto alte e sproporzionate rispetto al servizio di gestione prestato. Visto che i PIR danno un rendimento superiore rispetto a un analogo investimento non PIR, grazie ai benefici fiscali che possono arrivare sino al 26%, i gestori dei PIR possono più facilmente fare pagare costi alti senza che siano evidenti al cliente.)

Differenze secondarie sono:
- GEB è finanziato al 100% da Petronio Arbiter, proprietario ed usufruttuario unico
- GEB ha una durata massima (28 Giugno 2019)
- Non offre vantaggi fiscali
- Non è esente dall'imposta di successione

Per il resto, è tale e quale ad un PIR.

ATTENZIONE! Con il PIR si investe almeno il 70% del portafoglio in strumenti finanziari emessi da aziende italiane: è evidente che l’investimento in PIR sia prevalentemente esposto al rischio Italia.

Di conseguenza, l'andamento dell'indice Fondo GEB sarà confrontato, nel periodo 1 Novembre 2018-28 Giugno 2019, con gli indici "PIR PMI All Index" e "FTSE Italia All Share", e risulterà vincitore se e solo se riuscirà ad ottenere una performance migliore dei 2 succitati benchmark :winner:

Forse questa è la più grande sfida al Mercato che sia mai stata lanciata su un Forum pubblico...

un Visionario, un'Idea, un Fondo, un Club, una Squadra, 50 anni di vita che convergono in un progetto pubblico, costruito su passione, matematica, enigmistica, tecnologia, algoritmi, euristiche, arte, musica, scienza, storia, amicizie, amori...
una vita in una sfida di 8 mesi...
il tempo giusto per far partorire, precoce, il Futuro...

accompagnato da una squadra da favola: Voi, i membri del Club, la Squadra in campo...

bando alla modestia, signori, questo è il tentativo di creare il più grande spot all'intelligenza umana mai proiettato su teleschermi mondiali! :band: :ola:
 

Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
CONVOCAZIONE URGENTE SOCI VIVENTI DEL CLUB TESTE ANVISCHE PER COMUNICAZIONI

Convocati di oggi:
- Timurlang
- Popov
- Claire
- Charles Ingalls


Gentili Soci,
in qualità di Presidente del Club teste Anvische e sponsor del Fondo GEB, volevo farvi questa comunicazione:

Finora, tutto bene! :up:
Io sono solo un PIRla che sta perdendo il 10% del capitale per puro esibizionismo, Voi siete 4 gatti che si divertono a leggere i deliri di un folle...
Perfetto, mi diverto anch'io, ci divertiamo tutti :ola:

ma...

l'amica matematica ci dice che può esistere una infinitesima probabilità, piccolissima, al momento del tutto invisibile anche ai microscopi più potenti...

per come è costruito in questo momento, il Fondo GEB ha in nuce un alto tasso di volatilità, per cui può esistere la possibilità, davvero irrisoria, che tra 1 mese si passi dal -10% al +50%...

nulla di inatteso o di preoccupante, forse l'unico effetto collaterale sarà un aumento di lettori, da 4 gatti a 400...

Tutto tranquillo, Buon Natale e Felice Anno Nuovo a Voi soci...

ma...

ma chissà, per le bizze della statistica, chissà magari a fine Gennaio 2019 si passa a +100%...

sto straparlando, s'intende, non avverrà, ma figuriamoci che un PIRla Visionario raddoppi il capitale in 3 mesi... ahahahah, ma mi faccia il piacere!

Chiudiamo gli occhi e turiamoci il naso... tiriamo avanti...

comunque da 400 gatti siamo arrivati a 4000 gatti, a noi piace la compagnia :ola:

ma il crudele Destino stava tramando sulle nostre vite...

a Maggio 2019 il Fondo GEB è a +300%

Cominciano i guai, l'apparente Paradiso si trasforma in concreto Inferno...

i lettori passano rapidamente da 4000 a 40000...

collassi temporanei dei server Investireoggi, i media cominciano ad annusare aria di evento interessante...

E' l'inizio della fine, saremo sotto osservazione... come pesci in un acquario... faremo tutti la fine di Fantozzi :D


Arriva finalmente Giugno, il Fondo GEB conclude la sua storia con un clamoroso +500%

Cari Timurlang, Popov, Claire, Arbitraggista... se mai si dovesse verificare questo ALTAMENTE improbabile evento, sappiate che:

1) Il fallimento dell'obiettivo del Fondo GEB è interamente a carico di Petronio Arbiter
2) Il clamoroso successo del Fondo GEB è a carico di TUTTI i Soci del Club Teste Anvische

Di conseguenza, se io andassi in Mondovisione, anche VOI verreste con me in Mondovisione...

Siamo corpo unico

A me il disonore, a tutti NOI la gloria

Sappiatelo

In confidenza, vi conviene gufare contro il Fondo GEB :D
 

Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
direi che il tutto è partito così (alle volte, da ragazzino, nel mio "periodo bullo", mi divertivo a recitare questa scena, nella parte di Jack, "somaro"):


e finirà, nella migliore delle ipotesi, così:


:D
 

Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
Stamane, convocazione d'urgenza con i Direttori tecnici Timurlang e Popov (via telepatica, è il mezzo di comunicazione dei membri del Club Teste Anvische)

Dovete sapere che le decisioni qui sotto riportate, che voi leggete e capite in 1 minuto circa, in via telepatica si sono discusse, deliberate e messe in opera in 69 millisecondi esatti :-o

Si è discusso dello scarso rendimento del portiere e dell'ala, peraltro due star della squadra.

Deciso di cambiare portiere: Timurlang ne ha pescato uno fresco fresco dai campionati inferiori, uno di quei polacchi dai nomi assurdi tipo Wojciech Szczęsny... mah... dal curriculum sembra sia un tipo stabile, roccioso... proviamo, dai, subito in campo! :cinque:

Amplifon, via in panchina! Amplifooon... Amplifooooooon.... mannaja, pure sorda mi è diventata, la signorina :barella:

Per quanto riguarda la moto, meglio che stia in garage per un po', noto che patisce il clima freddo, la signorina :clava:

Su suggerimento di Popov, ritorna in campo una vecchia gloria, che sta procedendo a colpi di machete :pizza:

Tra l'altro, la scorsa volta mi sono dimenticato di presentare il nostro giocatore Reply, un altro torinese che va alla grande, re della consulenza informatica alle grandi aziende :maestro:

Ecco perciò la squadra che affronterà questa importante settimana (d'ora in avanti verrà solo indicata la squadra in campo e non la panchina, la cui performance viene comunque compresa nell'Indice Fondo GEB):

14u84li.jpg
 

Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
Che poi, caro Timurlango, telepatia, telecinesi, futurologia, prestidigitazione, cartomanzia, lettura della mano, sedute spiritiche, messe nere, riti vodoo, lettura del pensiero...

son tutte patologie più che mai imperanti nel Mercato...

tu pensi che il gestore del tuo fondo pensione non si sia mai rivolto ad una fattucchiera?

Del resto, sappiamo tutti che le scimmie sono meglio dei guru della finanza, quindi di cosa stiamo parlando?

Perché una scimmia con una moneta investe meglio di un «guru»

ehi, ma ci rendiamo conto? il siderografo di Bradley... parola stupenda da inserire in un cruciverba per soli iniziati... attenzione... tutti i guru guardano il siderografo di Bradley... guardano questo: :eek::brr:

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Secondo me, nemmeno Picasso ci capirebbe un casso :D
 

Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
Membri del Club delle Teste Anvische:

1 - Popov
2 - Timurlang
3 - Godel
4 - Escher
5 - Bach
6 - Borges
7 - Wittengstein
8 - Taleb
9 - Ray Bradbury
10 - Leonardo da Vinci
11 - Freddie Mercury (Queen)
12 - Johann Friedrich Carl Gauss
13 - Évariste Galois
14 - Leonardo Pisano detto il Fibonacci
15 - David Gilmour (Pink Floyd)
16 - Lucio Battisti
17 - Claudio Lolli
18 - Vasco Rossi
19 - Alberto Radius
20 - Platone
21 - Claire
22 - Alan Turing
23 - Giorgio Gaber
24 - Saramago
25 - Dino Buzzati
26 - Michael Moore
27 - Dani Plohi
28 - Kylie Jenner
29 - Madame Curie
30 - Luisa Spagnoli
31 - Charles Ingalls
32 - Erasmo da Rotterdam
33 - Francesco Molinari
34 - George Best
35 - Diego Armando Maradona
36 - Paolo Sollier
37 - René Higuita
38 - Zlatan Ibrahimovic
39 - Fausto Coppi
40 - Dorando Petri

Tessera numero 41 al bell'uomo in foto, Julio Cortazar, lo scrittore cervellone...

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Gustatevi, frase per frase, questo suo racconto breve... una delizia neuronale... Godel, Escher e Bach avrebbero applaudito, commossi...

Titolo: Continuità dei parchi (1954)

Aveva incominciato a leggere il romanzo alcuni giorni prima.
Lo abbandonò per affari urgenti, tornò ad aprirlo mentre rientrava in treno al podere; si lasciava interessare lentamente dalla trama, dal disegno dei personaggi.
Quella sera, dopo aver scritto una lettera al suo procuratore ed aver discusso con il fattore una questione di mezzadria, tornò al libro nella tranquillità dello studio che si apriva sul parco di roveri.
Sdraiato nella poltrona preferita, dando la spalle alla porta che lo avrebbe infastidito come una irritante possibilità di intrusioni, lasciò che la mano sinistra carezzasse più volte il velluto verde, e si mise a leggere gli ultimi capitoli.
La sua memoria riteneva senza sforzo il nome e le immagini dei protagonisti; l’illusione romanzesca lo conquistò quasi subito.
Godeva del piacere quasi perverso di staccarsi di riga in riga da ciò che lo attorniava, e di sentire al tempo stesso che la testa riposava comodamente sul velluto dell’alto schienale, che le sigarette erano sempre a portata di mano, che al di là delle vetrate danzava l’aria del crepuscolo sotto i roveri.
Di parola in parola, assorto nel sordido dilemma degli eroi, lasciandosi andare verso le immagini che si componevano ed acquistavano colore e movimento, fu testimone dell’ultimo incontro nella capanna sul monte.


Prima entrava la donna guardinga; adesso arrivava l’amante, la faccia ferita dalle sferzate di un ramo. Ammirevolmente lei tamponava il sangue con i suoi baci, ma lui rifiutava le carezze, non era venuto per ripetere le cerimonie di una segreta passione, protetta da un mondo di foglie secche e di sentieri furtivi.
Il pugnale si intiepidiva contro il suo petto, e sotto pulsava acquattata la libertà.
Un dialogo ansioso correva per le pagine come un ruscello di serpi, e si sentiva che tutto era deciso da sempre.
Persino quelle carezze che avviluppavano il corpo dell’amante quasi volessero trattenerlo e dissuaderlo, disegnavano abominevolmente la figura di un altro corpo che era necessario distruggere.
Niente era stato dimenticato: alibi, circostanze, possibili errori.
A partire da quell’ora, a ciascun istante era minuziosamente fissato il suo impiego.
Il duplice spietato riepilogo si interrompeva appena per permettere che una mano carezzasse una gota.
Cominciava ad annottare.
Senza neppure piú guardarsi, legati strettamente al compito che li aspettava, si separarono sulla porta della capanna.
Lei doveva proseguire per il sentiero che andava verso nord.
Dal sentiero opposto, lui si voltò un istante per vederla correre con i capelli sciolti.
Corse anche lui, proteggendosi contro gli alberi e le siepi finché distinse nella bruna malva del crepuscolo il viale che conduceva alla casa.
I cani non dovevano latrare, e non latrarono.
Il fattore non doveva esserci a quell’ora e non c’era.
Salì i tre scalini del porticato ed entrò.
Dal sangue che gli galoppava nelle orecchie gli giungevano le parole della donna: prima una sala turchina, poi una galleria, una scala con tappeto.
Al piano superiore, due porte.
Nessuno nella prima camera, nessuno nella seconda.
La porta del salotto, e allora il pugnale in mano, la luce delle vetrate, l’alto schienale di una poltrona di velluto verde, la testa di un uomo nella poltrona che sta leggendo un romanzo.
 

Petronio_arbiter

Chiamatemi Nuanda
Tessera numero 42 ai due simpatici bricconcelli Black e Scholes.

Che han combinato?

Dopo la laurea in Fisica ad Harvard, Fisher Black si era specializzato in Matematica applicata. Nel '65 aveva però lasciato l'ambiente accademico per entrare in un'importante società di consulenza di Boston, attratto da problemi ancora più concreti e dalla possibilità di ottenere risultati spendibili immediatamente. E' qui che comincia a mettere gli occhi (e la testa) sul problema della valutazione delle operazioni finanziarie a rischio. Elabora anche una certa equazione differenziale, che però lascia nel cassetto. In quegli anni, arriva al MIT – per insegnare Finanza – un giovane economista canadese che si era specializzato a Chicago, Myran Scholes. I due si incontrano, si capiscono ed elaborano il loro modello - l'equazione di Black e Scholes – basato sull'idea che la valutazione di un contratto dipenda unicamente dai termini del contratto e dalla volatilità del titolo sottostante. L'esordio non è facile, anche perché Black non è un accademico. Inizialmente, il Journal of Political Economy e la Review of Economics and Statistics rifiutano il loro articolo. Verrà pubblicato nel 1973, nello stesso anno in cui a Chicago si permette che le opzioni siano scambiate in Borsa, mettendo così fine al loro mercato non ufficiale. Per i due economisti nord-americani, arriva così il successo, favorito dalla relativa semplicità della loro formula, dalla sua maneggevolezza e anche dai problemi posti dalle turbolenze finanziarie degli anni '70. Nel 1997, per la loro teoria sul prezzo delle opzioni Scholes vincerà il premio Nobel per l'Economia assieme a Robert C. Merton (figlio del celebre sociologo Robert K.) con cui aveva cominciato a collaborare quando questi era ancora uno studente di Economia al MIT. Black era scomparso due anni prima, per un tumore alla gola.

Insomma, la succitata formula "semplice e maneggevole" è la seguente:
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Sono assolutamente certo che voi la usate di continuo, per valutare le vostre mosse :-o
 
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