Ciao, penso di conoscere la soluzione (funzionava così con un altro titolo tel-quel, la Grecia 5% IT 2019):
-alcune banche (nel mio caso Poste), facevano pagare prezzo di borsa più commissioni, in modo semplice e lineare;
-altre (nel mio caso Intesa), complicavano la faccenda come segue (e penso sia il tuo caso attuale): il prezzo di mercato veniva considerato composto della somma di due voci: 1) il rateo cedolare - su cui in acquisto ti retrocedono/accreditano la ritenuta del 12.5%, ma in vendita la trattengono e 2) il prezzo del titolo vero e proprio; quindi il prezzo di carico non sarà il prezzo di borsa a cui lo hai acquistato (trascuriamo le commissioni per semplicità), ma il prezzo di borsa meno il rateo cedolare implicito (ad esempio se compri un titolo che quota 100 ed ha maturato un rateo virtuale di 10, pagherai 100 meno il 12.5% di 10 [che è 1.25] cioè 98.75; però il prezzo di carico sarà 90 e a scadenza pagherai il capital gain).
Il risultato finale è uguale (a meno che tu abbia delle minus da smaltire).
Spero di essermi fatto capire, non è facile semplificare un argomento che - di per sé semplice - è stato complicato nel modo descritto sopra.
p
Pax et bonum.