Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (3 lettori)

tommy271

Forumer storico
Horacio Liendo: “El Gobierno tiene que tratar de tranquilizar a los acreedores, no de asustarlos”

En una entrevista con Infobae, el experto en reestructuración de deuda y moneda y uno de los mentores de la Ley de Convertibilidad, alertó sobre los efectos negativos posteriores de un escenario de negociación de pagos a bonistas sin un plan económico integral

Por Daniel Sticco

31 de mayo de 2020





La Argentina avanza con la segunda prórroga del proceso de reestructuración de parte de la deuda pública externa del sector público nacional, y nada asegura que como en el caso de la imprevisibilidad de la extensión de la pandemia COVID-19, se asista a un nuevo plazo, dadas la distancia que persiste entre la propuesta de Economía y el límite para la aceptación que plantearon los bonistas.

(...)

Infobae entrevistó a Horacio Liendo, abogado especializado en reestructuración de la deuda pública y moneda; ex director del Banco Central, ex subsecretario de Financiamiento del Ministerio de Economía, negociador de la deuda externa (Plan Brady y Club de París, 1992) ... (...)


las negociaciones avanzan a un ritmo inferior al que se había propuesto el ministro Martín Guzmán en abril, y para peor, apareció la pandemia COVID-19, con severos daños humanos y económicos, que llevaron a un singular deterioro de las finanzas públicas y la necesidad de financiamiento espurio por parte del Banco Central, que en ausencia de un plan económico integral, impide ver la declamada sustentabilidad del nuevo reperfilamiento de vencimientos y crecimiento del PBI.

(...)

Segue una interessante intervista, consiglio di leggere.

 

ziobergomi

Nuovo forumer
e chi lo sa se ha senso? Fossi fuori forse prenderei qualcosina, ma con una prospettiva diversa da quella di 2-3 settimane fa. Ovvero maggiormente in ottica da cassettista, nel senso che comprando ora è improbabile aspettarsi di fare un più 30% a breve (anche se secondo me possono ancora salire mentre si raggiunge un accordo) ma avresti comunque titoli che se tutto va bene posson dare un buon rendimento per tempi lunghi...sino alla ristrutturazione successiva :d: Insomma, secondo me per chi investe accettando un certo rischio, ci sta di comprare ancora un poco sapendo che magari si può vendere con un moderato guadagno tra 3 settimane, oppure si potrà tenere più a lungo.
E' però ovvio che qualsiasi intoppo significativo nella trattativa, ai valori attuali, causerebbe cali importanti delle quotazioni, e questo mi pare il rischio maggiore per chi entra ora, benchè io sia ottimista sulla conclusione nelle prossime settimane
30% forse in poche settimane ma anche -30% o più se il processo di negoziazione dovesse arrestarsi bruscamente. Ma a questo punto non conviene rientrare sui nuovi titoli ristrutturati?
 

breni

Forumer attivo
30% forse in poche settimane ma anche -30% o più se il processo di negoziazione dovesse arrestarsi bruscamente. Ma a questo punto non conviene rientrare sui nuovi titoli ristrutturati?

Se entri sui nuovi titoli, elimini il rischio di restare incastrato per tempi lunghi (cosa che avverrebbe nel caso di fallimento a breve delle trattative); però ovviamente perdi l'eventuale salita che potrebbe esservi ancora a breve nel caso di raggiungimento dell'accordo. Ognuno può valutare e scegliere, a seconda del rischio che ritiene accettabile
 

breni

Forumer attivo
Tieni conto che le scorse settimane hanno offerto ottime occasioni su titoli "buoni"... senza andare a rovistare nella spazzatura.
Chi ha investito, preferisce ora fare correre il cavallo.

Certo, volevo scriverlo anche io, ma poi avevo lasciato perdere. E per quanto mi riguarda è stata una gran fortuna che vi fossero altre opportunità, poichè il motivo per il quale avevo tardato l'ingresso sull'argentina era proprio che mi pareva vi fossero altre scelte preferibili. Ora già meno, rispetto a un paio di mesi fa

Per quanto riguarda l'Argentina, i dati macroeconomici sono peggiorati e le prospettive sono quantomeno oscure.
Una buona quotazione dei titoli, parte prima da qui... aldilà del successo o meno dell'operazione swap (che pare a buon punto).
Inoltre con una ristrutturazione soft, l'argentina dovrà far uno sforzo notevole per far quadrare i conti e poter tornare ad emettere nei prossimi anni in vista dei rimborsi dei titoli ristrutturati
 

tommy271

Forumer storico
Inoltre con una ristrutturazione soft, l'argentina dovrà far uno sforzo notevole per far quadrare i conti e poter tornare ad emettere nei prossimi anni in vista dei rimborsi dei titoli ristrutturati

Prima di tornare ad emettere passeranno un pò di anni.
Non tanto per la ritrosia degli investitori scottati da un nuovo default, quanto per la mancanza della necessità di rollare il debito.
Chi incasserà sarà il FMI... anche se i dati macroeconomici dell'Argentina saranno molto fragili.
All'evenienza, tra quattro anni, un nuovo default ci può stare. Ormai ci abbiamo fatto l'abitudine.
 

tommy271

Forumer storico
Ministerio de Economía @MinEconomia_Arg



La República Argentina propone la misma oferta para los bonos con jurisdicción local que para los de legislación extranjera
 

tommy271

Forumer storico
Prorrogan oferta de canje y aseguran que el arreglo llegaría en diez días

1 JUNIO, 2020
MERCADOS


Según trascendió, Martín Guzmán elevaría una nueva propuesta esta semana, que podría ubicarse en niveles de U$S 50. Incluiría un cupón PBI.
Mañana vence el plazo que había dispuesto el ministerio de Economía para avanzar con la oferta del canje de deuda. Pero con negociaciones en marcha, ya es un hecho que habría una prórroga por otros diez días. En este plazo se espera que haya finalmente un acuerdo entre el Gobierno y los acreedores.

Según altas fuentes que están negociando, Martín Guzmán estaría avanzado en las conversaciones con el Comité de Acreedores de Argentina (ACC por su siglas en inglés), un grupo de bonistas que fueron junto a los fondos Gramercy y Fintech Advisory, este último propiedad del inversor David Martínez.

La idea sería cerrar primero el acuerdo con este sector y luego hacerlo extensivo a los grupos de bonistas que terminó presentándose en conjunto a la oferta, es de “Ad-hoc” en donde están Black Rock, Ashmore, Fidelity y otros fondos de “real money” y Exchange Bondholders.

La nueva oferta de Guzmán se acercaría a los U$S 50 de valor presente, considerando un rendimiento de los nuevos bonos en 10% anual en dólares. De esta manera, se iría acercando a lo que piden los bonistas, que es entre U$S 52 y 55.

La novedad en este caso sería la inclusión de un cupón PBI, tal como sucedió en 2005
, que paga a medida que la economía se reactiva. Este instrumento podría ser atractivo pensando en eventualmente un repunte luego de la fuerte caída sufrida por la cuarentena.

Ahora resultará fundamental que se aceleren los tiempos de la negociación para evitar que se extienda el default con los peligros que ello conlleva, es decir que se acelere la deuda y arranquen litigios en tribunales neoyorkinos ante la falta de respuesta oficial.

 

breni

Forumer attivo
diciamo che entro il 2026 dovrebbe cercare di tornare a poter emettere debito sui mercati; lo scenario generale di tassi bassi in europa e negli Usa secondo me potrebbe proseguire ed aiutare, ma è inutile far ora previsioni per tempi così lunghi. L'essenziale è che l'argentina si riprenda economicamente, per poter emettere a tassi ragionevoli tra 5-6 anni
 

Bzt

Forumer storico
2020-06-01 16_10_45-Microsoft Excel - PowerCell_MOT_32.xlsx.jpg
 

Users who are viewing this thread

Alto