Arte investimento guadagni rivalutazione (?) (1 Viewer)

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Dopo la prossima Guerra Mondiale auguratevi che le vostre certificazioni siano stampate su carta abbastanza morbida, sennò non potranno servire neanche a quell'unico uso che sappiamo ...:S
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Il succo della faccenda è: un autore ha un "mercato" solo se conosciuto da un numero sufficiente di collezionisti (anche pochi, se molto danarosi, o influenti). Per ottenere ciò servono oggi soldi. Nel Rinascimento le botteghe erano un numero limitato, i più bravi erano automaticamente i più noti, i committenti sceglievano se comprare dai bravi a più soldi o dai meno abili e risparmiare. Il successo accompagnava la bravura abbastanza pedissequamente. I valori da soddisfare erano, si è visto, quelli della religione+armonia e quelli della rappresentazione del potere sotto forme "graziose".
Con l'800 nasce il mercato simile a quello odierno, nel senso che prima vengono fatte le opere per una ancora non certa richiesta, poi quest'ultima acquista. Però per libri e stampe la nascita di questo mercato è assai più antica. Solo per esempio, i Remondini stampavano, poi mandavano venditori in tutta Europa. Però ben poche erano le stampe comprate per investimento, o almeno tenendo presente, all'acquisto, che esisteva un loro valore "di mercato", e ciò riguardava solo i grandi artisti. Per i libri e le raccolte contavano molto i costi tecnici. Le Carceri del Piranesi appartengono alla categoria delle opere che si creano un mercato, prodotte anche se non sotto esplicita richiesta, mentre le Vedute di Roma profittavano della richiesta esplicita di vedute-ricordo da parte dei visitatori della città-eternit :jolly:.

Farsi conoscere non era difficile per Piranesi, in quanto viveva e lavorava in Roma stessa. Similmente oggi a Venezia la vendita di "arte" (vedute locali e simili) è monopolizzata da coloro che posseggono o hanno in affitto i locali in cui piazzare bottega. Costoro non producono, se non marginalmente, e propongono al povero turista la m&rdaccia più improbabile, seguendone i peggiori e più diffusi gusti. Se ci fossero i nuovi Canaletto, essi non avrebbero alcuna possibilità di farsi conoscere: la moneta cattiva scaccia la buona. Così, mentre il gusto dei ricchi inglesi ha promosso i Canaletto, Guardi, Bellotto, Piranesi, il non-gusto dell'odierno turista (ma anche il degrado dei relativi mercanti) promuove porcate seriali dal costo medio basso, che però non valgono nulla, da nessun punto di vista. Chiedo scusa per la digressione, che però tanto fuori argomento non è.
 

giustino

Art is looking for you
Infatti il citato Schifano ha due certificatori.
Non compro arte moderna/contemporanea per questa menata dei certificati.

Ci sono opere (quelle BioSìArt) che non hanno bisogno di certificati.
O funzionano o non funzionano.
Tutto ciò che sta fuori dall'opera come il certificato, la cornice, la scatola, il testo critico, la galleria "importante"... cercano solo di dare un valore e purtroppo spesso ci riescono, quando l'opera non serve a niente.
 

kiappo

Forumer storico
Ci sono opere (quelle BioSìArt) che non hanno bisogno di certificati.
O funzionano o non funzionano.
Tutto ciò che sta fuori dall'opera come il certificato, la cornice, la scatola, il testo critico, la galleria "importante"... cercano solo di dare un valore e purtroppo spesso ci riescono, quando l'opera non serve a niente.

Esatto..è tutto un mercimonio, che a me fa abbastanza incaxxare..sono d'accordo con te e Gino..un sacco di mer..ma "certificata", e un mercato che serve solo a far soldi sulla pelle di poveri illusi; sono straconvinto che il 95% di quello che viene proposto è semplicemente senza futuro...e poi c'è qualcuno che mi " attacca " perchè io, nel mio piccolissimo mondo artistico, cerco di essere corretto, e di fare da solo, o di affidarmi a persone di cui mi fido e che rispetto...quando ce vo' ce vo'. Buona serata
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Beh, io ho comprato per 1 euro una lamina d'argento di Brindisi ... certificata :piazzista:
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Ora, sinché si spendono pochi euri tutto è "lecito". Ma ad una recente asta ho comprato una litografia di Manessier per 123 euro spese comprese. Perché non riconoscere che la parte di spesa oltre i 30 € è direttamente collegata al fatto che l'artista è conosciuto e che ha ... un mercato, e dovrebbe costare molto di più? Certo, l'opera mi piace, ma ciò non toglie che non l'avrei pagata più di 30 euro se non fosse firmata da lui. Ovviamente questo rappresenta una forma di contraddizione (cito solo questo caso, ma ce ne sono altri). Significa che comunque uno fa i conti con l'esistenza di un mercato, un mercato "indotto", "guidato". Se l'opera era firmata Silvestro de' Anonimis avrei stentato a pagare più di 25/30 euro. A mia "discolpa" sta il fatto che l'artista è, come si dice con una parolaccia, storicizzato, cioè ormai ineliminabile - si spera - dai testi di Storia dell'Arte, i quali suppliranno in qualche modo, almeno sino ad un certo punto, al fatto che magari - come pure sta purtroppo avvenendo - l'artista non sarà più sostenuto da nessuno, e addirittura dimenticato. Altro punto per la difesa è che comunque 90 €, cioè la quota in più che ho calcolato, non sono una cifra bestiale. Comunque, innegabile che l'aspetto "investimento" in questo caso sia rientrato dalla finestra. Siamo umani ... :ops:
 

kiappo

Forumer storico
Mah..e qui mi sa che non siamo in sintonia, io da un paio di anni, per vari motivi, non espongo più " open air " nei mercatini di pittura..però ti posso assicurare che, a parte qualche somaro incapace che vende a prezzi da elemosina, normalmente i prezzi praticati partono dai 40/50 euro per formati "cartolina" di lavori ad olio, fino a cifre ben più importanti...e non penso che nessuno dei miei "colleghi" sia sulla strada della fama artistica..anche per mere ragioni anagrafiche..a me è stato detto, per interposta persona, già anni fa che sono "bravo" ( de gustibus...)...ma troppo vecchio..In effetti non ho mai capito come facciano ad esserci prezzi così distanti tra i " vostri" mercatini e i " nostri "...vedi l'esempio dell'acquaforte presa da Red Arrow per 3 euro..non credo che il pubblico che frequenta i nostri, non sappia dell'esistenza dei vostri...boh, un mistero!! E comunque, a 50 euro non vendo nulla, primo per "dignità" secondo perchè non mi ripago nemmeno delle spese..e quando mi è capitato, in asta, che buttassero via dei miei lavori..appunto a 50 euro, mi sono girate notevolmente le palle perchè lo considero umiliante per me, e sputtanante verso chi ha pagato altre cifre, difatti avendo capito un po' come funziona, adesso metto un prezzo di riserva ( ragionevole ) oppure preferisco NON vendere..Forse sono andato OT..chiedo scusa. Buona serata a tutti
 

kiappo

Forumer storico
Dopo la prossima Guerra Mondiale auguratevi che le vostre certificazioni siano stampate su carta abbastanza morbida, sennò non potranno servire neanche a quell'unico uso che sappiamo ...:S

Gino..perfavore, non menare sfi.ga...che la situazione è brutta già di suo...io, ogni mattina, accendo sulle news con un po' di paura...
 

cassettone

In stand by
Mah..e qui mi sa che non siamo in sintonia, io da un paio di anni, per vari motivi, non espongo più " open air " nei mercatini di pittura..però ti posso assicurare che, a parte qualche somaro incapace che vende a prezzi da elemosina, normalmente i prezzi praticati partono dai 40/50 euro per formati "cartolina" di lavori ad olio, fino a cifre ben più importanti...e non penso che nessuno dei miei "colleghi" sia sulla strada della fama artistica..anche per mere ragioni anagrafiche..a me è stato detto, per interposta persona, già anni fa che sono "bravo" ( de gustibus...)...ma troppo vecchio..In effetti non ho mai capito come facciano ad esserci prezzi così distanti tra i " vostri" mercatini e i " nostri "...vedi l'esempio dell'acquaforte presa da Red Arrow per 3 euro..non credo che il pubblico che frequenta i nostri, non sappia dell'esistenza dei vostri...boh, un mistero!! E comunque, a 50 euro non vendo nulla, primo per "dignità" secondo perchè non mi ripago nemmeno delle spese..e quando mi è capitato, in asta, che buttassero via dei miei lavori..appunto a 50 euro, mi sono girate notevolmente le palle perchè lo considero umiliante per me, e sputtanante verso chi ha pagato altre cifre, difatti avendo capito un po' come funziona, adesso metto un prezzo di riserva ( ragionevole ) oppure preferisco NON vendere..Forse sono andato OT..chiedo scusa. Buona serata a tutti

Cercare nei mercatini è diverso che comprare su un'esposizione ordinata.

Non è che l'opera da 3 euro sia ben visibile, ci vuole tempo, occhio allenato e pazienza a trovare certe chicche.

Qui si mette il risultato, ma il risultato è frutto di ore ore di ricerca in giro e di studio a casa, aggiungo anche di tanti acquisti inutili che anche loro fanno esperienza.
 

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