quindi adesso un PIL di 600 miliardi di dollari cioè il doppio del periodo pre crisi è un altra bufala? ah è vero c'è il cambio nero.... roba normale insomma...
Due o tre cosette: un paese se non vuole non fa default..(salvo situazioni straordinarie) questo dopo i QE e le manipolazioni che abbiamo visto in questi anni è abbastanza palese; poi evidentemente fa delle scelte a seconda della maggiore convenienza politica (o come nel caso attuale dell'Europa per una scelta delle elites economiche finanziarie dell'area) ed in quel caso poiché molto dl debito argentino era in mano estere si è deciso di fare default, trasferire un bel po di capitali privati di chi sapeva all'estero pre default e
fregarsene delle conseguenze.
Quindi il debitore argentino di allora non era credibile è chi ha ancora in mano i bond o chi ha accettato la ristrutturazione sa di aver sbagliato per quello; per essersi fidato di banditi finanziari che rispetto ad altri banditi in circolazione sui mercati non hanno nulla da invidiare.
la domanda di chi opera sull'argentina è se questa è abbastanza credibile per non fare un'altra volta questa scelta visto che la prima volta ha funzionato anche se solo parzialmente a causa della dimensione del debito che ha attirato altri squaletti di professione.
Il timing penso che sia fondamentale perché questi possono giocare degli scherzetti a chiunque e quindi alle passioni legate ai frutti del guadagno perché qua si maneggia materia alquanto pericolosa...
L'argentina bene ha pagato pochissimo il default... molto lo hanno pagato chi gia aveva poco e non aveva la possibilità di spostare fondi in Uruguay salvo poi l'anno dopo rimpatriarli causando una crisi finanziaria a quel paese con i depositi crollati in pochi mesi di oltre il 40% in quanto gli argentini tornavano a casa....
Se ora sono cambiati dovrebbero dimostrarlo nei fatti..... e qua non è questione del 200%.. la questione è tornare ad essere un paese serio.
Per quanto attiene il 93% che accetto lo scambio forse non ricordi o non sai quali erano le pressioni sulle reti bancarie per far aderire quanti più possibili alla ristrutturazione al fine di disimpegnare quanto più possibile le banche italiche da eventuali cause ecc...?
Questi dati presentati senza una spiegazione mi sembrano uguali agli aumenti di capitale di Fiorani che certo non erano il massimo della trasparenza e dell'onestà intellettuale (e nonostante ci abbia guadagnato dei soldini sopra).