Artisti dimenticati ma di valore (1 Viewer)

Loryred

Forumer storico
Ora capisco perché sei arrivato a questo autore, la caccia all'artefice del mausoleo, non si demorde mai! Io faccio lo stesso con le opere in cerca d'autore. :rolleyes:
 

baleng

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Ora capisco perché sei arrivato a questo autore, la caccia all'artefice del mausoleo, non si demorde mai! Io faccio lo stesso con le opere in cerca d'autore. :rolleyes:
La realtà, purtroppo, è più modesta. Non ho la costanza e pervicacia dei duri. Ma confido molto che il mio angelo custode mi faccia incontrare nel tempo (quello giusto per lui, dunque anche per me) un segnale che io dovrò essere pronto a cogliere (presenza di spirito, quella è la mia parte). E ho una certa memoria per le immagini, anzi, più che per le immagini, per gli stili individuali. Se questo significa non demordere, ok, non demordo. Ma sicuramente sono incostante, e questa caratteristica è l'unica nota costante della mia vita. Costantemente incostante :d: , ma pervicace.

Insomma, ognuno deve combattere con le armi che ha ...

In questo caso l'input mi è giunto da un relativamente giovane mezzo parente che si sta appassionando al primo Novecento italiano, ovviamente utilizzato e spronato dal mio angelo. Ho ricercato e avuto la possibile intuizione: vedremo giovedì, quando arriva il libro.

:-D
 
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baleng

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Un regalo per tutti gli appassionati (e ci sono altri Chiappelli, chissà @kiappo che invidia ... ;) )

 

baleng

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Bene, il catalogo di Chiappelli è arrivato.
L'incisione che ho da qualche parte :d: appartiene con tutta probabilità, se sua, al primo periodo, sino al settembre 1920. Di queste ce ne sono 36, non riprodotte ma tutte con titolo e dimensioni. I titoli fanno tranquillamente escludere che si riferiscano alla mia, con evidenza. Potrebbero essere validi, ad essere ottimisti, solo due, La Stazione Ferroviaria, I e II (in qualche modo il lavoro potrebbe richiamare lo stile della stazione di Milano).
Però è pur vero che molti altri titoli (S. Trinita, La Biblioteca Laurenziana ecc) si riferiscono a luoghi ed edifici reali, come questo probabilmente non è.

dannunziano Magnavacca, Canali Chiappelli.JPG


Pertanto le opzioni sono: non è di Chiappelli: è di Chiappelli e si tratta della Stazione II (piuttosto che 1), ma devo controllare le dimensioni della mia, lo farò domani; è di Chiappelli ma si tratta di lastra non nota sinora; è di Chiappelli, ma una delle più tarde (anche il Palazzo Pitti che fece nel 1945 è visto con simile atmosfera e posizione prospettica): tuttavia non risultano, dai titoli, tavole con edifici di invenzione, ma sempre solo riproduzioni di edifici esistenti.
Restano come altri possibili autori il Canali e il Magnavacca, e chissà chi altro :-R
 

baleng

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Adolf Hirémy-Hirschl (1860-1933) era un artista ebreo ungherese noto per la pittura storica e mitologica , in particolare di soggetti appartenenti all'antica Roma . Alcuni dei suoi principali dipinti storici sono andati perduti e molte delle sue opere più piccole sono state conservate dai suoi eredi fino all'inizio degli anni '80. Sebbene fosse uno degli artisti di maggior successo della Vienna fin-de-siècle , queste circostanze, insieme all'ascesa di Gustav Klimt e dei secessionisti viennesi , eclissarono la sua reputazione. (Wikip:)
La sua permanenza a Roma lo influenzò nella scelta dei soggetti. Durante l'ascesa di Klimt e il movimento della Secessione viennese, iniziò a usare il nome Adolf Hirémy e si trasferì a Roma, dove ha trascorso gli ultimi 35 anni della sua vita. I suoi eredi hanno mantenuto il possesso del suo studio per decenni dopo la sua morte. Un gran numero dei suoi disegni, acquerelli, pastelli e schizzi ad olio sono diventati pubblici solo all'inizio degli anni '80.
Alcuni dei suoi dipinti sono considerati simbolisti

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:up:

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Ce ne sono molti sul web, suggerisco di aprire il paginone ricerca in google immagini. Ho visto qualche prezzo e non appare per nulla caro: per una volta potrebbe trattarsi di un investimento eccezionale.
 

baleng

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Louis Abel-Truchet (1857-1918) è stato un importante pittore, incisore e litografo francese del suo tempo. È nato a Versailles, vicino a Parigi, città che gli è rimasta a cuore per tutta la vita.
È noto per i suoi dipinti che ritraggono la vita di fine secolo a Parigi.
Lavorava principalmente a olio: i suoi dipinti includevano ritratti di eleganti giovani donne parigine, paesaggi della città e scene raffiguranti la vita quotidiana a Parigi.
Gli piaceva particolarmente dipingere il quartiere degli artisti di Monmartre.
Personalmente ho conosciuto questo artista come litografo e incisore. Moltissimi anni fa ebbi per le mani una sua grande litografia su carta fragile, in due copie :eek: cosa che mi indusse a cederle presto, e ora la cosa un po' mi dispiace. Fu un post-impressionista, ma spesso in grafica addirittura, negli ultimi anni, quasi espressionista, come in quella lito ("Les bouches inutiles", mi pare).
L'artista passò abbastanza tempo a Venezia, dove produsse quadri ed acquetinte, che a me piacciono più dei quadri.

Viceversa, come fu per molti, le sue litografie della Grande Guerra risentono del tempo gramo e dell'intento satirico-illustrativo.

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Come si vede, quale pittore ci ricorda tutto un mondo tra Manet, Caillebotte, Toulouse-Lautrec ecc ecc
 
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baleng

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Dicevo che preferisco Abel-Truchet come grafico ...

Questa è una grande lito (dimensioni manifesto e, purtroppo, anche carta tipo manifesto) che ho visto in vendita ai mercatini (conosco il venditore) a prezzo arrivato.

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Due lito della serie I GM, le

ho, anzi, ne ho alcune, una perfino doppia. L'interessante è che per ciascuna vi è in basso a destra un disegnetto originale a colori dell'artista, ma per il resto sono molto vicine alla caricatura.

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baleng

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Infine, questa grande acquatinta (che sembra un mezzotinto, ma non lo è) salvata da cornice con vetro rotto, al costo di 35 euro pochi anni fa.

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Sul web avevo visto a suo tempo una "gemella" chiesa della Salute, molto più bella di questa, ma non la trovo più



 
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baleng

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HENRI JULES CHARLES DE GROUX (1866-1930)
Henri de Groux nacque in Belgio nel 1866 da un padre che era anche un rinomato pittore.
Si è fatto conoscere all'età di 22 anni, dopo aver studiato all'Accademia di Bruxelles, per il realismo sociale della sua pittura. Conosce bene James Ensor di Ostenda. A Parigi fu in rapporto con Rodin, Toulouse-Lautrec, Van Gogh, Debussy, Signac e Zola. Si avvicina al simbolismo. Ritrattista scultore e illustratore sensibile ai temi sociali. Viaggiò per tutta Europa. A Firenze fu internato in un manicomio, scappò a piedi sino a Marsiglia. Dopo la sua morte si pubblicarono i 18 voll. dei suoi diari, utili per la conoscenza del periodo.

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su Zola

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pastello a 4000$
 

baleng

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Potremmo dire che artisticamente De Groux fu il fratello agitato di G,Moreau :)

Nelle litografie è più evidente il suo interesse verso il sociale (su eBay siamo a 70\80 €) Qui siamo più vicini a Goya o Steinlen.

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