Re: Ascoltatevi l'audio dell'intercettazione di Berlusconi-S
AnkleJoint ha scritto:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644?flv=true
Voi che su questo forum siete in gran parte di sinistra, mi dite come è possibile che una intercettazione di un dialogo telefonico privato, fatta dalla magistratura, arrivi ad un giornale e venga messa in pubblico su internet ?
ma mi spiegate qual'è il reato per cui Berlusconi è indagato ed intercettato ?
ma vi rendete conto ?
ogni volta che voi parlerete privatamente al telefono, con la vostra donna o uomo o chicchessia, la conversazione può venire registrata e pubblicata su un sito internet..
ma con quale autorità si può fare una cosa del genere ?
ma vi rendete conto ?
ma qui siamo peggio del Cile e della Bolivia messi insieme
Il problema per te, quindi, è semplicemente il fatto che non si possa parlare, tramare, corrompere, complottare in santa pace in questo paese.
Non una parola sul fatto che un ex presidente del consiglio portatore insano di un abnorme conflitto di interessi, signore e padrone dell'informazione e dello spettacolo, e di un paio di partiti politici, nonchè l'uomo più ricco d'Italia, telefoni al direttore di Rai fiction e quindi suo concorrente sul mercato per raccomandargli un culo di subrette per comprarsi un senatore della maggioranza! Ma allora è vero che ormai siamo rotti a tutto e nulla più ci sconvolge...siamo stati allevati bene nel pollaio di Berlusconi.
Questa storia fa il paio con l'altra notizia sugli aggiustamenti del palinsesto Rai persino in occasione della morte del papa. E allora ti faccio una domanda, visto che siamo su un sito che si occupa di mercato..e il MERCATO, appunto? E la concorrenza? E il liberalismo in salsa liberista? E la competizione?
Te lo dico io. Cibo per i polli. Perchè come vedi di mercato e libera concorrenza neppure l'ombra. Questo è il paese in cui un'azienda di stato e una grande casa editrice sono state comprate dal signor liberista a suon di sentenze comprate un tanto al chilo insieme ai giudici esattamente come avrebbe voluto fare con i senatori della maggioranza.
Berlusconi-Saccà: mucillagine e pornopolitica - 21-12-07
di Francesco De Carlo - Megachip (
www.megachip,info )
Se non fosse per il buon senso, l’audio della telefonata tra Saccà e Berlusconi, pubblicata dal sito dell’Espresso, rappresenterebbe forse il più bel regalo di Natale per chi soffre di malinconia. Il potere che si deride da sé, una satira 2.0, dove le debolezze umane si mischiano all’inquietante sicurezza dell’impunità.
Immaginare Bossi che nel corso di una cena chiede con insistenza al Cavaliere di agevolare la fiction sul Barbarossa costituisce un quadretto che neanche la fantasia di Luttazzi avrebbe potuto disegnare meglio.
Purtroppo, non solo per i malinconici, nel corso dell’ascolto subentra un senso acre di frustrazione, perché la telefonata traduce al meglio il conflitto di interessi, la prepotenza della politica sul servizio pubblico, la spartizione persino delle fiction. Tutti cancri che il centrosinistra promette da dieci anni di risolvere e che poi una volta al governo pavidamente dimentica. Ma questo è un paese - ascoltare per credere - dove il capo di una coalizione può barattare una velina con la maggioranza in Senato.
Nessuno che fiati, dal leader del Pd a quelli della Cosa Rossa, tutti imbalsamati, tra collusione e incapacità. E lei, signor Presidente, se davvero pensa che l’Italia non è il paese dipinto dal New York Times, che non dobbiamo vergognarci di quello che siamo, allora faccia qualcosa lei, difenda queste istituzioni, non le lasci alla mercè del culo di una soubrette.
Altrimenti cominci a vergognarsi anche lei, se ancora ci riesce.